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La nuova 'Isola Carolina' prende corpo

Presentato il documento preliminare alla progettazione, anticipa l'incontro pubblico di mercoledì 9 marzo

La partecipazione dei cittadini non è certo mancata, nei mesi scorsi. 
Con i quattro incontri  de visu tra la primavera e l'estate 2015, per oltre 100 presenze, i 240 questionari compilati on line tra maggio e ottobre 2015, la presentazione del progetto per la ricezione di osservazioni e suggerimenti a gruppi di famiglie, sia alla scuola estiva sia al dopo-scuola, il percorso avviato dall'Amministrazione comunale per la progettazione del nuovo parco dell'Isola Carolina è maturato progressivamente, in parallelo ad una più ampia presa di coscienza della sua importanza per la città.
Che potrà godere, una volta terminati i lavori, in modo radicalmente nuovo del suo principale e amato polmone verde.

E' questo il motivo dominante della presentazione, avvenuta nella mattinata di venerdì 19 febbraio, da parte del Sindaco Uggetti e dell'assessore ai Lavori pubblici Sergio Tadi del documento preliminare alla progettazione del'Isola Carolina, che anticipa alcune ipotesi sulle quali si sta lavorando e che troveranno ampia e più completa divulgazione nella serata pubblica prevista mercoledì 9 marzo.

"In generale - afferma il Sindaco - mi sembra significativo offrire già oggi alcuni criteri sui quali è nostra intenzione procedere per una completa rivisitazione delle funzioni e degli spazi del Parco. Sarà in primo luogo un'Isola Carolina molto più fruibile, sempre aperta e più grande di quella attuale. L'intenzione di togliere la recinzione su viale Dalmazia, che oggettivamente non impedisce alcunchè ma solo disturba la vista e la fruizione, si accompagna al progetto di una riqualificazione completa del sistema di illuminazione. Crediamo infatti che il miglior modo di 'difendersi' dai vandali sia quello di essere ben visibile, frequentata, rinnovata: una sfida che stiamo vincendo già sui Giardini Barbarossa e che porteremo avanti con la medesima determinazione alla Carolina". 

Uno spazio pubblico recuperato, che diventerà un parco a misura di famiglia. Ampie le possibilità di fare sport, assecondando così una delle 'passioni' dei Lodigiani, quella del moto all'aria aperta e della multi-disciplinarietà dell'impegno fisico: basket, corsa, bicicletta ma anche il pattinaggio su rotella, sui vialoni principali che verranno ridisegnati e, naturalmente, rimessi a nuovo con materiali moderni e adatti ai diversi climi che si respirano. 

La Carolina presenta infatti interessanti diversità, corrispondenti agli eco-sistemi presenti, dall'umido al sottobosco.

"Venendo incontro alle esigenze espresse dai cittadini- aggiunge l'assessore Tadi - realizzeremo un'area cani in corrispondenza della parte nord, collegata ai parcheggi di via D'Azeglio e alla nuova zona residenziale di Spina Verde. Avrà un accesso riservato e indipendente, così da garantirne un migliore accesso e utilizzo. Insisteremo poi sul rapporto giochi / natura, prevedendo un'allocazione nuova delle strutture ludiche e valorizzando, in questo, anche il ricchissimo patrimonio di alberature esistenti. A tal riguardo, è importante sottolineare che stiamo parlando di 35 essenze diverse presenti nel Parco, per un totale di 371 alberi".

I 7.500 mq di asfalto attualmente presenti saranno, infine, completamente riqualificati utilizzando materiali differenti, di impatto adeguato al contesto. 
In questo sito, http://www.isolacarolina.it, Ã¨ possibile ripercorrere le principali fasi del processo partecipativo condotto nel 2015. 

Per le altre, importanti novità si attende ora l'incontro pubblico del 9 marzo.  
  
Andrea Bruni
Lodi, 19 febbraio 2016