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Lodi nel circuito ANCI delle 'smart cities'

Il Comune presente al convegno di Torino

Nuove visioni di città 'intelligenti', evoluzioni dei servizi pubblici e dello sviluppo urbano verso scenari sempre più ampi di digitalizzazione e nella logica della sostenibilità, tanta tecnologia ed una fitta reti di relazioni tra Comuni in Italia per competere con le grandi aree di sviluppo europeo come la Baviera, il nord della Germania e della Francia, l'area metropolitana di Londra e quella di Barcellona. Sono questi i punti forti del discorso finale di Graziano Delrio, presidente di ANCI, al Convegno tenutosi giovedì 23 febbraio nella sede della Camera di Commercio a Torino, in cui è stato lanciato ufficialmente il progetto "Le smart cities dell'ANCI"  cui partecipa anche il Comune di Lodi.
 
"I profondi cambiamenti tecnologici che sono sotto gli occhi di tutti - commenta il Sindaco Lorenzo Guerini, che ricopre la delega del welfare all'interno dell'Ufficio di Presidenza di A.N.C.I. nazionale - invitano le città e tutti noi amministratori a profonde riflessioni e disponibilità a cambiamenti continui nelle scelte e nella gestione dei servizi. Il progetto di ANCI, cui Lodi vuole partecipare a pieno titolo, è una sfida che abbiamo chiamato 'smart cities' ovvero 'città intelligenti': significa in realtà tante cose, come il convegno di Torino ha ben chiarito, ma soprattutto a mio parere investire nella direzione di sviluppo urbano in cui le reti intelligenti degli strumenti tecnologici odierni si mette a disposizione della comunità locale per valorizzarne tutte le potenzialità".
 
Dai 'lampioni intelligenti' che risparmiano oltre il 45% di energia alle piattaforme wireless per la sicurezza stradale; dall'estensione del teleriscaldamento al massiccio uso delle rinnovabili; dai parcheggi informatizzati alla riduzione del parco macchine di Enti ed amministrazioni; dalla card a punti e ai bonus per chi effettua un corretto smaltimento rifiuti all'inclusione sociale nei quartieri periferici. Progetti non ideali e fantastici, bensì già in via di sperimentazione in alcune città e territori - Torino, Bologna, Ferrara, Piacenza, Pisa i casi principali illustrati nel Convegno - destinati a diventare 'best practices' in condivisione con altri Municipi italiani.
 
"Parecchie di queste azioni presentate in tema ambientale e di vivibilità urbana - dichiara l'Assessore all'Ambiente e mobilità sostenibile Simone Uggetti - sono già contenute nel nostro Piano di Azione per l'Energia Sostenibile, promosso di recente dalla Commissione europea a Bruxelles all'interno del 'Patto dei Sindaci', il che ci fa piacere e ci fa pensare che abbiamo letto la direzione nella maniera giusta. Siamo già impegnati da un anno in questo percorso, che certamente ora all'interno di ANCI assume una prospettiva più ampia e soprattutto potrebbe giovarsi di canali di fnanziamento decisivi".
 
A Torino era presente l'Assessore all'innovazione tecnologica Andrea Ferrari, che torna sul tema delle partnership e dei finanziamenti:
"Ci siamo confrontati con alcuni amministratori toscani ed emiliani, oltre che con alcune companies di livello nazionale come ENEL e TELECOM, per stringere le prime relazioni ed inserire Lodi in un circuito oggi fondamentale: le reti teconolgiche, la loro conoscenza e il loro utilizzo sempre più esteso tra i cittadini devono diventare patrimonio di normale gestione dei Comuni, per offrire servizi di ogni tipo. E' un ragionamento trasversale, che riguarda infatti tutto l'Ente, non solo alcuni ambiti: dall'anagrafe alla polizia municipale, dall'offerta culturale all'ambiente. Siamo chiamati ad una sfida di innovazione di mentalità e azioni, vogliamo giocare al meglio questa partita".
 
In previsione nei prossimi mesi altri incontri tematici, con un occhio all'appuntamento nazionale in ottobre a Milano.
 


Ultima Modifica: 25/05/2022