Home  /  Urp / Notizie in breve / 2013 / Maggio / Ex palazzina e magazzino ATM, pubblicato l'avviso esplorativo

Ex palazzina e magazzino ATM, pubblicato l'avviso esplorativo

Due strutture per lo sport nelle previsioni del Comune

Una palestra per ospitare attività ginniche e gli schermitori, che a Lodi non hanno attualmente una sede in cui esercitare la propria arte, e una palazzina adibita a luogo di aggregazione e di ospitalità per sportivi e per attività ludico-culturali.

Queste le destinazioni d'uso che palazzo Broletto prevede per le due strutture di sua proprietà - una palazzina e un magazzino/deposito ex ATM situati nel quartiere 'Fanfani'- che sono oggetto dell'avviso esplorativo pubblicato in data odierna, tramite il quale il Comune si rivolge ad una serie di potenziali interlocutori (enti pubblici, federazioni sportive, associazioni e società dilettantistiche iscritte al CONI, fondazioni e associazioni di carattere anche religioso..) per sondare il terreno d'interesse al progetto.

I destinatari dell'avviso possono essere solo soggetti pubblici oppure enti che svolgono esclusivamente attività senza scopo di lucro, con finalità di promozione sportiva e/o utilità sociale. 

Si chiede, in particolare, di collaborare col Comune nel progetto di riqualificazione dei due beni, trasformandoli come indicato in due nuove strutture che valorizzino in città le attività sportive e ridefiniscano l'identità del quartiere.
A sostenere economicamente il progetto ci penserà un apposito fondo stanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento affari regionali per lo sport - con un decreto del 25 febbraio 2013: si tratta di un finanziamento in conto capitale, destinato a sostenere un intervento che sia compreso tra 600.000 e 1.000.000 di euro. Entro tali somme, il massimo finanziamento ottenibile è di 480.000 euro, più il 30% della eventuale quota eccedente i 600.000 euro.
Il soggetto interessato deve indicare nel piano finanziario le modalità di copertura dei costi che il fondo ministeriale non copre.
In caso di ottenimento del fondo, al soggetto che collabora col Comune saranno concessi in uso i beni per 15 anni.

Scadenza delle domande, lunedì 28 maggio 2013.

Lodi, 17 maggio 2013


Ultima Modifica: 25/05/2022