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Via ai lavori per il nuovo argine di Revellino

“L’ultima delle opere per il contenimento delle acque di piena del fiume, a difesa della zona Revellino, sta per partire, grazie all’importante sinergia tra Agenzia Interregionale per il Fiume Po, responsabile del progetto e dei lavori, Regione Lombardia, che ha finanziato l’intervento con oltre 800.000 euro, e il Comune di Lodi. Abbiamo chiesto agli enti preposti e ottenuto l’accelerazione delle tempistiche di esecuzione di questi lavori che, insieme a quelli in via di ultimazione in corrispondenza della tangenziale est, a tutela del quartiere Selvagreca, consentiranno di mettere in sicurezza l’intera area che si estende al di là dell’Adda, tra la tangenziale est e via Cavallotti, fino ad oggi totalmente esposta agli eventi alluvionali”, così il Sindaco Sara Casanova annuncia l’avvio dalla prossima settimana della realizzazione del nuovo argine che partendo da via Po, nei pressi della Canottieri Adda, si svilupperà per circa mezzo chilometro verso nord, con percorso parzialmente limitrofo alla roggia Squintana, fino a raggiungere il Molino Contarico.

L’opera sarà composta da arginature in terra e in cemento armato, oltre che da manufatti di raccordo con alcuni tratti murari già esistenti. La funzione della difesa idraulica è precludere il passaggio delle acque in corrispondenza della bassura naturale esistente lungo il tratto interessato dove in passato si sono verificati allagamenti fino all’altezza di 1 metro. Per contenere le piene, di portata analoga o superiore al tragico evento del 2002, l’argine si eleva al di sopra del piano urbano fino all’altezza massima di 2,50 m. 

“Un ringraziamento doveroso alle proprietà delle aree acquisite per le lavorazioni e a Regione Lombardia ed AiPo per l’attenzione da sempre riservata a Lodi - conclude il Sindaco -. Questa preziosa collaborazione ha consentito di realizzare interventi che hanno reso la nostra città di fiume una delle più sicure d’Italia e d’Europa”.
Lodi, 25 marzo 2022


Ultima Modifica: 25/05/2022