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Giornata del cittadino: alto gradimento per l'orario continuato degli uffici comunali

 
Domanda di estensione dell'iniziativa in campo sanitario

Viviamo in città ricche di opportunità e risorse, che tuttavia non sempre sono di facile utilizzo. In alcune circostanze, infatti, non è semplice trasformare i servizi di cui disponiamo in reali condizioni di benessere. In questo quadro si colloca la Giornata del Cittadino, l'iniziativa promossa dal Comune e dalla Prefettura di Lodi in collaborazione con numerosi altri enti e soggetti che erogano servizi di interesse generale, volta ad offrire ai lodigiani una serie di servizi ad orario continuato (dalle 09.00 alle 16.00) nelle giornate del mercoledì, nell'ottica di un miglioramento complessivo della qualità della vita urbana. I servizi offerti riguardano: Azienda Farmacie Comunali (dispensario farmaceutico); Azienda Ospedaliera (ufficio relazioni con il pubblico); Azienda Sanitaria Locale (con ingresso da piazza Ospitale protocollo generale, ufficio relazioni con il pubblico, ufficio concessioni economiche agli invalidi civili, segreteria consultorio familiare, unità di valutazione cure socio-sanitarie; con ingresso da via Pallavicino dipartimento dipendenze; presso gli uffici di via Defendente servizio sanità animale e anagrafe canina); Banca Popolare di Lodi; Camera di Commercio (diritto annuale, promozione, registro imprese, regolazione del mercato); Comando Provinciale Vigili del Fuoco; Comune di Lodi (con ingresso da piazza Mercato affari legali, anagrafe, cimiteriali, contratti, cultura, sport, turismo, ecologia, economato, elettorale, istruzione, messi, personale, protocollo, staff del sindaco, stato civile, tributi, ufficio relazioni con il pubblico, viabilità, opere pubbliche; con ingresso da via Volturno servizi sociali; con ingresso da via Gorini Informagiovani; con ingresso da piazzale Forni lavori pubblici, patrimonio, polizia idraulica, sportello unico attività produttive e commerciali, sportello unico edilizia, urbanistica); Inail; Ministero delle Finanze (Direzione Territoriale dell'Economia e delle Finanze, Ragioneria Territoriale); Motorizzazione Civile; Poste (sede centrale via Fascetti, succursale 1 di via Volturno); Prefettura di Lodi (Area enti locali, cambio nome e cognome, cittadinanza, commissione provinciale vigilanza, culti e personalità giuridiche, legalizzazioni, patenti, polizia amministrativa, relazioni con il pubblico, ricorsi anagrafici, sportello unico immigrazione); Provincia di Lodi (ufficio relazioni con il pubblico); Questura (prevenzione generale e soccorso pubblico, ufficio denunce); Regione Lombardia (Spazio Regione; protocollo federato, Ufficio Scolastico Provinciale). Per valutare i risultati dell'iniziativa, l'Ufficio Tempi del Comune, con la Prefettura, ha promosso lo scorso giugno un monitoraggio, attraverso la distribuzione di schede da compilare agli utenti dei vari servizi, chiedendo loro un giudizio in termini di informazione, di concreto utilizzo e di interesse verso l'estensione ad altri enti e uffici della Giornata del Cittadino. I questionari compilati e riconsegnati sono stati 1.800 (un numero considerato significativo), facendo emergere i seguenti risultati.

risultati dei questionari compilati

 
Il nuovo orario continuato in una giornata individuata di concerto tra numerosi enti e servizi pubblici sembra riscuotere un evidente successo. La valutazione della Giornata del Cittadino è altamente positiva, sia a livello di singolo servizio che di rete complessiva. In generale, visto che al momento del monitoraggio l'iniziativa era stata avviata da poco (aprile 2009), particolarmente significativo è il numero di utenti che la conoscevano, pari al 65,7%. Si tratta di una conoscenza diffusa, che non mostra differenze tra donne e uomini, e che riguarda una utenza distribuita sul territorio, confermando per la città di Lodi il ruolo di polo erogatore di servizi di riferimento per un vasto circondario, provinciale ed extraprovinciale. Infatti, diversamente da quanto si potrebbe immaginare, abitano a Lodi solo il 45,3 % degli utenti contattati negli enti pubblici; mentre il 41,1 % abitano nella Provincia di Lodi e il 13,6 % addirittura vengono da fuori Provincia, per usufruire di servizi in città. Si tratta di un risultato che in parte è giusto attribuire anche all'estensione a molti enti dell'apertura ad orario continuato. Sono poi più della metà (55,1%) gli utenti che si recano presso gli uffici da una a tre volte l'anno; ma un buon 23,8% li frequenta assiduamente, anche oltre 10 volte l'anno. Va sottolineato inoltre che la Giornata del Cittadino viene giudicata positivamente dall'85% degli intervistati, e ciò avviene per tutti gli enti e gli uffici, senza differenze sostanziali. Anche confrontando i dati conseguiti con un analogo monitoraggio svolto nel 2007 presso il Comune di Lodi (all'epoca unico unico ente ad effettuare un giorno alla settimana l'apertura ad orario continuato) si evidenziano margini di consistente incremento del gradimento degli utenti nei confronti dell'iniziativa.

Confronto dei questionari 2007 e 2009

 
Se nel 2007 il 44,8% degli utenti del Comune conosceva la Giornata del Cittadino, ora sono il 76,7%. Analogo incremento riguarda la valutazione positiva dell'iniziativa, che è passato dall'84,9% del 2007 al 91,5% del giugno 2009. Circa l'opportunità di un ulteriore ampliamento della iniziativa, l'interesse dimostrato dagli intervistati è soprattutto verso i servizi sanitari, cui sarebbero orientati circa il 45,9% degli utenti consultati.

Gradimento dell'estensione del servizio ad altri enti

 
Tali risultati suggeriscono l'opportunità di una verifica in merito alla fattibilità di un'estensione del Mercoledì del Cittadino anche ad altri servizi, per contribuire così ad un ulteriore miglioramento della qualità della vita per tutta la collettività. Di fatto, più elevato è il coordinamento orario tra i soggetti che offrono servizi e più la complessità urbana può essere affrontata in modo efficace. La Giornata del Cittadino rappresenta, infine, un esempio riuscito di lavoro in rete tra gli enti che operano sul territorio, proprio in una ottica di maggiore apertura della città, rivolta non solo ai suoi residenti ma anche a coloro che vengono dagli altri Comuni della Provincia.
(03-12-2009)