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Fondo di Solidarietà Provinciale 2010: stanziati 100.000 euro

Il Comune rinnova lo stanziamento, grazie anche al contributo del Consiglio Comunale

Anche nel 2010 il Comune di Lodi contribuirà al finanziamento del Fondo di Solidarietà Provinciale a favore dei lavoratori che hanno perso il posto, versando uno stanziamento straordinario di 100.000 euro. La decisione, che trova già puntuale riflesso nello schema del bilancio di previsione per il prossimo anno (adottato dalla giunta ed ora all'esame della competente commissione consigliare, in attesa di approdare in aula il 28 dicembre per il voto sulla definitiva approvazione), è stata presa dall'amministrazione comunale "nell'intento - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - di dare continuità all'impegno che la città di Lodi si è già assunta quest'anno, come ente fondatore (insieme alla Provincia e con il sostegno della Fondazione della Banca Popolare di Lodi) di questa iniziativa, promossa dalle organizzazioni sindacali per attivare uno strumento di concreto supporto alle tante famiglie del territorio che a causa della crisi economica e occupazionale si sono improvvisamente trovate a dover fronteggiare situazioni di grave difficoltà".
"L'auspicio - prosegue il sindaco - sarebbe ovviamente che si potesse fare a meno di queste risorse: significherebbe infatti che lo stato di crisi si fosse risolto, o quantomeno attenuato in modo sensibile. I primi, cauti segnali di ripresa che sembrano registrarsi a livello nazionale non autorizzano comunque a diminuire l'attenzione ed è quindi opportuno che il Fondo venga confermato e rifinanziato, magari con l'adesione di un numero sempre maggiore di Comuni e altre istituzioni locali, in uno sforzo davvero diffuso e condiviso a favore di chi versa in condizioni di difficoltà. Accanto allo stanziamento a favore del Fondo di Solidarietà Provinciale, il Comune di Lodi continuerà poi ad esercitare un'azione particolarmente incisiva nelle azioni di sostegno sociale, con misure di varia natura, che vanno dall'erogazione di contributi economici diretti (in conto affitto, in conto spese riscaldamento, per l'approvvigionamento alimentare) alle agevolazioni ed esenzioni su tariffe e tributi, dalla priorità assegnata alle aziende locali nell'attribuzione degli incarichi di realizzazione di opere pubbliche e di forniture all'individuazione di forme di finanziamento agevolato per famiglie e imprese (microcredito), secondo il modello già attuato nel 2009 con il cosiddetto 'pacchetto di misure anti crisi'".
Al Fondo di Solidarietà Provinciale fornirà un contributo anche il Consiglio Comunale: nella riunione di lunedì 14 dicembre dell'Ufficio di Presidenza, il presidente Gianpaolo Colizzi ed i capigruppo consigliari hanno infatti deciso all'unanimità di devolvere al Fondo l'importo di 1.000 euro, prelevato dal budget per le spese di funzionamento dell'organismo consigliare, con un taglio che tra l'altro riguarda anche le spese per l'organizzazione del tradizionale brindisi augurale per le festività natalizie e di fine anno: "Un gesto piccolo per quanto riguarda le dimensioni dell'importo economico, ma crediamo carico di significato - sottolinea Colizzi - con cui al valore concreto dello stanziamento a favore del Fondo di Solidarietà abbiniamo quello simbolico di una scelta all'insegna della sobrietà".
(15-12-2009)


Ultima Modifica: 25/05/2022