Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2010 / Giugno / Approvata la patrimonializzazione di Linea Group

Approvata la patrimonializzazione di Linea Group

Via libera da parte del consiglio comunale all'operazione di patrimonializzazione di Linea Group, la holding multiservizi costituita tra Lodi, Cremona, Pavia, i Comuni del Cremasco e quelli bresciani della zona della Franciacorta a cui Palazzo Broletto partecipa tramte l'ex municipalizzata Astem Spa. Con 20 voti favorevoli (Pd, Progetto Guerini Sindaco e Lista Civica con Guerini) e 15 contrari (Pdl, Lega Nord, Insieme per il Lodigiano e Unità della Sinistra), l'assemblea consiliare ha infatti autorizzato il conferimento a Lgh da parte di Astem di alcuni asset aziendali (rete gas, centrale di cogenerazione e rete di teleriscaldamento), conferendo al sindaco mandato di esprimersi a favore dell'operazione in sede di assemblea di Astem e alla giunta di predisporre un piano di ricognizione delle società partecipate dal Comune di Lodi, da sottoporre alla valutazione del consiglio entro la fine del 2010. Insieme agli asset attivi (per un valore stimato di circa 17.600.000 euro), Astem conferirà a Lgh anche debiti finanziari e debiti per investimenti per un importo di 4.200.000 euro, partecipando pertanto alla patrimonializzazione della holding per un importo di circa 13.400.000 euro e portando il valore corrispettivo della sua quota in Linea Group da 33.626.000 euro a 47.058.000 euro, pari ad una quota di possesso azionario del 14,117 per cento, contro il 14,62 per cento pre patrimonializzazione. Analoghe operazioni sono già state varate da due degli atri soci di Lgh (Aem Cremona e Cogeme di Rovato), mentre Asm pavia e Scs provvederanno prossimamente.
 
"L'iniziativa - ha spiegato il sindaco, Lorenzo Guerini - permetterà di rafforzare la struttura di Lgh e di razionalizzare il quadro d'insieme della holding, con positivi effetti sul conto economico ed il flusso di cassa, garantendo una maggior redditività a favore di tutti i soci. La semplificazione di Lgh consentirà la riduzione degli adempimenti societari amministrativi e dei rapporti con le partecipate (tra le quali Astem Gestioni Srl, che cura in città il servizio igiene ambientale, nonché Linea Distribuzione, che da Lodi coordina il settore gas per l'intero bacino di utenza degli oltre 230.000 clienti del gruppo). Questo passaggio è la naturale conseguenza del processo avviato nel 2006 con il progetto di aggregazione in Lgh, che portò all'articolazione di Astem in due società, la Spa (di proprietà del Comune di Lodi al 98,78 per cento, con il restante 1,22 per cento suddiviso tra 35 Comuni del territorio) detentrice della partecipazione nella holding e la Srl, controllata al 100 per cento da Linea, con funzioni operative. Questa continuità strategica è coerente all'obiettivo di riorganizzare la struttura societaria della holding, consentendo un riposizionamento ed un consolidamento alla luce della continua evoluzione normativa del settore dei servizi pubblici, che si muove sempre più nella direzione di un'apertura al regime di mercato concorrenziale. In questo modo, Lgh potrà difendere le quote di mercato già presidiate e allo stesso tempo sarà in migliori condizioni per competere alla conquista di nuovi mercati fuori dal proprio contesto territoriale".

Il nuovo assetto azionario di Lgh sarà suggellato da una revisione dei patti parasociali che disciplinano i rapporti tra gli azioni della holding, con l'indicazione di stabilire per l'adozione delle delibere assembleari una quota di consenso non inferiore al 70 per cento del capitale rappresentato, allo scopo di impedire un eventuale sindacato tra i due azionisti prevalenti (Aem e Cogeme), che complessivamente sommano poco più del 66 per cento del capitale.

(25-06-2010)