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Contemporaneamente, gli appuntamenti della notte bianca

 
In scena il trio Falascone-Trilli-Monico alle ore 18.00 presso la Fondazione Cosway

La storica e prestigiosa Sala della Musica della Fondazione Cosway di via Gorini (già Collegio delle Dame Inglesi) apre le porte alla musica contemporanea, all'improvvisazione e alle contaminazioni di genere, ospitando uno degli eventi dell'edizione 2009 del festival ContemporaneaMente. L'appuntamento è per sabato 12 dicembre, quando alle ore 18.00 si esibirà il trio composto da Massimo Falascone (sassofoni, elettronica), Luca Tilli (violoncello) e Filippo Monico (batteria, percussioni).

MASSIMO FALASCONE
Musicista. Nasce a Milano in un tranquillo giorno d'inverno. Da un'altra parte nel mondo, Glenn Gould pubblica le Variazioni Golberg. Qualche mese dopo, Thelonious Monk va in studio a registrare Brilliant Corners. Ornette Coleman invece sta per perdere il suo impiego di fattorino d'ascensore in un grande magazzino. Falascone suona il suo sassofono di plastica già da due anni e ne mancano ancora quattro a Free Jazz. Massimo fatica a ricordare qualcosa di quei giorni. Avrebbe recuperato in seguito. Nel tardo autunno del 1968 ascoltando la radio dal sedile posteriore della macchina di suo padre, ha la conferma che Hey Jude è per l'ennesima settimana in testa alla Hit Parade. Quel 45 giri e quel gruppo di Liverpool segneranno la sua esistenza. Impara presto a suonare la chitarra. A metà anni '70 riceve in regalo il volume Jazz di Arrigo Polillo. Sarà l'inizio della fine. Oggi suona vari sassofoni, oggetti, strumenti elettronici e software. Compone con il suo iMac. Ha suonato con molti musicisti e ha registrato vari dischi. Creato gruppi e associazioni. Improvvisa, scrive musica per teatro, film e video-installazioni, insegna, organizza e conduce laboratori e lezioni-concerto su improvvisazione e scrittura.

LUCA TILLI
Studia violoncello con il maestro Michele Chiapperino (Conservatorio L.Perosi), Dopo esperienze con varie orchestre stabili (Abruzzo, Lazio, Molise) l'attività concertistica e di studio all'interno della musica contemporanea e dell'improvvisazione lo porta a collaborare con il violoncellista olandese Tristan Honsinger. Dal 2005 la sua attività concertistica si è concentrata nell'ambito della musica d'avanguardia, collaborando stabilmente in trio con Luca Venitucci e Fabrizio Spera e partecipando a vari festival (Controindicazioni, Fame, Maps of Moods, Nuova Consonanza) con Sebi Tramontana, Paul Lytton, John Edwards, Micheal Zerang, Massimo Pupillo, Lol Coxhill, Jack Wright, Gianfranco Tedeschi, Cristiano De Fabritiis, Eugenio Sanna. Nel 2007 suona nell'ensemble B for Bang di Katia LabÈque. Dal 2006 compone musiche per spettacoli di danza butoh all'interno dei Festival Soma e Trasformazioni in collaborazione con il danzatore Stefano Taiuti e costituisce una nuova formazione in quartetto insieme ad Alberto Braida, Paul Lytton e John Edwards.

FILIPPO MONICO
Batterista e percussionista attivo dai primi anni '70, quando collabora assiduamente con Guido Mazzon, Gaetano Liguori, Giorgio Gaslini, Massimo Urbani, Danilo Terenzi, Paolino Della Porta e, in concerti e registrazioni, con Enrico Rava, Paul Rutherford, Lester Bowie, Don Cherry, Steve Lacy, Evan Parker. Poi è nel Muzic Circo di Roberto Bellatalla con Daniele Cavallanti ed Edoardo Ricci. Lavora in Olanda e Inghilterra con Tristan Honsinger, Sean Bergin, Antonello Salis e Sandro Satta. Nel '93 fonda il gruppo Takla Makan con Giancarlo Locatelli e Massimo Falascone e tra gli ospiti Fabrizio Spera, Tito Mangialajo, Barre Phillips, Wolfgang Fuchs. Collabora a spettacoli di teatro danza con le coreografe Susanna Beltrami e Adriana Borriello e di teatro con i registi Elio De Capitani, Renzo Martinelli, Antonello Cassinotti Giorgio Barberio Corsetti e con il Teatro Filodrammatici di Milano. Nel 1996 fonda l'Associazione culturale Takla (www.takla.it), nata per la diffusione dell'arte dell'improvvisazione e l'organizzazione di seminari, concerti, festival. Negli ultimi anni si sta dedicando all'improvvisazione sia radicale che jazzistica, spesso in dialogo con danza, pittura, poesia, teatro e video. Ad esempio con il Paolo Botti Quartet, con Hilarity Workshop di Steve Piccolo, in Svezia con il gruppo Unit di Biggie Vinkeloe, in Russia con la cantante Sainko Namtchylak, con Peter Kowald, Elliot Sharp, l'alternative trio di Dimitri Grechi Espinoza. Guida il Takla Jazz e il gruppo multietnico N.E.S.O., composto da 4 percussionisti provenienti da Europa, Asia, Africa, America. Collabora con la danzatrice Cristina Negro nella realizzazione di spettacoli, seminari e laboratori.
(10-12-2009)


Ultima Modifica: 25/05/2022