Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2017 / Marzo / Astem, al Comune 2,8 milioni di euro per i dividendi sino al 2015

Astem, al Comune 2,8 milioni di euro per i dividendi sino al 2015

Si è tenuto questa mattina presso la sala “M. Magrini” di Palazzo Broletto un incontro tra il Commissario Straordinario del Comune, Mariano Savastano (coadiuvato dalla dirigente del settore finanziario Barbara Rampini e dal dirigente dell’area di coordinamento Giuseppe Demuro), ed i vertici di Astem Spa, rappresentati nell’occasione dal presidente Cristiano Galletti e dal direttore generale Ezio Alboni.

"Scopo della riunione - informa il Commissario - era l’aggiornamento dello stato di attuazione delle iniziative concordate lo scorso settembre in merito ai rapporti finanziari tra il Comune e la principale delle sue società partecipate, anche alla luce delle disponibilità acquisite da Astem a seguito della cessione ad A2A del 51% della quota che deteneva in Linea Group Holding. Come si ricorderà, tra ottobre e novembre Astem aveva provveduto a realizzare una prima parte delle misure che erano state delineate, con significativi versamenti a favore del Comune a titolo sia di rimborso di quote di prestito che di liquidazione dei dividendi sugli utili di esercizi pregressi. Nel percorso elaborato congiuntamente dal Comune e dalla società per favorire la risoluzione delle varie partite dare/avere ancora in essere, estinguendo ogni reciproco residuo, ci eravamo riservati una più approfondita riflessione sull’impiego delle risorse derivanti dalla vendita della partecipazione in Lgh, per valutare quali potessero essere le scelte più oculate. A questo proposito, Astem ha comunicato di aver ceduto sul mercato il pacchetto azionario di A2A ottenuto come parte del corrispettivo per la vendita di Lgh, realizzando introiti che sono stati utilizzati per saldare i dividendi dovuti al Comune sino a tutto il 2015".

L’importo in questione ammonta per l’esattezza a 2.789.000 euro, versati nei giorni scorsi al Comune, che si aggiungo all’importo di 1.198.000 euro versato lo scorso ottobre come saldo dei dividendi del 2010 e acconto sui dividendi del 2011; sempre a ottobre, Astem aveva inoltre versato 1.750.000 euro a titolo di rimborso di parte del prestito da 12.600.000 euro ottenuto dal Comune nel 2008, 370.000 euro a titolo di compensazione Iva a seguito di “split payment” e 201.000 euro a titolo di riscossione dei canoni Tosap per le rate di aprile e luglio 2016.

"Per quanto riguarda il debito residuo di Astem nei confronti del Comune in conto rimborso prestito - segnala il Commissario - la società ha comunicato che nel corso del 2017 sarà nelle condizioni di corrispondere un importo di significativa entità, che verrà prossimamente definito, tale da ridurre di almeno il 20% l’esposizione attuale, che ammonta a 7.533.000 euro. Si tratta di una prospettiva molto importante, anche perché ad ogni versamento da parte di Astem di quote di rimborso del prestito corrisponde lo sblocco di una quota di identico importo dell’avanzo di amministrazione derivante dai proventi delle cessioni immobiliari effettuate in passato dal Comune ad Astem, sul cui utilizzo è stato posto fin dal 2013 un vincolo cautelativo. In sostanza, l’avanzo si rende effettivamente disponibile per essere impiegato in misura pari alle quote di prestito che vengono progressivamente rimborsate".

In tal senso, la quota di avanzo sbloccata lo scorso ottobre dal versamento da parte di Astem di 1.750.000 euro a titolo rimborso prestito era stata destinata a finanziare parte degli impegni finanziari assunti dal Comune nell’Accordo di Programma sul polo universitario, contribuendo (insieme all’aumento dello stanziamento della Fondazione Banca Popolare di Lodi) a ridurre da 4.425.000 euro a 2.425.000 euro il fabbisogno da coprire tramite mutuo. Il procedimento per la concessione del finanziamento da parte della Cassa Depositi e Prestiti (2.425.000 euro di importo nominale, con durata di ammortamento di 19 anni da gennaio 2017 a dicembre 2035, al tasso fisso del 2,35%) è stato perfezionato lo scorso dicembre e la relativa determinazione dirigenziale di accertamento dell’entrata è attualmente in pubblicazione all’albo pretorio on line del Comune.

Astem Spa è la principale società partecipata del Comune di Lodi (che ne detiene oltre 99% del capitale): esercita il controllo al 100% dell’Azienda Farmacie Comunali, detiene una quota del 50% in Sporting Lodi (concessionaria della gestione della piscina coperta) e di circa il 6,5% nella holding multiservizi Lgh, oltre ad avere in affidamento i servizi di gestione calore per gli edifici pubblici e di cura del verde urbano.

(21-03-2017)


Ultima Modifica: 25/05/2022