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Indice di virtuosità finanziaria: ottimo piazzamento per Lodi

Il Comune di Lodi si conferma tra quelli con la miglior gestione di bilancio in tutta la Lombardia. Nella graduatoria regionale dell'Indice Sintetico di Virtuosità, recentemente diffusa dalla Regione, Lodi si colloca infatti al 61° posto assoluto su un totale di oltre 1.500 Comuni, nonché al terzo posto tra i dodici capoluoghi di Provincia, alle spalle delle sole Brescia e Sondrio.

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Si tratta dell'ennesimo riscontro della validità delle scelte di gestione del bilancio effettuate in questi anni dall'amministrazione comunale - sottolinea il sindaco, Simone Uggetti - che hanno consentito di garantire una situazione di assoluto equilibrio tra spese ed entrate di parte corrente e di preservare allo stesso tempo una propensione agli investimenti in opere pubbliche assolutamente significativa, a dispetto dei penalizzanti vincoli del Patto di Stabilità. A questo quadro si deve poi aggiungere la considerevole riduzione dell'indebitamento, che pur essendo tra i più bassi e sostenibili tra tutti i Comuni italiani capoluogo di Provincia (sia per importo pro capite che in relazione alle entrate correnti) è stato praticamente dimezzato nel giro di tre anni, grazie all'estinzione anticipata di decine di mutui, finanziata con i proventi di alcune operazioni di valorizzazione dei beni immobili del Comune. E' inoltre importante rilevare come le spese fisse del Comune abbiano una bassa incidenza sul totale di quelle correnti, il che vuol dire contenuti oneri per il funzionamento dell'ente e maggior margine per finanziare i servizi alla cittadinanza: basti citare come esempio la spesa per il personale, che assorbe poco più del 22 per cento della spesa corrente, contro una media nazionale che supera il 40 per cento".

All'indice di virtuosità, messo a punto elaborando una serie di indicatori di bilancio individuati dalla Regione in collaborazione con Anci, è legata la definizione di una quota  della ripartizione del "bonus" che può essere concesso ai Comuni applicando il meccanismo del "Patto di Stabilità verticale":

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In sostanza - chiarisce l'assessore al bilancio, Erika Bressani - le Regioni possono alleviare il carico del Patto di Stabilità dei Comuni, redistribuendo sui territori un plafond di risorse virtuali che contribuiscono a rendere meno severi gli obiettivi di saldo da conseguire. Nel caso di Lodi, il bonus assegnato per il 2014 vale uno "sconto" di 446.899 euro. Non si tratta di stanziamenti aggiuntivi, ma di una riduzione del surplus di cassa che il Patto di Stabilità ci obbliga ad accumulare. Ciò non toglie che il Patto di Stabilità resti una tagliola feroce per i bilanci dei Comuni e quindi anche del nostro, ma l'efficienza che continuiamo a dimostrare nella gestione oculata delle risorse finanziarie dell'ente ha ottenuto un significativo riconoscimento, che si traduce in un beneficio per i nostri conti". 

Il complesso degli indicatori che concorrono a definire l'Indice Sintetico di Virtuosità è articolato in 19 voci, a loro volta suddivise in 3 aree: flessibilità di bilancio (comprendente equilibrio di parte corrente, fattori di rigidità strutturale, grado di autofinanziamento della spesa in conto capitale, eventuale situazioni di deficit strutturale), debito e sviluppo (capacità di pagamento della spesa in conto capitale e di quella corrente, consistente dei debiti di finanziamento, spese in conto capitale pro capite, rispetto del Patto di Stabilità, valore contabile della gestione di competenza) e autonomia finanziaria e capacità di 
riscossione.

(20-03-2014)


Ultima Modifica: 25/05/2022