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Piano di recupero per l'ex cinema Marzani

 
Saranno ricavati 13 appartamenti, 43 posti auto e una galleria commerciale

L'ex cinema Marzani diventerà un insediamento residenziale, integrato da alcuni spazi commerciali e da un parcheggio interrato. Il progetto di recupero dell'edificio di via Gaffurio (chiuso al pubblico ormai da alcuni anni) è stato approvato dal consiglio comunale nella seduta di lunedì 12 ottobre. Presentato nel dicembre 2008 dalla proprietà Elle Erre sas (società con sede a Pessano con Bornago), il piano consiste in un intervento di ristrutturazione che prevede la destinazione del piano terra a terziario, commerciale e spazi per impianti tecnici, dei piani superiori a residenza (con la realizzazione di 13 appartamenti) e dei piani interrati ad autorimesse e cantine (43 posti auto: 13 abbinati alle abitazioni e 30 a disposizione sul mercato). Rispetto alla volumetria complessiva dell'edificio, pari a 13.950 metri cubi, la ristrutturazione riguarderà una volumetria di 5.156 metri cubi, per una superficie lorda di 1.824 metri quadrati.
Il progetto include la demolizione e la ricostruzione della facciata, secondo un modello rispettoso dell'impianto originale, caratterizzato da uno stile neoclassico-passatista, benché l'edificazione risalga agli anni '30 del XX secolo.
"La linearità del disegno - si legge nella relazione tecnica del progetto, elaborato dall'ingegnere Massimo Locatelli di Lodi - la compostezza delle forme e dei decori, la continuità dei piani delle facciate attigue impongono la totale riproposizione, con il doppio risultato di impatto nullo e di rispetto della monumentalità, intesa come mantenimento dei ricordi urbani".
Su questo impianto essenzialmente conservativo, il progetto innesta poi un elemento innovativo, che riguarda la galleria di cui si prevede la realizzazione al piano terreno, che ha l'obiettivo di "rivitalizzare la zona, attraverso la creazione di uno spazio terziario/commerciale posto al piano strada, costituito da icone ben illuminate che rivalutano l'ambiente senza alcun impatto sulla prospettiva della via e degli edifici che in essa si affacciano (...) Il luogo vuole essere un veicolo di informazioni pubblicitarie, culturali, istituzionali e civiche, proprio perché la sua collocazione urbana è tale da fargli assumere questo ruolo".
Proprio in merito alla galleria, nella convenzione tra il Comune e la proprietà dell'edificio si stabilisce che questo spazio sarà destinato all'uso collettivo e come tale sarà accessibile al pubblico, pur restando di proprietà privata; la proprietà stessa si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria, con la facoltà di regolare l'accesso nelle ore serali e notturne, in accordo con l'amministrazione comunale.Sempre nella convenzione si stabilisce che nell'impossibilità di reperire nella zona in questione le aree di cessione per attrezzature pubbliche, le stesse verranno monetizzate, per un importo di 390.000 euro. I lavori di ristrutturazione dovranno essere completati entri i prossimi 5 anni.