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Intitolata a Lodi un'aula dell'Istituto Italiano di Cultura a Madrid

 
INTITOLATA ALLA CITTA' DI LODI UNA DELLE AULE DIDATTICHE DELL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A MADRID

Da giovedì 12 marzo 2009, una delle aule didattiche dell'Istituto Italiano di Cultura di Madrid porta il nome di Lodi. Sono state infatti inaugurate ieri le aule intitolate alle città d'arte della Pianura Padana (Alessandria, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Verona), ognuna delle quali appositamente arredata con pannelli fotografici che ritraggono i principali monumenti e paesaggi cittadini.
Così, l'aula dedicata a Lodi è diventata una sorta di piccola mostra fotografica sulle principali bellezze della città, dalla facciata romanica della Cattedrale all'ottagono rinascimentale del Tempio Civico dell'Incoronata, dai paesaggi delle sponde dell'Adda al Torrione del Castello, ritratte nelle immagini realizzate dal fotografo lodigiano Antonio Mazza. Alla cerimonia di inaugurazione del 12 marzo sono intervenuti il Consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Madrid, Giorgio Marrapodi, l'assessore al turismo del Comune di Alessandria, Evaldo Ravanello, in rappresentanza delle 10 città d'arte della Pianura Padana, e Michelangelo Martorello, coordinatore del Circuito.
L'iniziativa è frutto di una intesa siglata tra le Città d'Arte della Pianura Padana e l'Istituto Italiano di Cultura di Madrid, per incentivare una collaborazione che miri a diffondere la conoscenza dei percorsi culturali e turistici del territorio.
Quest'anno, gli studenti iscritti ai corsi d'italiano presso l'Istituto sono ben 665 e gli insegnanti sono rimasti entusiasti dell'idea di arricchire il programma didattico con progetti di approfondimento storico, artistico e culturale propedeutici alla programmazione di viaggi culturali nelle città del circuito, soprattutto in occasione di eventi di particolare richiamo. L'addetto culturale dell'Istituto Italiano di Cultura a Madrid, Ugo Rufino, si è detto "particolarmente grato ai rappresentanti del Circuito per avere stabilito dei rapporti di collaborazione che saranno duraturi nel tempo sul piano della promozione di percorsi culturali non tradizionali. Alle amministrazioni comunali di queste città d'arte va riconosciuto il merito di avere individuato nei corsi di lingua italiana dell'IIC delle potenzialità per diffondere un'immagine del nostro Paese non stereotipata. Siamo infatti tutti convinti che i corsi di lingua rappresentino il vero biglietto da visita dell'Italia nei confronti del pubblico spagnolo, nel tentativo di fidelizzarlo sempre più alle attività e a alle manifestazioni culturali che vengono promosse nelle nostre belle città".
In questa direzione sono stati stabiliti contatti anche con l'altro Istituto Italiano di Cultura presente in Spagna, con sede a Barcellona, per replicare l'iniziativa.
Per le attività future sulla penisola iberica, gli Istituti di Madrid e Barcellona si propongono così come antenne per la diffusione dei contenuti culturali delle città d'arte della Pianura Padana. "Per Lodi si tratta di un'altra efficace occasione promozionale - commenta l'assessore comunale a cultura e turismo, Andrea Ferrari - resa possibile dalla collaborazione con il Circuito delle Città d'Arte della Pianura Padana, che si sta sempre più rivelando un importante strumento di sviluppo a sostegno della crescente vocazione turistica della nostra città. Tramite l'adesione al Circuito, Lodi ha l'opportunità di presentarsi in contesti internazionali qualificati, all'interno di un'offerta articolata. Solo poche settimane fa, per esempio, abbiamo partecipato con il Circuito ad un'importante manifestazione svoltasi a Parigi, dedicata alle culture delle comunità locali italiane, con oltre 18.000 visitatori in 3 giorni ed un proficuo incontro tra le Città d'Arte della Pianura Padana e un gruppo di oltre 50 tour operator francesi, a cui ha partecipato anche il direttore dell'ufficio di Parigi dell'Enit, l'Ente nazionale italiano del turismo".
La promozione dell'immagine turistica di Lodi passa anche attraverso una crescente presenza sui media, specializzati e generalisti: oggi, per esempio, una troupe della prima rete della radio di Stato svizzera, coordinata dal direttore di produzione Marco Horat, ha effettuato una prolungata visita alla città, con l'assistenza dell'assessore Ferrari, che darà vita a due servizi dedicati a Lodi che saranno trasmessi nei prossimi giorni nel contesto del magazine "Il pomeriggio di ReteUno" (audio in diretta ed in podcast sul sito internet http://reteuno.rsi.ch).

(13-03-2009)