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Pubblicata la graduatoria provvisoria per l'assegnazione di alloggi popolari

 
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA: PUBBLICATA LA GRADUATORIA DEFINITIVA PER
L'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI POPOLARI. SONO 183 LE NUOVE DOMANDE PRESENTATE.

Tornano a crescere leggermente (anche se si mantengono al di sotto dei livelli di due anni fa) le domande di assegnazione di alloggi popolari. Sono infatti 183 le famiglie inserite nella graduatoria provvisoria per il 2009, contro le 174 del 2008 e le 197 del 2007. L'elenco è relativo esclusivamente alle domande di nuova presentazione, depositate in risposta al bando emesso nel 2008 per le assegnazioni da effettuare nel 2009; per conoscere la graduatoria completa e definitiva sarà ora necessario attendere la conclusione delle verifiche sulle domande già in giacenza precedentemente, parte delle quali sono scadute per perdita dei requisiti, rinuncia o avvenuta assegnazione di alloggio.
Più ancora che un aumento in termini complessivi (che, come visto, si riduce a poche unità), l'analisi delle nuove richieste fa emergere un'inversione di tendenza rispetto all'anno scorso per quanto riguarda la proporzione tra famiglie italiane e straniere. Nella graduatoria per il 2008 era stata infatti registrata una diminuzione di richieste da parte degli stranieri (che ammontavano a 65) e un contestuale aumento delle richieste di italiani (109); nella nuova graduatoria, invece, il numero di famiglie straniere è salito a 85 e quello di famiglie italiane è sceso a 98, pari rispettivamente al 46,4 per cento e al 53,6 per cento, contro il 37,4 per cento e il 62,6 per cento dell'anno scorso.
Tra nuove e vecchie domande, la graduatoria per il 2008 comprendeva complessivamente 380 famiglie, in sensibile diminuzione rispetto alle 508 del 2007 e ancor più rispetto alle 540 del 2006, anno in cui si registrò un picco storico di richieste. In prevalenza, le nuove domande sono relative all'assegnazione di alloggi a canone sociale, riservati a famiglie con Isee (l'indicatore di situazione socio-economica, sintesi delle condizioni reddituali e patrimoniali) compreso tra 14.000 e 17.000 euro, mentre in 13 casi le richieste sono per alloggi a canone moderato (con Isee tra 17.000 euro e 23.000 euro).
Al bando potevano aderire soggetti residenti in Lombardia da almeno 5 anni, o che prestano attività lavorativa nel territorio regionale da almeno 5 anni.