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Dai rumori a Bach: ascoltando si impara

Basterà aprire bene le orecchie e attorno a noi calerà il silenzio.
Ecco il tocco magico della musica, per coloro che si lasceranno trascinare da suoni e armonie. Sarà un'esperienza molto originale che verrà proposta nell'ambito del ciclo d'incontri "Cresciamo insieme - Bambini e famiglie in gioco". Si tratta di una serie di tre lezioni tenute dall'esperto musicoterapista Giuseppe Rossi, che aiuteranno i partecipanti ad avvicinarsi al significato originario delle note. Il primo appuntamento è in programma sabato 7 novembre (dalle 15 alle 17), presso il centro diurno anziani "Age Bassi" di Lodi. Gli altri incontri si svolgeranno il 14 e il 28 di novembre alla stessa ora. Per frequentare il mini corso gratuito, promosso in collaborazione con l'associazione Lodiforkids e comune di Lodi, è necessario iscriversi per tempo. Il numero massimo di adesioni è 25 (per info e iscrizioni contattare 335/5446800).
L'iniziativa dal titolo "Dai rumori a Bach: ascoltando s'impara" è rivolta a scoprire la forza di accordi e sinfonie. La loro capacità di toccarci il cuore e solleticare la mente. Ammassati dal continuo ripetersi di rumori di ogni genere, dal proliferare di generi e canzoni di ogni tipo, spesso si è perso un po' la bussola e anche il senso più autentico della musica rischia di andare smarrito. "Viviamo ormai in realtà a forte inquinamento acustico, inoltre lo sviluppo tecnologico ha portato alla circolazione di un gran quantità di musiche rispetto al passato. Che hanno ormai riempito diversi ambienti, vedi il bar o anche il supermercato", spiega Rossi. Per questo è necessario il recupero di un approccio più immediato e autentico con gli elementi sonori.
"L'obiettivo è illustrare ai partecipanti che per ascoltare musica non è necessario per forza un'approfondita preparazione. Le persone sono già capaci di capire la musica più di quanto non credano - continua il musicoterapeuta Rossi - e poi è un mezzo per riflettere su se stessi e la vita, un sentimento che va molto al di là delle parole".
Il repertorio proposto per l'ascolto (le prime due lezioni sono destinate agli adulti e l'ultima prevede anche la presenza dei figli) comprenderà canti sacri, brani di Vivaldi, Mahler e Handel. Un percorso a colloquio con se stessi, per non farsi travolgere dal caos di suoni che ci circonda e provare a riassaporare anche il silenzio. Come spiegato dalla vice presidente dell'associazione per genitori e famiglie Lodiforkids, Claudia Griffini: "L'idea di questo progetto nasce dalla constatazione che i bambini di oggi hanno poche occasioni per l'ascolto della musica classica. E per trovare soluzione a questa mancanza, abbiamo contattato il musicologo Giuseppe Rossi. Da un lato per aiutare i genitori ad educare i figli ad un corretto approccio con la musica e nel contempo organizzare dei momenti di ascolto comune".

Testo a cura di Caterina Belloni


Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web www.lodi4kids.it.


Ultima Modifica: 25/05/2022