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Inaugurato il nuovo impianto di illuminazione a Led del quartiere Revellino

 
LED: UNA NUOVA LUCE IN CITTA' (A MINOR COSTO E MINOR IMPATTO AMBIENTALE)

 
Lodi, il primo Comune in Lombardia con illuminazione pubblica a Led

Sono stati inaugurati oggi a Lodi i nuovi impianti di illuminazione pubblicazione con impiego di tecnologia Led, i primi ad essere attivati in Lombardia, nell'ambito di un progetto nazionale di sperimentazione promosso da Enel Sole, che in questa fase coinvolge anche le città di Piacenza ed Alessandria. Prima della cerimonia di accensione degli impianti (149 punti luce, di cui 20 di nuova installazione, presso il quartiere Revellino, nell'Oltre Adda), il progetto è stato illustrato ad amministratori e tecnici comunali giunti da tutta la Lombardia, nel corso di un incontro tenutosi presso l'aula consigliare di Palazzo Broletto, con gli interventi del sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini, e del responsabile area business illuminazione pubblica di Enel Sole, Mauro Curiale.

Cos'è l'illuminazione Led?

Led è l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa).
Si tratta di una sorgente alternativa alle tradizionali lampade, studiata per ottenere il massimo risparmio energetico ed economico, insieme ad un eccellente comfort visivo. Il nuovo sistema impiegato a Lodi si chiama Archilede ed è stato progettato da Enel Sole sulla base dell'esperienza maturata dall'azienda nel campo dell'illuminotecnica per l'illuminazione stradale, per poi essere realizzato presso gli stabilimenti di iGuzzini, realtà leader nel settore dell'illuminazione. Le caratteristiche principali di Archilede sono quelle di abbinare ad una elevata potenzialità di luminosità una altrettanto elevata efficienza, oltre ad una considerevole durata (stimata in oltre 60.000 ore di funzionamento, che equivalgono a circa 15 anni).

Dove sono collocati i nuovi impianti?

Per la sperimentazione del sistema di illuminazione pubblica a Led, è stato scelto il quartiere del Revellino, nell'oltre Adda, e in particolare le vie degli isolati della zona dell'Addolorata (a destra di via Cavallotti, percorrendolo in direzione uscita dalla città, dopo il ponte), oltre a via Ferrabini (dove si trova una delle piscine comunali scoperte), via Fratelli Lupi (in zona Campo Marte) e viale Piave. Questo l'elenco dettagliato: via Arisi, via Cavallotti, via del Contarico, via Ferrabili, via Ferrari, via Fratelli Lupi, via Mazzucotelli, via Palazzo, viale Piave, via Po, via Scuri.
I centri luminosi a Led di nuova installazione sono 149: 129 rappresentano la riqualificazione di impianti esistenti, mentre 20 sono impianti aggiuntivi. Considerando un tempo di accensione di circa 4.200 ore all'anno, i 129 centri luminosi riqualificati con i Led avranno un consumo annuo stimato in 43.192 kilowatt/ora, contro un consumo precedente di 85.042 kilowatt/ora, per una riduzione di quasi il 50 per cento. In termini economici, il costo dell'energia consumata per alimentare questi 129 impianti si ridurrà da circa 10.000 a 5.393 euro, per un risparmio medio per ogni centro luminoso di circa 35 euro all'anno.

Non solo Led

L'inclusione di Lodi nel progetto nazionale di sperimentazione della tecnologia Led è una delle forme di collaborazione avviate tra l'amministrazione comunale ed Enel Sole a seguito del recente rinnovo del contratto di gestione del servizio di illuminazione pubblica, un accordo che prevede un radicale intervento di riqualificazione della rete urbana dell'illuminazione pubblica.
In particolare, Enel Sole provvederà alla sostituzione di ben 2.000 dei circa 5.000 punti luce della città, con un progetto articolato in due fasi. La prima, in programma tra aprile e ottobre di quest'anno, interesserà viale Savoia e Largo Donatori di Sangue nei pressi dell'Ospedale Maggiore, l'intero asse tra il piazzale della stazione ferroviaria e il ponte sull'Adda Napoleone Bonaparte (viale Dante Alighieri, corso Vittorio Emanuele II, piazza della Vittoria, corso Umberto I, corso Adda), piazza Mercato, viale Europa e l'isolato attorno a piazza Omegna, via San Colombano, viale Italia e vie limitrofe, viale Piermarini e l'intera zona degli impianti sportivi della Faustina, il quartiere Martinetta.
Nella seconda fase (in programma tra novembre 2009 e aprile 2010) i lavori riguarderanno la frazione Torretta, la zona dell'Albarola, le "vie dei musicisti" a San Bernardo, via Visconti, via San Bassiano e limitrofe, frazione San Grato (in particolare via Emilia e zona artigianale).
Oltre a questi interventi previsti nella convenzione, tra Comune ed Enel Sole è stato concordato un piano di manutenzione straordinaria, che verrà realizzato entro aprile 2010 ed interesserà circa 300 impianti collocati nella zona della Maddalena in città bassa, in corso Archinti, nei quartieri Selvagreca e Fanfani e nelle vie Vecchio Bersaglio, Cavaloro e Pescatori.

(07-04-2009)

Lodi, il primo Comune in Lombardia con illuminazione pubblica a LedSono stati inaugurati oggi a Lodi i nuovi impianti di illuminazione pubblicazione con impiego di tecnologia Led, i primi ad essere attivati in Lombardia, nell’ambito di un progetto nazionale di sperimentazione promosso da Enel Sole, che in questa fase coinvolge anche le città di Piacenza ed Alessandria. Prima della cerimonia di accensione degli impianti (149 punti luce, di cui 20 di nuova installazione, presso il quartiere Revellino, nell’Oltre Adda), il progetto è stato illustrato ad amministratori e tecnici comunali giunti da tutta la Lombardia, nel corso di un incontro tenutosi presso l’aula consigliare di Palazzo Broletto, con gli interventi del sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini, e del responsabile area business illuminazione pubblica di Enel Sole, Mauro Curiale. Cos’è l’illuminazione Led? Led è l’acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Si tratta di una sorgente alternativa alle tradizionali lampade, studiata per ottenere il massimo risparmio energetico ed economico, insieme ad un eccellente comfort visivo. Il nuovo sistema impiegato a Lodi si chiama Archilede ed è stato progettato da Enel Sole sulla base dell’esperienza maturata dall’azienda nel campo dell’illuminotecnica per l’illuminazione stradale, per poi essere realizzato presso gli stabilimenti di iGuzzini, realtà leader nel settore dell’illuminazione. Le caratteristiche principali di Archilede sono quelle di abbinare ad una elevata potenzialità di luminosità una altrettanto elevata efficienza, oltre ad una considerevole durata (stimata in oltre 60.000 ore di funzionamento, che equivalgono a circa 15 anni). Dove sono collocati i nuovi impianti? Per la sperimentazione del sistema di illuminazione pubblica a Led, è stato scelto il quartiere del Revellino, nell’oltre Adda, e in particolare le vie degli isolati della zona dell’Addolorata (a destra di via Cavallotti, percorrendolo in direzione uscita dalla città, dopo il ponte), oltre a via Ferrabini (dove si trova una delle piscine comunali scoperte), via Fratelli Lupi (in zona Campo Marte) e viale Piave. Questo l’elenco dettagliato: via Arisi, via Cavallotti, via del Contarico, via Ferrabili, via Ferrari, via Fratelli Lupi, via Mazzucotelli, via Palazzo, viale Piave, via Po, via Scuri.I centri luminosi a Led di nuova installazione sono 149: 129 rappresentano la riqualificazione di impianti esistenti, mentre 20 sono impianti aggiuntivi. Considerando un tempo di accensione di circa 4.200 ore all’anno, i 129 centri luminosi riqualificati con i Led avranno un consumo annuo stimato in 43.192 kilowatt/ora, contro un consumo precedente di 85.042 kilowatt/ora, per una riduzione di quasi il 50 per cento. In termini economici, il costo dell’energia consumata per alimentare questi 129 impianti si ridurrà da circa 10.000 a 5.393 euro, per un risparmio medio per ogni centro luminoso di circa 35 euro all’anno. Non solo Led L’inclusione di Lodi nel progetto nazionale di sperimentazione della tecnologia Led è una delle forme di collaborazione avviate tra l’amministrazione comunale ed Enel Sole a seguito del recente rinnovo del contratto di gestione del servizio di illuminazione pubblica, un accordo che prevede un radicale intervento di riqualificazione della rete urbana dell’illuminazione pubblica. In particolare, Enel Sole provvederà alla sostituzione di ben 2.000 dei circa 5.000 punti luce della città, con un progetto articolato in due fasi. La prima, in programma tra aprile e ottobre di quest’anno, interesserà viale Savoia e Largo Donatori di Sangue nei pressi dell’Ospedale Maggiore, l’intero asse tra il piazzale della stazione ferroviaria e il ponte sull’Adda Napoleone Bonaparte (viale Dante Alighieri, corso Vittorio Emanuele II, piazza della Vittoria, corso Umberto I, corso Adda), piazza Mercato, viale Europa e l’isolato attorno a piazza Omegna, via San Colombano, viale Italia e vie limitrofe, viale Piermarini e l’intera zona degli impianti sportivi della Faustina, il quartiere Martinetta. Nella seconda fase (in programma tra novembre 2009 e aprile 2010) i lavori riguarderanno la frazione Torretta, la zona dell’Albarola, le “vie dei musicisti” a San Bernardo, via Visconti, via San Bassiano e limitrofe, frazione San Grato (in particolare via Emilia e zona artigianale). Oltre a questi interventi previsti nella convenzione, tra Comune ed Enel Sole è stato concordato un piano di manutenzione straordinaria, che verrà realizzato entro aprile 2010 ed interesserà circa 300 impianti collocati nella zona della Maddalena in città bassa, in corso Archinti, nei quartieri Selvagreca e Fanfani e nelle vie Vecchio Bersaglio, Cavaloro e Pescatori. (07-04-2009)

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