Home  /  Cultura, Sport e Turismo- Tutte le notizie / 11.03 "La pandemia dei dati. Ecco il vaccino"

Presentazione del libro "La pandemia dei dati. Ecco il vaccino"

di Armando Massarenti e Antonietta Mira

 
Copertina del libro

GIOVEDI' 11 MARZO - ORE 21.00
In diretta sulla piattaforma Zoom:
https://us02web.zoom.us/j/85472965484
e sulla pagina Facebook del Comune di Lodi

Introduce
Lorenzo Maggi
Vicesindaco di Lodi 

Relatori
Armando Massarenti
Autore, Giornalista, Scrittore
Antonietta Mira
Autrice, Docente di statistica presso l’Università dell’Insubria, Ricercatrice
Edoardo Boncinelli
Genetista, Divulgatore scientifico

La pandemia dei dati è, come ogni pandemia, terribilmente infettiva, forse letale. Ha inondato le nostre vite in occasione dell’emergenza Covid-19 con tabelle, grafici, proiezioni statistiche, ma già da tempo, senza che quasi ce ne accorgessimo, viviamo immersi nei dati. Come riuscire a stare a galla? Come salvarci da questa invasione di numeri? E come ritrovare proprio attraverso i numeri il senso dell’orientamento? Questo libro vi fornirà il vaccino contro la pandemia dei dati. E, una volta vaccinati, sarete in grado di vincere le altre sfide del digitale grazie ad anticorpi che vi faranno sentire al sicuro. Anticorpi culturali, naturalmente, il cui ingrediente fondamentale è il pensiero critico, una scatola degli attrezzi che comprende i concetti di base del ragionamento probabilistico. Il libro, evitando il più possibile tecnicismi, fornisce questi strumenti di navigazione, e si rivolge al lettore cui sta a cuore il bene più prezioso per i cittadini del nostro tempo: la capacità di pensare con la propria testa.

 
Armando Massarenti

Armando Massarenti

Filosofo della scienza, giornalista, caporedattore del Sole-24 Ore e firma storica del supplemento culturale Domenica del Sole 24 Ore di cui è stato a lungo direttore. 
È membro della Commissione per l’Etica e l’integrità della ricerca del Cnr, ente presso il quale è ricercatore associato, e dei comitati scientifici del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) e del costituendo Museo educativo sulla moneta e l’economia di Banca d’Italia
Dirige per Mondadori Università la collana “Scienza e filosofia”.
I suoi interessi spaziano tra i campi dell’epistemologia, della filosofia delle arti, dell’etica e della filosofia politica, come testimoniano, oltre alla sua attività più che trentennale presso il supplemento culturale  Domenica,  numerosi volumi, di cui gli ultimi sono La pandemia dei dati. Ecco il vaccino (con Antonietta Mira, Mondadori Università 2020),  Metti l'amore sopra ogni cosa. Una filosofia per stare bene con gli altri (Mondadori, 2017), 20 lezioni d'amore(Utet, 2016), La buona logica. Imparare a pensare e L’economia nella mente (con Paolo Legrenzi, Cortina 2015 e 2016) e Istruzioni per rendersi felici (Guanda, 2014). Ha vinto numerosi premi ed è autore del manuale di filosofia per le superiori Penso dunque sono (D'Anna, 2014, con E. Di Marco). 
Con Il lancio del nano (Guanda, 2006)  ha vinto il prestigioso Premio filosofico Castiglioncello 2007.  Il volume è stato tradotto (oltre che in spagnolo) in tedesco, per Insel, con introduzione di Umberto Eco. Dal volume è stato tratto uno spettacolo teatrale con Lino Guanciale per la regia di Claudio Longhi. 
In ambito biomedico ha scritto Staminalia. Le cellule “etiche” e i nemici della ricerca (Guanda 2008), recensito su Nature, e, con Gilberto Corbellini e Pino Donghi, il dizionario di bioetica Biblioetica (Einaudi, 2006), da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale per la regia di Luca Ronconi. 
Dirige la collana di filosofia per bambini “Gli inventori del pensiero” (La spiga), per la quale ha scritto nel 2019 i primi tre volumi: Strani tipi questi filosofi; Socrate quell’adorabile rompiscatole e Platone e l’uomo invisibile. Durante la sua direzione del supplemento Domenica ha anche diretto il supplemento culturale per bambini «C’è qualcuno che sa leggere?».

 
Antonietta Mira

Antonietta Mira

Professoressa di statistica, fondatrice e direttrice del Data Science Lab dell’Università della Svizzera italiana, dove ha ricoperto il ruolo di vice-decano presso la Facoltà di Economia (2013-2015). È anche professore a tempo parziale presso l’Università dell’Insubria e professore aggregato alla Queensland University of Technology. È membro dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, fellow della International Society for Bayesian Analysis, visiting fellow dell’Isaac Newton Institute for Mathematical Sciences presso l’Università di Cambridge (2014 e 2016); è stata visiting professor presso l’Université Paris-Dauphine, FR e la Univeristy of Bristol, UK. Ha vinto premi per l’eccellenza sia nella ricerca sia nell’insegnamento.
È membro del direttivo della Società Svizzera di Statistica, dell’Ufficio della Statistica Federale e del direttivo dell'Harvard Data Science Review.
È responsabile per la Svizzera di un progetto finanziato dalla Comunità Europea su Covid-19, responsabile principale in numerosi progetti del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica e membro di diversi comitati scientifici che rappresentano le sue aree di competenza: modelli statistici Bayesiani e algoritmi di simulazione Monte Carlo. 
La sua attuale ricerca si concentra su scienza dei dati e statistica computazionale, entrambe con una chiara portata interdisciplinare con applicazioni alle scienze della vita, le scienze sociali, la finanza e l’economia. Fa parte della redazione di riviste scientifiche di grande impatto come Statistica Sinica (2005-8), Journal of Computational and Graphical Statistics (2006-8), Bayesian Analysis (2008-16). E’ stata coinvolta in impegni pubblici (come l’EXPO Milano, 2015) ed è responsabile scientifico della mostra Diamo i Numeri! 
Antonietta Mira ha conseguito un Ph.D in Statistica computazionale (1998) e un Master in Statistica (1996) presso la University of Minnesota a Minneapolis, USA. Ha inoltre conseguito il Dottorato in Statistica Metodologica presso l’Università degli Studi di Trento (1995) e conseguito una laurea in Economia, summa cum laude, presso l’Università degli Studi di Pavia. Le sue ricerche sono state pubblicate in oltre 70 articoli scientifici e libri fra cui ricordiamo Mate-magica. I giochi di prestigio di Luca Pacioli (con Vanni Bossi e Francesco Arlati, Aboca Edizioni 2012).

 
Edoardo Boncinelli

Edoardo Boncinelli

Genetista e divulgatore scientifico italiano. Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare con particolare riferimento allo sviluppo embrionale degli animali superiori e dell’uomo. L’approfondimento dei meccanismi di formazione dell’asse corporeo e della corteccia cerebrale ha portato la sua ricerca a intrecciarsi con le neuroscienze e con l’indagine delle funzioni mentali superiori.
Dal 1968 al 1992 ha lavorato presso l’Istituto internazionale di genetica e biofisica del CNR di Napoli; trasferitosi a Milano, ha diretto il laboratorio di biologia molecolare presso l’Istituto scientifico universitario San Raffaele e il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR. Attualmente insegna biologia e genetica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
A lui e al suo gruppo di lavoro si deve l’individuazione di una famiglia di geni atti al controllo del corretto sviluppo corporeo. Accanto all’attività di ricerca scientifica ha intrapreso una brillante carriera come saggista e divulgatore scientifico.
Tra i suoi libri si ricordano: L’anima della tecnica (Rizzoli 2006, vincitore del premio letterario Merck Serono); Lettera a un bambino che vivrà 100 anni (Rizzoli 2010). Nel 2012 scrive La scienza non ha bisogno di Dio (Rizzoli 2012), Quel che resta dell'anima (BUR Biblioteca Univ. Rizzoli 2012) e La vita della nostra mente (Laterza 2012). E ancora, l'autobiografia Una sola vita non basta. Storia di un incapace di genio (BUR Biblioteca Univ. Rizzoli 2014); Noi che abbiamo l'animo libero (con G. Giorello, Longanesi 2014); Genetica e guarigione (Einaudi 2014); tutti nel 2015, Homo faber (con G. Sciarretta, Baldini - Castoldi), Noi siamo cultura: Perché sapere ci rende liberi (Rizzoli), I sette ingredienti della scienza (Indiana), il saggio bilingue Perché si mangia? - Why do we eat? (Book Time) e La forma universal di questo nodo. La cultura di Dante (con M. Arcangeli, Mondadori Education); entrambi nel 2016, Contro il sacro. Perché le fedi ci rendono stupidi (Rizzoli) e L'incanto e il disinganno: Leopardi (con G. Giorello, Guanda); nel 2017, Io e lei. Oltre la vita (Guanda) Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali (con M. Arcangeli, Bollati Boringhieri); La farfalla e la crisalide. La nascita della scienza sperimentale (Cortina Raffaello 2018); Il male. Storia naturale e sociale della sofferenza (Il Saggiatore 2019); nel 2020, Essere vivi e basta. Cronache dal limite (Guanda) e Il principio di indeterminazione (Il Mulino). Boncinelli è collaboratore del Corriere della Sera.

 
 

 
locandina dell'iniziativa con la copertina del libro, titolo, data, orario, programma della serata