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Grande chiusura per la stagione concertistica di chitarra classica

 
GRANDE CHIUSURA PER LA STAGIONE CONCERTISTICA DI CHITARRA CLASSICA CON OSPITE GIULIO TAMPALINI
 
Una chiusura all'insegna dell'eccellenza per la stagione concertistica internazionale 2009 di chitarra classica, in linea con l'elevato livello qualitativo dell'intera rassegna, che giunta alla quinta edizione ha ormai consolidato la sua immagine, forte di un considerevole successo di pubblico. Protagonista dell'ultimo appuntamento (in programma venerdì 2 ottobre, ore 21.15, presso l'aula magna del Liceo Verri di via San Francesco) sarà infatti Giulio Tampalini, senz'altro uno dei chitarristi italiani oggi più presenti sulla scena concertistica internazionale. "E' l'ennesima conferma - sottolinea l'assessore comunale alla cultura, Andrea Ferrari - della capacità dell'Atelier Chitarristico Laudense, e in particolare del suo principale animatore Mario Gioia, di stabilire profonde relazioni di amicizia e di collaborazione con i più affermati protagonisti, italiani ed internazionali, del mondo della chitarra classica. Quando, nel 2005, l'Atelier propose al Comune di avviare questa esperienza, eravamo tutti consapevoli che si trattasse di una "scommessa", stimolante ma anche impegnativa: la risposta del pubblico (lodigiano, ma non solo) ha premiato questa scelta, così come si è rivelata giusta l'idea di individuare nell'antica cantoria di Santa Chiara Nuova la sede principale dei concerti della stagione. Da parte dell'amministrazione comunale giunga quindi all'Atelier Chitarristico Laudense un'espressione di sincera gratitudine e vivo apprezzamento". In occasione del concerto del 2 ottobre, per il consueto "Angolo della liuteria" esporrà il liutaio Ivan Bruna.

Giulio Tampalini

Nato a Brescia nel 1971, ha studiato al Conservatorio della sua città con Gianluigi Fia e di seguito con Marco De Santi, sotto la cui guida si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio "G.F.Ghedini" di Cuneo nel 1991. Si è quindi perfezionato con Angelo Gilardino presso l'Accademia Superiore "Lorenzo Perosi" di Biella ed ha frequentato ulteriori corsi di perfezionamento tenuti da Tilman Hoppstock, Eliot Fisk e Dusan Bogdanovic in Italia, Spagna e Germania. Si è affermato come solista in alcuni dei più importanti concorsi internazionali di chitarra, a cominciare dal primo premio al Concorso Internazionale di Lagonegro, ottenuto all'età di diciassette anni, fino alle vittorie al Concorso "Narciso Yepes" di Sanremo, al "De Bonis" di Cosenza, al "Fernando Sor" di Roma, al Torneo Internazionale di Musica di Roma, al "Pittaluga" di Alessandria e al prestigioso "Andrès Segovia" di Granada. Grazie a queste affermazioni ha tenuto concerti in tutta Europa, Asia e Stati Uniti, accompagnato da prestigiose orchestre ed ensemble, tra cui l'Orchestra Sinfonica dell'Andalusia, i Solisti Europei di Lussemburgo, l'OrchestraFilarmonica di Rotterdam, l'Orchestra Filarmonica di Lisbona, l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, l'Orchestra Sinfonica di Sofia, i Solisti della Scala di Milano, il Royal Warsaw Quartet di Varsavia e la Point Chamber Orchestra di Pittsburgh.
La sua ricerca musicale lo ha portato a studiare per alcuni anni la musica contemporanea. Frequentatore per due anni dei Corsi Internazionali di Nuova Musica di Darmstadt, ha approfondito con Magnus Andersson l'interpretazione della musica per chitarra del secondo Novecento e autori come Henze, Petrassi, Berio, Donatoni e altri.
Il risultato di questo studio è sfociato in una serie di collaborazioni con compositori italiani e stranieri, molti dei quali gli hanno dedicato loro opere. Tra questi si ricordano: Luca Francesconi, Paolo Ugoletti, Vittorio Vinay, Antonio Giacometti, Turgay Atamer, Ralf Ollertz, Chiara Maresca, Irlando Danieli, Federico Dell'Agnese e Mauro Montalbetti.
Nel 1996 ha inciso il suo primo CD per l'etichetta Antes Concerto, contenente una panoramica musicale del Novecento chitarristico italiano, cominciando dalle Variations à travers les siècles di Mario Castelnuovo-Tedesco e lo Studio da concerto di Giorgio Federico Ghedini, fino ad arrivare alla Sequenza XI di Luciano Berio.
L'approfondimento del repertorio chitarristico tradizionale lo ha visto sempre attivo nel campo della musica originale per chitarra dell'Ottocento e del Novecento.
Tra i compositori più frequentati: Giuliani, Sor, Legnani, Regondi, Tarrega, Turina, Rodrigo, Llobet, Josè, Villa-Lobos, Ginastera, Britten, Walton, Henze, Martin, Brouwer e Castelnuovo-Tedesco. Un secondo progetto completamente "italiano" lo vede protagonista di una collaborazione con l'etichetta discografica Suonare Records e prevede l'incisione dell'opera omnia per chitarra di Mario Castelnuovo-Tedesco in cinque volumi.Il primo e il terzo volume sono già in commercio e contengono le opere chitarristiche del primo periodo del compositore fiorentino, quelle cioè direttamente collegate alla figura di Andrès Segovia e la raccolta completa delle Greeting Cards e dei Preludi Mediterranei.
Recentemente sono usciti altri tre CD di Giulio Tampalini: il primo contiene il Concierto de Aranjuez per chitarra e orchestra e altri capolavori per chitarra sola di Joaquin Rodrigo, il secondo è dedicato alle opere per chitarra composte da Angelo Gilardino tra il 2002 e il 2004, tra le quali figura il noto Colloquio con Andrès Segovia, e il terzo è un doppio CD interamente dedicato a Mauro Giuliani, contenente le Sei Rossiniane, le Variazioni op. 45 e op. 107 e la Grande Ouverture op. 61.
Tra i suoi ultimi lavori risulta la pubblicazione di un DVD contenente l'opera integrale per chitarra sola di Villa-Lobos, progetto realizzato per la prima volta al mondo su video.
Giulio Tampalini si è esibito in numerosi Festival e Stagioni Musicali in Italia e all'estero. Tra questi: Belleville sur Saône - XIV Festival Musicale 1997; Lyon - Stagione dei concerti 1997; Karlsruhe - Giornate Musicali Europee 1993; Rotterdam - IX Rassegna di Musica Contemporanea 1990; Porto Alegre - XI Stagione Concertistica 1995; Florianòpolis - XVII Stagione Concertistica 1995; Almuñecar - XIII Festival Chitarristico 1997; North Shields (Inghilterra) - IX Master Musicians Season 1998; Durham (Inghilterra) - XIX Durham Art Gallery Musical Season 1998; Sunderland (Inghilterra) - VI Guitar Society Musical Season 1998; Pesaro - Auditorium Rossini, XXVII Stagione dei Concerti 1999; Ginevra - Auditorium della Radio Suisse Romande 1999; Varsavia - Auditorium della Radio Nazionale Polacca 2000; Bergamo, Teatro Donizzetti - XXVIII Festival 2000; Avignone - VII Festival di Musica da Camera 2001; Palermo - III Festival Internazionale di Chitarra 2001; Saint Remy de Provence - Temps Forts Musique 2001; Pleven (Bulgaria) - XXIV Festival di Musica da camera 2001; Mantova, Teatro Bibiena - Festival di Chitarra 2002; Sofia - Concierto de Aranjuez 2003; Giappone - West Side Story - Produzione Teatro alla Scala - 2003; Inghilterra - Master Musician Tour 2003; Barcellona - Guitar meeting 2003; Milano - MilanoMusica 2004; Mantova - Casa del Mantegna 2004; Roma - Parco della Musica 2006; Prato - Concerto con i Tre Tenori del Teatro alla Scala; Lyon - Festival 2006; Assisi - Basilica Superiore di San Francesco 2006; Venezia - Teatro "La Fenice" 2006; Newcastle - Master Musicians Season 2007; Lyon - Music Season 2007; Derby - Convegno Nazionale EGTA 2008; Brescia - Piazza Duomo Concierto de Aranjuez, Concierto Piazzolla 2008; York - Master Musicians 2008; Ensenada (Baja California) - Masterclass e concerti 2008; Grenoble - Istituto Italiano di Cultura 2009; Durham (England) - Master Musicians Tour Recital 2009; Stockton (England) - Master Musicians Tour Recital 2009; South Shields (England) - Master Musicians Tour Recital 2009; Sunderland (England) - Master Musicians Tour Recital 2009; Redcar (England) - Master Musicians Tour Recital 2009; Barnard Castle (England) - Master Musicians Tour Recital 2009; Itacha U.S.A. - GFA Guitar Convention 2009; Cracovia Teatro Filharmonia - Concerto Aranujez 2009.
Giulio tampalini suona con una chitarra Philip Woodfield 2008, modello Grand Concert, sistema di costruzione "Lattice Bracing", tavola in abete rosso della Val di Fiemme, fasce e fondo in ebano, meccaniche Slogane.

Programma

Prima parte: Dionisio Aguado (1784-1849) Rondò n. 2 op. 2; Giulio Regondi (1822-1872) Aria con Variazioni sui "Capuleti e Montecchi"; Francisco Tarrega (1852-1909) Fantasia sulla Traviata.
Seconda parte: Augustin Barrios (1885-1944) Julia Florida (Barcarola), La Catedral, Vals op. 8 n. 4; Dilermando Reis (1916-1977) Se ela preguntar; Jorge Morel (1931) Danza Brasileira; Astor Piazzola (1921-1992) La muerte del Angel, Verano Porteño, Libertango.

(01-02-2009)