Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2008 / Aprile / Controllo degli accessi alla zona a traffico limitato

Controllo degli accessi alla zona a traffico limitato

CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO: AGGIUDICATO L'APPALTO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI VIDEO-SORVEGLIANZA A OTTOBRE IL VIA ALLE SPERIMENTAZIONI

Sarà la Kria Srl di Seregno a realizzare il sistema automatico di controllo degli accessi veicolari alla Zona a Traffico Limitato di Lodi.
L'azienda si è infatti aggiudicata l'appalto bandito dal Comune con un'offerta economica di 105.000 euro più Iva, rispetto ad una base d'asta di 120.000 euro più Iva.
Per l'avvio dei lavori di installazione del sistema, sarà ora necessario attendere l'autorizzazione dell'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, che ha 90 giorni di tempo dall'inoltro della richiesta per fornire risposta. Soddisfatto questo adempimento, l'azienda aggiudicatrice avrà quindi a disposizione 60 giorni per eseguire l'intervento e ulteriori 30 per le operazioni di collaudo. "Ipotizzando per cautela che il Ministero si prenda tutti i 90 giorni concessi per il rilascio dell'autorizzazione - osserva l'assessore alla mobilità sostenibile, Simone Uggetti - il sistema potrebbe essere pronto e collaudato per il prossimo ottobre, quando avvieremo un periodo di sperimentazione, per effettuare una prima verifica dei transiti senza accertamento sanzionatorio. Ciò ci consentirà non solo di testare la funzionalità degli impianti e delle procedure di gestione, ma soprattutto di acquisire importanti informazioni statistiche sui transiti preso ciascuno dei varchi collegati alla rete di videocontrollo".
"Il vantaggio di poter disporre di un sistema di queste genere - sottolinea l'assessore alla viabilità, Leonardo Rudelli - consiste nell'opportunità di fare affidamento su un presidio fisso degli accessi alla Zona a Traffico Limitato attuato a mezzo delle telecamere, con accertamento a distanza delle violazioni. Ciò, in ogni caso, non comporterà l'eliminazione del presidio fisico della Ztl da parte degli agenti di Polizia Locale, che continueranno l'attività di pattugliamento ed il controllo delle altre violazioni che è possibile verificare nell'ambito dell'area ma che non sono accertabili attraverso gli impianti di video-sorveglianza (per esempio soste, accesso all'area pedonale, violazione delle norme di comportamento alla guida etc.)".
"Abbiamo più volte dichiarato che il primo obiettivo dell'amministrazione in materia di Zona Traffico Limitato è quello di rendere effettiva la tutela dell'area del centro storico già attualmente classificata in tal modo - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - Sappiamo che rispetto ad un perimetro della Ztl di circa 800 metri, esistono alcuni punti di accesso difficilmente presidiabili con i consueti metodi: presso questi varchi si verificano i casi più numerosi di ingresso non autorizzato, per cui la vigilanza 24 ore su 24 tramite strumentazione tecnologica può rappresentare un supporto efficace, per rilevare le infrazioni e dissuadere gli automobilisti privi di pass dal tentativo di infrangere il divieto"
I tre varchi individuati per il posizionamento delle telecamere sono quelli di corso Vittorio Emanuele II all'intersezione con piazza Castello, corso Roma all'intersezione con via XX Settembre e via Garibaldi all'intersezione con viale IV Novembre. Ogni telecamera sarà collegata con un centro di controllo in comunicazione con i sistemi di rilevazione al varco, insediato presso il Comando di Polizia Locale. Il sistema verificherà che gli autoveicoli in ingresso alla Ztl siano autorizzati all'accesso, ovvero che la targa del veicolo risulti nell'elenco degli autorizzati al transito presso quello specifico varco. Nel caso in cui tali requisiti non siano soddisfatti, il sistema memorizzerà tutte le informazioni necessarie alla notifica della violazione e predisporrà tali informazioni nel formato richiesto per la notifica della sanzione. Nel suo complesso, il sistema è organizzato su una struttura a tre livelli: a) unità di ripresa ai varchi, consistente in telecamere, illuminatori a infrarossi e schede di controllo; b) unità di elaborazione delle immagini riprese ai varchi e connessione alle reti dati ed elettrica; c) unità centrale di memorizzazione e gestione delle informazioni.
Il software centrale garantirà la funzionalità di ulteriori dispositivi, nell'eventualità in cui l'amministrazione comunale dovesse decidere di estendere il videocontrollo ad ulteriori varchi di accesso alla Ztl. "E' importante chiarire che per i possessori di permesso per il transito nella Zona a Traffico Limitato, in sostanza non cambierà nulla - ricorda il sindaco - le targhe dei veicoli autorizzati verranno infatti memorizzate nel sistema, che le riconoscerà e non le segnalerà al software centrale per le sanzioni. Anche per quanto riguarda i permessi provvisori legati a particolari esigenze e circostanze non verranno introdotte nuove procedure di richiesta, ma ci si limiterà a inserire temporaneamente nel sistema i numeri di targa dei veicoli interessati, con indicazione dei giorni e degli orari in cui sarà consentito l'accesso. Infine, per quanto riguarda i pass per i disabili (che sono nominali e non riportano l'immatricolazione dei veicoli), i possessori dovranno applicarli sul lunotto posteriore dei mezzi utilizzati, per consentire le riprese da parte delle telecamere".
(01-04-2008)