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Alla Wasken Boys la gestione delle piscine scoperte

Sarà la Wasken Boys a rilevare da Gis Srl la gestione delle piscine comunali scoperte di via Ferrabini e del Belgiardino. La società con sede presso la cascina Faustina si è infatti aggiudicata la concessione dei due impianti per la stagione natatoria all'aperto 2014, con opzione di rinnovo per quella 2015, a seguito della procedura di selezione effettuata dal Comune, alla quale hanno partecipato due candidati. Tra gli aspetti più significativi dell'offerta presentata dalla Wasken Boys, da segnalare la disponibilità ad impiegare 6 degli 8 dipendenti di Gis: si tratta di 2 operai specializzati e 1 cassiera per i quali è previsto un impegno settimanale di 40 ore ciascuno e di 3 addetti alle pulizie a 25 ore settimanali.

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Riguardo gli altri due dipendenti Gis (entrambi con mansioni amministrative), per uno è previsto il distacco presso l'Azienda Farmacie Comunali - ricorda l'assessore allo sport, Tommaso Premoli - mentre l'altro resterà in servizio presso la società per seguire le procedure di liquidazione, che verranno attivate prossimamente e richiederanno alcuni mesi. La priorità da assegnare al personale Gis in caso di necessità di assunzione di nuovi addetti per la gestione delle piscine scoperte rappresentava un punto centrale e qualificante del bando: registriamo con soddisfazione il fatto che questa prospettiva si sia concretizzata, garantendo la tutela dei lavoratori di Gis e mantenendo fede all'impegno preso nell'accordo sottoscritto a questo proposito con le organizzazioni sindacali".

Più in generale, la decisione di affidare a soggetti privati la gestione delle piscine scoperte "
è un importante passo per dare piena attuazione ai nuovi indirizzi sulla gestione degli impianti sportivi comunali stabiliti con la delibera di giunta dello scorso agosto, con l'obiettivo di favorire il protagonismo delle società sportive della città - sottolinea l'assessore Premoli - Come noto, i più importanti impianti sportivi di Lodi sono stati gestiti sino a pochi mesi fa da Gis Srl, società interamente partecipata dal Comune; con la recente apertura della nuova piscina coperta, che insieme alla vicina piscina scoperta della Faustina è stata affidata in gestione alla società che l'ha realizzata in project financing, è stata colta l'occasione per avviare il percorso di liquidazione di Gis e la definizione di un nuovo modello gestionale, che prevede il progressivo affidamento degli impianti ad associazioni sportive dilettantistiche ed enti di promozione sportiva. Un primo esempio si è avuto con la concessione dello stadio comunale della Dossenina, ora è il turno della piscine scoperte "Attilio Concardi" di via Ferrabini e di quella del Belgiardino, con l'annesso centro ricreativo fluviale. Il Comune mantiene per il momento la gestione diretta del palazzetto dello sport "Eugenio Castellotti" e delle palestre "Ghisio", "Fraschini" e "Grignani" ".

Il canone annuo di concessione per le due piscine scoperte è stabilito in 5.000 euro, mentre il Comune corrisponderà al gestore un contributo per garantire l'utilizzo gratuito degli impianti da parte dei bambini della Colonia Caccialanza, delle associazioni di diversamente abili con sede in Lodi e degli utenti residenti in Lodi che rientrano nei casi definiti dalla legge 104/92: rispetto all'importo base di 5.000 euro indicato nel bando per tale contributo, nell'offerta risultata vincitrice è stato praticato un ribasso del 20 per cento. In base ai dati medi degli ultimi anni, il valore commerciale dell'attività di gestione delle due piscine scoperte è stimato in 70.000 euro di differenza lorda tra ricavi e costi. Il nuovo gestore prenderà in carico gli impianti dall'1 maggio, mentre le tariffe di utilizzo (che per la stagione estiva 2014 non saranno comunque superiori a quelle in vigore nel 2013) verranno stabilite dall'amministrazione con apposita delibera di giunta. 

(08-04-2014)


Ultima Modifica: 25/05/2022