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Bilancio di previsione 2014, approvato lo schema dalla giunta

Approvato ieri dalla giunta lo schema del bilancio di previsione 2014 del Comune, il primo elaborato secondo i nuovi principi di contabilità "armonizzata", che dal 2015 diventeranno prassi per tutti gli enti locali e che Lodi ha adottato in anticipo di un anno, avendo deciso di partecipare ad una sperimentazione che ha comportato un impegnativo lavoro di adeguamento, compensato da un incentivo finanziario che si è tradotto in uno "sconto" del 52% sull'obiettivo di saldo del Patto di Stabilità.

"La contabilità armonizzata rappresenta un radicale cambiamento di metodo e di prospettiva - spiega l'assessore al bilancio, Erika Bressani - Il bilancio elaborato secondo il criterio di "competenza", così come l'abbiamo conosciuto sino ad ora, di fatto non esiste più, sostituito da modalità di definizione delle entrate e delle uscite particolarmente stringenti, che favoriscono maggior trasparenza nell'appostamento degli importi a bilancio e richiedono la rigorosa copertura dei crediti, anche indipendentemente dal loro effettivo livello di loro esigibilità, con adeguati stanziamenti al fondo svalutazione, che infatti rispetto al bilancio 2013, compilato in base ai "vecchi" criteri, aumenta di oltre 1.500.000 euro. Una delle conseguenze principali è che in sostanza sparisce il concetto di "residuo", a favore di una gestione più puntuale delle risorse; anche se non è il caso di Lodi, la gestione "flessibile" dei residui è stata spesso la leva con la quale in passato molti Comuni hanno raggiunto apparenti equilibri di bilancio che tuttavia non trovavano corrispondenza nella realtà. Con il passaggio alla contabilità armonizzata, i Comuni sono tenuti a effettuare una totale "pulizia" dei residui, un adempimento che potrebbe essere assolto anche nell'arco di molti anni e che invece il Comune di Lodi esaurirà in un solo passaggio, programmato successivamente alla definitiva approvazione del preventivo 2014 e del consuntivo 2013". 

Per quanto riguarda gli effetti sul Patto di Stabilità dell'adesione alla sperimentazione della contabilità armonizzata "si tratta di un risultato di grande importanza - sottolinea l'assessore Bressani - ottenuto grazie all'impegno davvero encomiabile del personale del settore bilancio e finanze, che ha lavorato senza sosta; con lo sconto del 52%, il nostro obiettivo di saldo per il 2014 (vale a dire quanti soldi in più dovremo incassare rispetto a quelli che spenderemo) diventa di circa 4.800.000 euro, un importo che resta rilevante ma diventa affrontabile, mentre senza lo sconto questo obiettivo si sarebbe probabilmente rivelato insostenibile, se non a pena di misure drastiche che non abbiamo mai voluto neppure prendere in considerazione, perché il mantenimento della spesa sociale, le misure di agevolazione tributaria per le famiglie, gli investimenti a sostegno del mondo della scuola e nella manutenzione delle infrastrutture sono impegni inderogabili per questa amministrazione".

In termini di macro cifre, la quota di pareggio tra entrate e uscite dell'esercizio 2014 è fissata a preventivo a circa 74.657.000 euro, di cui circa 45 milioni per la parte corrente, poco più di 12 milioni in conto capitale e 7 milioni conto terzi.

"Anche nel 2014 - aggiunge l'assessore Bressani - proseguirà il piano di progressiva riduzione dell'indebitamento del Comune, che tra il 2009 ed il 2013 è passato da circa 25 a circa 14 milioni di euro, con l'estinzione anticipata di numerosi mutui".

Contestualmente alla delibera di adozione dello schema del bilancio di previsione, la giunta ha approvato anche i provvedimenti collegati: la verifica di aree e fabbricati residenziali, produttivi e di terziario da cedere in proprietà; la destinazione dei proventi della riscossione delle sanzioni per infrazioni al Codice della Strada; la determinazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale. Della sessione di bilancio non faranno invece parte quest'anno i provvedimenti in materia tributaria (Imu, Tasi), perché già adottati, né in materia fiscale (le aliquote dell'addizionale comunale all'Irpef non varieranno), così come non sarà necessario mettere mano al Piano delle Alienazioni (in cui restano compresi i beni già inseriti l'anno scorso e non ancora venduti: nel 2013 i proventi delle alienazioni sono ammontati a circa 1.400.000 euro).

Dopo il primo passaggio in commissione bilancio, effettuato ieri, il preventivo verrà illustrato, per i contenuti di rispettiva competenza, alle varie commissioni consiliari permanenti; il 14 giugno scadranno i termini per la presentazione di emendamenti, quindi la giunta adotterà lo schema definitivo del preventivo, che il 17 maggio tornerà all'esame della commissione bilancio, per poi approdare all'aula consiliare in due sedute, il 20 giugno per l'illustrazione ed il 24 per discussione e voto. L'esame in consiglio del consuntivo 2013 è invece in programma per il 26 giugno.

(12-06-2014)


Ultima Modifica: 25/05/2022