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Progetto toponomastica femminile: inaugurato "Il giardino di Hadir"

La grande poetessa Ada Negri, la soprano Giuseppina Strepponi, l'istitutrice Maria Hadfield Cosway, la scrittrice Elena Cazzulani, la patrona dei migranti Santa Francesca Saverio Cabrini; e, da oggi, anche Hadir Abdel Raman, la giovane studentessa dell'Ipc "Einaudi" vittima (insieme alla madre e due fratelli) dell'incendio che il 3 febbraio 2013 distrusse la cascina di Salerano sul Lambro dove viveva con la famiglia.
A lei è stata infatti intitolata (con la denominazione "Giardino di Hadir") l'area verde del quartiere San Bernardo che si trova tra via Spezzaferri (nei pressi della scuola che frequentava) e viale Piacenza, entrata così a far parte della "toponomastica femminile" della città. L'inaugurazione, con scopertura di una targa, si è tenuta nella mattina odierna, come ultima tappa di una "biciclettata sulle vie della parità" partita dall'Istituto Comprensivo Cazzulani e sviluppatasi lungo un percorso che ha toccato alcuni dei luoghi legati alla memoria di grandi protagoniste della storia di Lodi e non solo, con letture biografiche a cura degli studenti delle scuole che hanno partecipato al concorso nazionale sulla toponomastica femminile promosso dalla Federazione Nazionale Insegnanti con il patrocinio del Senato della Repubblica e che ha visto il progetto lodigiano tra quelli premiati lunedì 26 maggio presso l'Aula Magna dell'Università Roma Tre.
Dopo la partenza dall'Istituto Cazzulani (già omonimo collegio, fondato dalla famiglia di Elena Cazzulani), l'iniziativa ha toccato via Strepponi, via Carducci (in corrispondenza del Liceo Maffeo Vegio e nei pressi della casa, con ingresso su corso Roma, dove nacque Ada Negri) e via Gorini (dove ha sede la Fondazione Cosway, nel complesso un tempio adibito a Collegio delle Dame Inglesi), per giungere infine al "Giardino di Hadir", dove i partecipanti sono stati accolti da alunni ed alunne della 3ª C del Cazzulani che, accompagnati dalla professoressa Patrizia Baldrighi e dal maestro Franco Versetti, si sono esibiti nella romanza "Ame desolèe" di Carlotta Ferrari.
Dopo l'intervento di Erika Bressani, assessore comunale alle pari opportunità, Danila Baldo, docente del Vegio, ha presentato il progetto "Toponomastica Femminile"; Virginia Vitale, dirigente dell'Ipc Einaudi, e le docenti Daniela Verdi, Elvira Risino e Angelica Catalano hanno quindi tratteggiato un ricordo di Hadir Abdel Raman, cui è seguita l'inaugurazione della targa intitolata al "Giardino di Hadir".

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Con questa intitolazione, si intende proporre ad esempio e modello la figura di una giovane che ha saputo testimoniare la capacità per tutte le donne di comprendere l'importanza dello studio come strumento di crescita e di valorizzazione delle proprie qualità e come mezzo per realizzare le proprie aspirazioni - commenta l'assessore Bressani - E' per questo che, accogliendo la richiesta di intitolazione avanzata dalle classi dell'Einaudi che hanno ispirato il progetto sulla toponomastica femminile, la giunta ha deciso di fare propria la motivazione proposta da studenti e docenti, che così recita: 'Abbiamo scelto di intitolare il parco alla studente Hadir Abdel Raman in quanto questa giovane donna rappresenta, con la sua breve vita, la possibilità di un futuro di pacifica convivenza e di dinamico incontro tra culture diverse, ma soprattutto la possibilità di un mondo dove le donne siano protagoniste della loro vita grazie al possesso di cultura e professionalità, garanzie di un'esistenza libera e dignitosa. Hadir, curata e sorridente, di religione musulmana e di nazionalità egiziana, ha sempre dimostrato consapevolezza e determinazione nel raggiungere i suoi obiettivi, primo fra tutti il diploma di scuola secondarie superiore. Ci piacerebbe allora che le tante studentesse che ogni giorno attraverseranno il parco per recarsi a scuola realizzassero, ognuna nella propria vita, il sogno di Hadir' ".
 
Sotto il coordinamento della professoressa Danila Baldo, la partecipazione al concorso nazionale sulla toponomastica femminile (patrocinata dal Comune di Lodi) ha visto coinvolte le seguenti scuole: IPS "Luigi Einaudi" di Lodi (classi 1ªB, 3ªB, 4ªA, 4ªB, 4ªC, docenti Daniela Verdi, Elvira Risino, Nico Galmozzi, Angelica Catalano), Liceo "Maffeo Vegio" di Lodi (classi 4ªE, 5ªN, docenti Danila Baldo, Maria Grazia Borla, Claudia Braida), IC "Cazzulani" di Lodi (classe 3ªA, docenti Giordana Pavesi, Patrizia Baldrighi), IC "Anna Vertua Gentile" di Codogno (classe 3ªB, docente Venera Tomarchio), Liceo "Novello" di Codogno (classe 5ªD, docente Valeria Savoca)".

(28-05-2014)
 

Vie, parchi e piazze di Lodi intitolate a figure femminili

  • Via Elisa Giambelli
  • Piazzale Stefano e Angela Danelli 
  • Via Flora de Tresseni 
  • Via Santa Savina 
  • Via Maria Maddalena 
  • Via Santa Maria del Sole 
  • Via Incoronata 
  • Via Giuseppina Strepponi 
  • Via Carlotta Ferrari 
  • Via Beata Lucrezia 
  • Vicolo Anna Vertua Gentile 
  • Via Ada Negri
  • Via Santa Francesca Cabrini 
  • Via Pierre e Marie Curie 
  • Via Camilla Tavazzi Catenago 
  • Via Maria Hadfield-Cosway
  • Parco Hadir Abdel Raman 
  • Via Giannina Cerri Russ
 

Ultima Modifica: 25/05/2022