Verrà riaperta al pubblico sabato 15 marzo la sala "Mario Cremonesi" della Biblioteca Laudense, l'ex Salone dei Notai al primo piano del Palazzo dei Filippini di corso Umberto I, che dall'inaugurazione della biblioteca nel gennaio 2013 dopo i lavori di riqualificazione è intitolato al compianto ex vice sindaco, che fu protagonista delle scelte che portarono ad assegnare ad una firma prestigiosa come quella di Michele Delucchi l'incarico di progettare la ristrutturazione e l'ampliamento di questa storica istituzionale culturale. 

Proprio in occasione del "compleanno" della Biblioteca Laudense (risale infatti al 12 marzo 1791 la dichiarazione di pubblica utilità della Biblioteca dei Filippini, nucleo iniziale dell'attuale Laudense), oggi è stato presentato alla stampa il risultato dell'intervento di riqualificazione dell'ex Salone dei Notai: 160 metri quadrati adibiti a consultazione testi ed aula studio, con 30 postazioni accessoriate e 3 "salottini di lettura", in un ambito di grande fascino, che si sviluppa in altezza sino a quasi 8 metri, dotato di scaffalature che tra primo livello e balconata accolgono circa 10.000 volumi, rispetto ai 40.000 complessivamente in dotazione alla Laudense per quanto riguarda l'immediata consultazione. 

In particolare, presso la sala "Mario Cremonesi" sono stati collocati i volumi relativi a tecnologia e scienze applicate, medicina, giardinaggio, cucina, biblioteconomia, informatica, editoria, filosofia, psicologia, religioni, scienze naturali e matematica, chimica, fisica.

"E' un ulteriore elemento di grande valore nel contesto della rinnovata biblioteca - ha spiegato il sindaco, Simone Uggetti - che si aggiunge ad altre recenti innovazioni, come la predisposizione della copertura wi fi per la connessione gratuita ad internet e l'aggiudicazione della gestione del Caffè Letterario, che aprirà tra maggio e giugno. La ripristinata disponibilità della sala "Mario Cremonesi" consente di soddisfare l'esigenza, particolarmente sentita dai giovani, di offrire all'interno della Laudense uno spazio utilizzabile come aula studi, potenziando un'offerta che può già contare sugli spazi della biblioteca di quartiere di Villa Braila. Nei programmi dell'amministrazione resta l'obiettivo di elaborare un diverso modello di programmazione delle attività, che permetta di ampliare gli orari e di aumentare il numero dei giorni di apertura della Laudense". 

"A questo proposito - ha sottolineato il vice sindaco e assessore alla cultura, Simonetta Pozzoli - stiamo mettendo a punto un progetto che prevede il coinvolgimento di addetti volontari: partiamo dalla disponibilità a collaborare già manifestata da un gruppo di giovani frequentatori dell'aula studi di Villa Braila, che intendono costituirsi in associazione, nonché di alcuni soci dell'Unitre".

Per la riapertura al pubblico di sabato 15 marzo è prevista una cerimonia in programma dalle ore 11.00, che sarà allietata da un intervento musicale a cura dell'Accademia Gaffurio e da letture proposte dall'associazione Fabularia. 

(12-03-2014)