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FBL, progetto contro le truffe

Comune e Questura uniti in una rete di prevenzione

Fa balà l'òc, ovvero, dal dialetto lodigiano all'italiano, Fai ballare l'occhio!
Questo il titolo del progetto informativo e sociale che il Comune di Lodi, in collaborazione con la Polizia di Stato-Questura di Lodi, ha presentato nel pomeriggio di mercoledì 6 marzo 2013 al Centro diurno Anziani "Age Bassi".
 
Frutto della vittoriosa partecipazione ad un bando regionale nell'estate 2012 il progetto, il cui capofila è il Comando di Polizia locale del Comune di Lodi in collaborazione con l'U.R.P. del Municipio e il Settore servizi sociali, si rivolge a tutta la cittadinanza nell'opera di prevenzione delle truffe e dei reati ma soprattutto alla fascia di popolazione più esposta a questo rischio, cioè gli anziani.
Il finanziamento regionale di circa 8.000 euro viene utilizzato in un'opera di divulgazione di numeri utili, consigli pratici, passaparola e collaborazioni 'in rete tra diversi soggetti della città, uniti per attrezzarsi contro le sempre frequenti truffe di cui gli anziani sono vittime: borseggi in strada, sconosciuti alla porta, furti al mercato e scippi, televendite e telemarketing: il purtroppo ampio campionario di reati viene descritto e portato alla conoscenza dei soggetti più fragili, cosicché si conoscano i pericoli e, per quanto possibile, li si evitino denunciando i colpevoli.

Un volumetto sarà in distribuzione nelle case degli anziani, tramite le associazioni che collaborano con il Comune: contiene i riferimenti importanti per conoscere i problemi ed affrontarli con serenità.
Un Dvd apposito, realizzato sotto la regia del regista ed attore lodigiano Vittorio Vaccaro e l'interpretazione di alcuni giovani ed anziani di Lodi, tratteggia le principali tecniche estorsive e i modi per non cadervi.
L'URP del Comune ha poi realizzato i questionari di rilevazione del problema, che vengono distribuiti in città anche attraverso il circuito delle parrocchie, per una prima analisi dei bisogni e delle situazioni, così da affrontare poi il problema in collaborazione con le forze dell'ordine.
Infine, grazie ad una psicologa, i Servizi sociali del Comune e il Centro anziani offrono sostegno ed aiuto a chi fosse incappato in qualche episodio negativo.   
 
Sono intervenuti il Vice questore Angelo di Legge, la comandante della Polizia locale Elena Destefani, la dirigente dei servizi sociali Sabrina Massazza e il responsabile URP del Comune Andrea Bruni, che hanno ricordato, ciascuno dal proprio punto di osservazione e dal campo di azione istituzionale d'operatività, l'importanza di informare amici e famiglie delle persone anziane, di fare rete, di denunciare ai numeri d'emergenza ogni situazione potenzialmente 'a rischio'. 
 
Lodi,6 marzo 2013