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Alternanza scuola-lavoro, al via il progetto in Comune

Tre Istituti cittadini in Convenzione, circa 20 i giovani coinvolti

Hanno iniziato con impegno, non nascondendo una certa comprensibile emozione.
Con orari stabiliti dal responsabile che li ha presi in carico, mansioni da eseguire, la classica pausa pranzo, la ripresa pomeridiana e il saluto alle 17.00.
Quasi come un normale dipendente comunale. 

Sono gli alunni delle classi terze delle scuole superiori cittadine ospitati ciascuno per due settimane, 40 ore la settimana, nelle strutture comunali che hanno deciso di accoglierli all'interno del progetto di alternanza scuola-lavoro.
Previsto dalla L. 107/2015, l'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che realizza progetti valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica e/o formativa, sulla base di apposite Convenzioni con le imprese, le associazioni di rappresentanza, le Camere di commercio, gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, senza con ciò costituire rapporti individuali di lavoro (art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77).  

La legge, che stanzia appositi fondi alle scuole per l'alternanza scuola -lavoro a decorrere dal 2016, prevede anche alcune specificazioni tra cui la quantificazione del numero di ore (almeno 400 ore per tecnici e professionali, almeno 200 ore per i licei) da effettuare in alternanza nel secondo biennio e nell'ultimo anno.
I percorsi in alternanza sono finalizzati anche ad incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti.

In questo quadro, il Comune ha proposto agli istituti della città alcuni percorsi, che hanno incrociato le richieste dell'ITGC 'Bassi', dell'ITIS 'Volta' e del liceo Gandini-Verri, con i quali l'accordo per l'anno scolastico 2015-2016 è completato e coinvolge una ventina di studenti.

I servizi nei quali vengono impiegati gli alunni sono quelli che hanno sposato l'idea di offrire ai giovani una visione, seppur parziale, dell'attività quotidiana di lavoro, dedicando alcune ore alla loro formazione sul campo e ricevendone in cambio passione e freschezza nell'approccio alle questioni, fantasia, capacità innovativa elevata e anche qualche critica, utile a migliorare il servizio reso ai cittadini. Uno scambio proficuo da entrambe le parti. 

Così alcuni studenti sono stati collocati presso la Biblioteca Laudense, altri all'Ufficio turistico, altri ancora in uffici interni di natura amministrativa e contabile, altri si spendono in ausilio agli operatori che lavorano a sostegno della rete dei doposcuola. Infine alcuni trovano spazio all'Urp e nelle attività di comunicazione, molto richieste a motivo della possibilità di esercitare la propria abilità grafica, l'abitudine e la conoscenza del digitale e dell'on line e, non ultimo, svelare i segreti dei social network. 

Dopo le 40 ore invernali, il progetto non finisce: gli alunni torneranno in Comune anche durante l'estate, per altre due settimane intense di lavoro.
In alternanza, naturalmente, con le sospirate vacanze. 

Lodi, 10 febbraio 2016
 


Ultima Modifica: 25/05/2022