In occasione della ricorrenza del 27 gennaio, data in cui la Repubblica Italiana, ricordando l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz avvenuto ad opera dell'armata rossa sovietica il 27 gennaio 1945, fa memoria dello sterminio del popolo ebraico e delle persecuzioni di quanti hanno subito deportazione, prigionia e morte, il Sindaco di Lodi Lorenzo Guerini esprime il seguente pensiero:
 
"E' sempre occasione di profonda riflessione celebrare il 27 gennaio quale momento in cui la comunità civile italiana ricorda, a vari livelli, le terribili esperienze che contraddistinsero la storia europea alla metà dello scorso secolo, ed in particolare l'Olocausto del popolo ebraico e dei fatti che condussero all'uccisione di milioni di persone, fra i quali moltissimi italiani, nei campi di concentramento. Dobbiamo stare in guardia dal rischio di scivolare nella retorica oppure nella semplice ritualità del ricordo: credo che, da questo punto di vista, in particolare il mondo della scuola e della cultura possano e debbano legare la funzione conoscitiva della memoria a quella etica di formazione della coscienza morale e civile di tutti noi, soprattutto dei più giovani. Dobbiamo oggi più che mai intercettare e interessare gli "indifferenti", quanti ritengono solo un episodio passato quella terribile congiuntura storica e quanti credono che tutto ciò che successe allora non appartenga anche all'oggi. Non è così. Pur evitando l'emotività che inevitabilmente può accompagnare i pensieri e le azioni nel corso di giornate come questa, la fermezza delle istituzioni e delle singole persone che vogliono "fare memoria" passa necessariamente a mio giudizio attraverso un percorso quotidiano e non semplicemente straordinario, fatto di rispetto del diverso, di attenzione all'altro, di preoccupazione per il bene dei singoli e delle comunità, di promozione della dignità profonda di ogni uomo. Sotto questi auspici e con queste intenzioni, anche la Città di Lodi propone alcuni appuntamenti nella giornata odierna, che possano aiutare giovani e meno giovani a fermarsi su quanto è stato. E su quanto nessuno di noi vuole sia mai più. La memoria allora deve diventare un fenomeno sempre attuale, non una semplice indagine storica sul passato. Se ogni giorno sapremo legare passato e futuro, potremo avere la speranza di costruire insieme una società migliore per tutti."
 
Lorenzo Guerini, Sindaco di Lodi
 

Il Comune di Lodi, in collaborazione con ANPI, Ilsreco, le Associazioni Aned e AVI, il Gruppo Intesa Ass. Disabili Provincia di Lodi, celebra giovedì 26 e venerdì 27 gennaio 2012 la ricorrenza del Giorno della Memoria, istituito in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
 
A seguire il programma degli eventi:
 
Giovedì 26 gennaio
ore 11.00 - Scuola Media Cazzulani
Presentazione del volume di Roberto Denti "La mia Resistenza"
 
Venerdì 27 gennaio
ore 11.00 - Teatro alle Vigne
Proiezione del film documentario "Un mondo senza corpi - Lo sterminio dei disabili nel Terzo Reich" di David Mitchell, da cui è tratta la mostra omonima che viene inaugurata, presso la Biblioteca Laudense, martedì 31 gennaio alle ore 17.30 e rimarrà allestita sino a giovedì 9 febbraio
ore 11.45 - Teatro alle Vigne
Dialogo-dibattito con Matteo Schianchi ed Ercole Onagro
 
ore 11.30 - Aula Magna del Liceo Verri
Spettacolo "Tutti nati in libertà" di e con Dario Leone, teatro e canzone che si sfilano dalla semplice narrazione storica proponendo spunti di riflessione sull'oggi e su quanto abbiamo imparato dalla storia
 
ore 21.00 - Coro Affrescato di S.Chiara Nuova
Concerto del quartetto de I Solisti Laudensi che vede la partecipazione straordinaria di Marco Fornaciari, violinista di fama internazionale