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Rinnovati i progetti di microcredito: un sostegno alle famiglie e alle imprese

Microcredito per singole persone e anticipo crediti per le imprese: l'amministrazione comunale ha recentemente provveduto a rinnovare ed in parte ampliare due strumenti di intervento attivati per offrire un sostegno a famiglie ed aziende alle prese con le difficoltà generate dalla crisi economica.
Nel primo caso di tratta di due progetti di microcredito promossi in collaborazione con la cooperativa Mag Finance 2, in base ad appositi protocolli d'intesa che sono stati prorogati anche per il 2011, uno dei quali sottoscritto dal Comune in qualità di ente Capo Fila del Piano di Zona. L'iniziativa (la cui adesione nel 2009 ha comportato per il Comune la sottoscrizione di quote di capitale sociale della Cooperativa per un importo di 73.000 euro) prevede la concessione di finanziamenti per un importo massimo di 3.000 euro, durata 24-36 mesi, tasso di interesse annuo del 4 per cento a carico del beneficiario, spese di gestione delle pratiche a carico del Piano di Zona; il beneficiario, inoltre, è tenuto a diventare socio della Cooperativa Mag Finance 2, sottoscrivendo una quota di capitale di 51,64 euro, che viene restituita al termine del prestito. I finanziamenti sono riservati a famiglie e persone in cui, come condizione preliminare, almeno un adulto sia lavoratore attivo o nel breve possa essere avviato a produrre reddito tramite lavoro. Si può accedere al microcredito per le seguenti motivazioni: temporanea difficoltà a mantenere il livello reddituale abituale e necessario per la sussistenza; spese straordinarie non rinviabili (cambio di casa, rottura del mezzo di trasporto etc.); prefigurazioni di percorsi di fuoriuscita da usura, tramite il ricorso al microcredito come forma risolutiva del debito; avvio di micro-imprenditorialità, in particolare femminile. Le pratiche sono curate da un Comitato di Gestione, composto da 9 membri nominati dal Comune e scelti tra le organizzazioni socie e promotrici del progetto di microcredito (cooperative sociali, Caritas, Centro di Aiuto alla Vita, Acli, Case di Accoglienza); il Comitato riceve da parte dei servizi sociali e della rete dei soggetti partecipanti le segnalazioni dei casi da esaminare, che vengono quindi valutati e, nel caso di esito positivo, trasmessi alla Mag Finance 2 per l'apertura dell'istruttoria di concessione del credito.

"Lo scopo dell'iniziativa - spiega l'assessore comunale alle politiche sociali, Silvana Cesani - è quello di erogare prestiti economici per introdurre una nuova modalità, complementare a quelle tradizionalmente gestite dai servizi sociali, per trattare il problema del rischio di povertà in situazioni di difficoltà economica temporanee e/o di mutato quadro economico, a seguito di eventi imprevisti e non gestibili in autonomia da parte delle famiglie e dei singoli. Il microcredito si basa infatti su una valutazione dei destinatari profondamente diversa da quella che sta alla base di un contributo economico: attraverso il microcredito si vuole cioè riconoscere le capacità e le potenzialità dei beneficiari di essere parte attiva nella soluzione del proprio problema economico e di saper superare le logiche assistenziali e di dipendenza".
 
Dall'avvio del progetto, in tutto il territorio sono state presentate 24 domande (6 da parte di residenti di Lodi, 4 di Codogno, 2 di Casalpusterlengo, Massalengo, Caselle Lurani e San Colombano al Lambro, uno ciascuno per Comazzo, Borghetto Lodigiano, Secugnago, Sant'Angelo Lodigiano, Castiglione d'Adda e San Martino in Strada), con 10 istruttorie concluse positivamente sino ad ora. Tra i microcrediti erogati, la metà sono stati finalizzati a consentire ai richiedenti di accedere al mercato della locazione, che appare come particolarmente problematico ed oneroso per i soggetti più fragili dal punto di vista economico. L'altra parte dei finanziamenti concessi sono andati a saldare situazioni debitorie legate a utenze, cartelle esattoriali, spese condominiali, ad esclusione di un microcredito finalizzato all'apertura di un'attività commerciale.
 
"La flessibilità che caratterizza il microcredito - osserva l'assessore Cesani - si è rivelata molto utile per adattare la tempistica di restituzione dei prestiti in casi in cui le condizioni lavorative ed economiche dei beneficiari hanno subito cambiamenti repentini e non preventivabili. Anche per questo motivo, soprattutto di fronte alla crisi economica e occupazionale che stiamo vivendo, l'esperienza maturata sin qui attesta che il microcredito può effettivamente essere uno strumento utile per promuovere e sostenere l'autonomia di persone e famiglie, ma è fondamentale che alla base ci sia una adeguata selettività delle situazioni ed una approfondita conoscenza della persona e della sua situazione complessiva".
 
In tema di microcredito, l'amministrazione comunale si appresta inoltre a varare una ulteriore iniziativa, gestita direttamente, grazie alla costituzione di un fondo di 30.000 euro alimentato dal contributo versato dal gestore del servizio di tesoreria municipale, secondo quanto previsto nel bando di assegnazione dell'incarico.
 
Anticipazione di crediti per imprese fornitrici del Comune
Dopo quello già in essere con la Banca Popolare di Lodi, il Comune ha recentemente sottoscritto altri due accordi con istituti bancari per l'anticipazione di crediti a imprese fornitrici dell'ente.
 
"Si tratta di un'iniziativa che si pone l'obiettivo di agevolare la monetizzazione dei crediti che le imprese vantano nei confronti del Comune - spiega l'assessore al bilancio, Gianni Pera - faclitandone l'accesso al credito bancario. Come noto, i vincoli di spesa per gli enti locali, ed in particolare i rigidi meccanismi del Patto di Stabilità Interno, impediscono spesso ai Comuni di procedere tempestivamente alla liquidazione dei compensi dovuti alle imprese che forniscono beni e servizi e realizzano opere pubbliche per conto dell'amministrazione. Per soddisfare la necessità di assicurare in tempi ragionevoli la liquidità alle imprese, il Comune ha quindi sottoscritto alcune convenzioni con istituti bancari, che a fronte di crediti certificati ed esigibili rilasciano finanziamenti sotto forma di "anticipo fatture", con condizioni agevolate".
 
A questo proposito, le ultime intese sono state stipulate con la filiale di via Volturno di Intesa San Paolo e quella di viale Agnelli della Banca Popolare di Vicenza.
(17-02-2011)