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Nuovo Regolamento della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani

Il Comune riscuoterà direttamente la tassa sui rifiuti solidi urbani e non si avvarrà più di un concessionario. E' una delle novità conseguenti alle modifiche introdotte nel regolamento di applicazione della Tarsu, approvate dal consiglio comunale lo scorso 13 aprile.

"Si tratta senz'altro dell'aspetto di maggior interesse per l'intera platea dei contribuenti soggetti a questa tassa, che a Lodi ammontano a circa 21.000, di cui 18.500 nuclei famigliari e 2.500 attività produttive e utenze non domestiche, per un gettito anno di circa 6,5 milioni di euro - sottolinea l'assessore al bilancio, Gianbattista Pera - La scelta di procedere direttamente alla riscossione della Tarsu è motivata da una serie di considerazioni, in particolare di ordine economico, dato che con questa riorganizzazione l'amministrazione potrà realizzare un risparmio di alcune decine di migliaia di euro all'anno. Inoltre, le nuove modalità di pagamento risulteranno più agevoli anche per i contribuenti, che potranno contare su una gamma di opzioni maggiormente ampia".
 
Infatti, se sino ad ora per il pagamento della Tarsu ci si poteva rivolgere ai 4 uffici postali della città ed all'unico sportello del concessionario della riscossione, da quest'anno l'operazione potrà essere effettuata ancora con versamento su conto corrente postale (tramite apposito bollettino prestampato che verrà inviato a domicilio dei contribuenti), nonché presso gli 8 sportelli della Banca Popolare di Lodi (che gestisce il servizio di tesoreria del Comune) e direttamente presso l'Ufficio Tributi di Palazzo Broletto (in questo caso solo tramite bancomat).

"Questo sistema - commenta l'assessore Pera - dovrebbe facilitare le operazioni di pagamento ed evitare attese agli sportelli, soprattutto in prossimità delle scadenze. Per quanto riguarda le modalità di pagamento in Posta e presso gli sportelli bancari, verrà applicata una commissione di un euro, mentre nulla in più rispetto all'importo della tassa sarà dovuto per il pagamento presso l'Ufficio Tributi. In futuro verrà attivato anche il pagamento tramite modello F24, subordinato alla sottoscrizione di una convenzione con l'Agenzia delle Entrate".
 
L'amministrazione comunale continuerà ad avvalersi delle prestazioni di un concessionario solo per quanto riguarda la riscossione coattiva, relativa ad accertamenti su mancati pagamenti pregressi, servizio che a partire dal 2012 verrà assegnato tramite gara.

"Le comunicazioni ai contribuenti con l'indicazione degli importi da pagare per il 2011 e le relative modalità di versamento - informa l'assessore - verranno inviate a domicilio a partire dalla metà del mese di maggio".
 
Ulteriori novità introdotte nel regolamento per l'applicazione della Tarsu riguardano poi le riduzioni, gli sgravi e rimborsi e le rateizzazioni. Quanto alle riduzioni, le modifiche interessano in particolare gli operatori economici che effettuano attività di avviamento a recupero dei rifiuti speciali assimilati a quelli urbani; per beneficiare delle riduzioni tali soggetti dovranno dimostrare di aver effettivamente avviato a recupero quantitativi di rifiuti assimilati in percentuale pari o superiore al 15% in rapporto alla produzione (espressa in chilogrammi per metro quadrato); in relazione alla percentuale accertata sarà riconosciuto un rimborso, secondo le entità indicate nell'apposita tabella allegata al regolamento (consultabile anche su internet all'indirizzo www.comune.lodi.it).
Il regolamento modificato semplifica inoltre la documentazione da allegare alla richiesta di riduzione, confermando la copia del registro di carico e scarico, ovvero copie dei formulari d'identificazione debitamente compilati, ed eliminando l'atto di conferimento del servizio, l'attestazione dell'assuntore del servizio recante l'indicazione del periodo di svolgimento dello stesso e l'autocertificazione attestante che l'avvio a recupero avviene in modo totale o parziale per i rifiuti prodotti. In merito a sgravi e rimborsi, la nuova formulazione del comma 2 dell'articolo 20 dispone invece che "in sede di determinazione delle somme da rimborsare il servizio tributario procederà alle opportune verifiche nei confronti dei soggetti beneficiari, allo scopo di accertare situazioni debitorie liquide, certe ed esigibili, nei confronti dell'Ente, a qualsiasi titolo dovute, in funzione dell'adozione del relativo provvedimento di sospensione, fatti salvi i casi di contenzioso in essere".
 
Infine, il nuovo articolo 21 bis introduce la possibilità di rateizzazioni per il pagamento di somme dovute in base a provvedimenti di accertamento, nel caso in cui il contribuente versi in condizioni economiche disagiate. La rateizzazione viene concessa per importi dovuti superiori a 200 euro nel caso di utenze domestiche e superiori a 500 euro per utenze non domestiche e sarà articolata fino ad un massimo di 6 rate mensili per importo dovuto entro 1.000 euro e fino a 12 rate mensili per importo oltre i 1.000 euro, con rata minima di 300 euro.
(19-04-2011)