Superbonus al 110%

Per agevolare i cittadini nella produzione delle pratiche necessarie a ottenere gli incentivi previsti dal Superbonus al 110% (di cui al DL Rilancio, art. 119 e 121) sulla riqualificazione energetica e sismica di edifici residenziali, l’Amministrazione comunale intende incaricare un soggetto esterno per la gestione degli archivi dei servizi Sportello unico edilizia (Sue) e Sportello unico attività produttive (Suap).

Il nuovo sevizio accelererà infatti notevolmente il rilascio della documentazione richiesta per accedere al Superbonus. Alla sua attivazione sarà destinata una quota di avanzo libero pari a 70.000 euro, nel rispetto dell’impegno preso dal Sindaco e dalla Giunta in seguito all’approvazione da parte del Consiglio comunale di un ordine del giorno presentato nella seduta del 26 maggio 2021.

Per beneficiare della detrazione entro i termini stabiliti, è fondamentale che i cittadini riescano a perfezionare la propria pratica in tempi celeri, integrandola, in caso di necessità, con la richiesta di sanatoria per regolarizzare le differenze rispetto allo stato legittimo degli immobili.  La produzione degli atti da parte degli uffici comunali comporta tuttavia un iter lungo e laborioso e dunque un aggravio importante del carico di lavoro, difficilmente sostenibile con le sole risorse di personale attualmente a disposizione e che ha già generato un ritardo nell’evasione per circa il 20% delle istanze.

L’affidamento esterno degli archivi Sue e Suap garantirà una presa in carico più celere, con evidenti benefici per i cittadini che intendono usufruire della maxi agevolazione introdotta per progettare interventi volti alla riqualificazione del patrimonio immobiliare, incrementandone il valore, migliorandone l’efficienza energetica e quindi generando risparmio oltre ai vantaggi per l’ambiente determinati dall’impiego di energia pulita, oppure migliorarne la reazione di fronte agli eventi sismici.

Il Superbonus prevede un’aliquota di detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 (ovvero entro il 31 dicembre 2022 e 30 giugno 2023 per specifiche casistiche), da dividere in 5 anni, nel limite massimo di predefiniti valori di detrazione variabili in funzione della grandezza dell’edificio e della tipologia di intervento.

Lodi, 27 maggio 2021


Ultima Modifica: 25/05/2022