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Consiglio Comunale: gli esiti della seduta di martedì 15 ottobre

Le sedute del consiglio comunale dedicate all'esame ed alla votazione del bilancio di previsione per il 2013, inizialmente programmate in 4 sessioni tra il 15 ed il 29 ottobre, si terranno in date successive, che verranno stabilite nei prossimi giorni.
La variazione del programma dei lavori dell'aula è stata concordata ieri, a seguito delle novità in materia di tassa rifiuti e di Imu introdotte nella normativa in virtù di alcuni emendamenti alla legge di conversione del cosiddetto "decreto Imu-Cig".
In particolare, per quanto riguarda la tassazione sui rifiuti urbani, il testo di legge (che deve ancora essere approvato in via definitiva) concede ora ai Comuni la facoltà di non applicare la nuova Tares e di confermare per il 2013 la modalità di tassazione in vigore nel 2012 (Tarsu, come nel caso di Lodi, o Tia), salvo la maggiorazione del prelievo extra di 30 centesimi al metro quadrato, che è comunque dovuta ed il cui gettito è destinato allo Stato. In materia di Imu, l'emendamento approvato ieri alla Camera dei Deputati reintroduce l'equiparazione alla prima casa delle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti di primo grado in linea diretta (genitori nei confronti di figli, figli nei confronti di genitori), con esclusione degli immobili classificati nelle categorie catastali A1, A8 e A9 (quelli di maggior pregio) e con limitazione dell'agevolazione ad una sola abitazione.
Ai Comuni è inoltre consentito disciplinare le modalità di applicazione dell'agevolazione, in particolare in riferimento alla condizione economica del beneficiario, assumendo come parametro di valutazione l'Isee (indicatore di situazione economica). Il minor gettito dell'imposta determinato dall'agevolazione è compensato con uno stanziamento statale a favore dei Comuni per un importo complessivo di 18,5 milioni di euro.
Queste novità, ha spiegato il sindaco Simone Uggetti in sede di comunicazioni al consiglio in apertura della seduta di ieri, comportano la necessità di approfondire i conseguenti effetti su un bilancio di previsione che è stato costruito tenendo conto dell'introduzione della Tares (il che, tra l'altro, ha richiesto un impegnativo sforzo di adeguamento di procedure, che potrebbe essere vanificato) e di modalità di applicazione dell'Imu che non prevedevano l'esenzione per le abitazioni concesse ai parenti di primo grado: recepire tali elementi di novità significa modificare in modo non irrilevante alcune voci di bilancio, sempre preservando gli obiettivi già programmati di pareggio per la gestione di competenza e di saldo attivo ai fini del rispetto del Patto di Stabilità.
Al termine della seduta consiliare, i capigruppo hanno quindi concordato l'annullamento della convocazione per il 17 ottobre, confermando invece gli appuntamenti fissati per il 22 ed il 29 ottobre: nella prima occasione, verranno tratti i punti dell'ordine del giorno relativi alla convenzione con il Comune di Boffalora d'Adda per la gestione del centro di raccolta differenziata dei rifiuti di Strada Vecchia Cremonese, al Piano Attuativo Località Codignola e ad alcune varianti al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi; il 29 ottobre verra invece esaminato il documento di indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni e saranno trattate una mozione (inerente la tutela degli edifici ricompresi nell'archivio documentale del Sistema Informativo Regionale dei Beni Culturali, su iniziativa del gruppo Sel) e tre interrogazioni.
In precedenza, martedì sera il consiglio comunale ha esaminato ed approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili comunali, documento che dal 2008 rappresenta un obbligo di legge per gli enti locali, tenuti a individuare nel proprio patrimonio immobiliare i cespiti privi di valore strategico strettamente funzionale agli scopi di istituto, che con l'inserimento nel Piano diventano disponibili per la cessione. Il Piano è stato approvato con 19 voti favorevoli e 11 contrari, mentre non sono stati accolti 4 emendamenti ed un ordine del giorno presentati dal gruppo Pdl: i primi finalizzati a eliminare dal Piano il Centro Tennis Faustina (nonché, in caso di vendita, a cederne la proprietà, anziché il diritto di superficie), i bagni pubblici di piazza Mercato e l'edificio tra la stessa piazza Mercato, via Volturno e corso Umberto I che ospita (tra l'altro) la Prefettura; l'ordine del giorno, finalizzato invece a impegnare la giunta a non cedere ad Astem Spa nessuno degli immobili inseriti nel Piano (ipotesi che è stata comunque esclusa dal sindaco).

(16-10-2013)
 

 

Ultima Modifica: 25/05/2022