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Nuovo punto di ristoro del parco Isolabella

Si muove nella prospettiva dell'Expo il nuovo centro di ristoro e servizi al turismo del Parco dell'Isolabella. Grazie ad un'intesa con la Provincia, il progetto è stato infatti dichiarato di interesse sovracomunale ed in questa veste verrà presentato alla Regione Lombardia per accedere alle risorse del Programma Operativo Fers 2007-2013, finanziato con fondi Expo 2015.
 
"L'obiettivo - spiega l'assessore comunale alle opere pubbliche, Enrico Brunetti - è di partecipare al bando regionale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, ottenendo un contributo di importo pari sino al 50 per cento del costo dell'intervento, stimato in 250.000 euro. Il progetto gode già di completa copertura finanziaria, garantita da risorse proprie del Comune per l'intero ammontare dell'investimento, stanziate a bilancio, ma ovviamente l'opportunità di usufruire di un contributo regionale sarebbe preziosa, perché ci consentirebbe di devolvere una somma tra 100.000 e 125.00 euro alla realizzazione di altri interventi".
 
Dopo l'approvazione all'inizio del 2010 del progetto preliminare, la settimana scorsa la giunta ha licenziato anche il progetto definitivo, elaborato dall'architetto Mario Cucinella.
Il nuovo parco realizzato in questi anni nei pressi della sponda destra dell'Adda a valle del ponte Napoleone Bonaparte, nel contesto della Grande Foresta di Pianura, ospiterà così una piccola architettura realizzata completamente in legno, per non disturbare l'ambiente e per accogliere al suo interno passanti e visitatori, che troveranno ristoro ma anche informazioni e servizi inerenti il fiume ed il parco. La struttura sarà completamente apribile e permetterà di transitare all'interno liberamente, unendo in questo modo l'area al parco, protendendosi verso il fiume. La nuova architettura sarà realizzata con struttura in legno di larice, pavimento in assi di larice, tamponamento esterno in fasce di larice, tetto in struttura metallica sormontato da vetri e panelli fotovoltaici.
Le fasce del tamponamento esterno avranno una sezione non uniforme e saranno posizionate con leggere inclinazioni, per favorirne l'integrazione nell'impianto del verde, apparendo come delicati tronchi di albero sdraiati. L'interno sarà caratterizzato da un tamponamento fluido e morbido, che renderà oltremodo accogliente lo spazio aperto al pubblico. Il disegno dell'intero edificio ricorda un nido di piccoli uccelli, per una completa integrazione con il paesaggio. L'area servizi e centrale termica sarà realizzata con pareti in blocchi cavi intonacati internamente e rivestiti esternamente da una pelle riflettente.
La struttura sarà accessibile ai disabili e ne garantirà ogni suo utilizzo. La scelta dell'essenza di larice è dovuta alla sua caratteristica di essere un legno con molta resina, garantendo un'ottima resistenza agli agenti atmosferici.
La sua colorazione accentuerà inoltre nell'invecchiare la caratteristica naturale del materiale. Le dimensioni modeste di circa 50 metri quadrati, oltre ai servizi, ed un'altezza di 3,50 metri, insieme alla forma inusuale, desteranno la curiosità dei passanti.

All'interno del progetto è stata posta particolare attenzione all'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, con la posa di una centrale termica alimentata a pellet, posa di pannelli fotovoltaici e di solare termico.
 

Rendering del nuovo bar del parco isolabella