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Concerto "Zefiro torna"

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Si rende noto che, a causa delle precipitazioni previste in serata, il concerto si terrà all'interno dell'Aula Magna del Liceo "Verri" invece che nel chiostro.

Nell'ambito della rassegna Lodi al Sole 2017, sabato 29 luglio alle ore 21.00, presso il chiostro del "Liceo Pietro Verri", si tiene il concerto "Zefiro torna - Monteverdi e i suoi contemporanei", concerto vocale e strumentale dedicato al tema dell'estate con l’esecuzione di musiche del primo Seicento ispirate alla città di Lodi, al suo paesaggio e ai suoi prodotti.

Il concerto è a cura de La Lira di Orfeo, ensemble barocco e associazione di promozione sociale e culturale di Lodi.
 
I brani sono estratti dalle opere di Monteverdi, Cavalli, Ziani, Legrenzi, Ferrari.

Interpreti
Carla Babelegoto, mezzosoprano
Ewa Gubanska, mezzosoprano
Chiara Granata, arpa doppia
Yu Yashimi, cembalo

La Lira di Orfeo ensemble barocco
Raffaele Pe, direttore artistico

Programma

Zefiro torna
Anniversario Monteverdi

Claudio Monteverdi (1567-1643)
Zefiro torna SV 251
Madrigale e due canti e basso, Scherzi musicali (1632)

Non è di gentil core SV 118 
Madrigale e due canti e basso, Settimo Libro dei Madrigali (1619)

Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Canzona Terza in Do
Da Toccate et Canzoni, Libro II, Roma (1637)

Claudio Monteverdi (1567-1643)
Interrotte speranze SV 132 
Madrigale e due canti e basso, Settimo Libro dei Madrigali (1619)

Voglio di vita uscir SV 337 
Madrigale a voce sola e basso

G. Frescobaldi (1583-1643)
La Frescobalda
Aria da Toccate et Canzoni, Libro II, Roma (1637)

Claudio Monteverdi (1567-1643)
Lamento d'Arianna SV 22 
Madrigale a voce sola e basso (1623)

Vorrei baciarti SV 123 
Madrigale e due canti e basso, Settimo Libro dei Madrigali (1619)

Sì dolce è il tormento SV 332 
Quarto scherzo delle ariose vaghezze, C. Milanuzzi, (1624)

Ohimè dov'è il mio ben SV 140 
Madrigale e due canti e basso, Settimo Libro dei Madrigali (1619)


Durante il concerto verranno letti alcuni sonetti, elemento che lega la musica di Monteverdi alla città di Lodi.


Biografie

Carla Babelegoto, mezzosoprano
Inizia la sua esperienza canora a 12 anni nel coro della cappella musicale della cattedrale di Lodi.
Accanto agli studi di ingegneria al Politecnico di Milano, affianca quelli di canto con Vincenzo Manno, trombone con Giovanni di Stefano e pianoforte con Ariella Soffritti alla Scuola Civica di Milano.Collabora con numerosi ensemble come Collegium Vocale Gent (Philippe Herreweghe), Rene’ Jacobs, Andreas Spering, Capella de La Torre (Katharina Bäuml), il collettivo di musicisti graindelavoix , Concerto Romano (Alessandro Quarta), l’ensemble di musica rinascimentale Lala Hoehoe, Nederlands Bach Vereniging, Musik Podium Stuttgart (F. Bernius), Club Medieval (Thomas Baeté), la compagnia di teatro Silbersee Amsterdam. Tra i festival a cui a preso parte ci sono Tage Alte Musik, Herne, Tage der Alte Musik Basel, Edinburgh International Festival, Tage Alter Musik Regensburg, Le crete Senesi Asciano, Warsaw Chopin Festival, Sagra Musicale Umbra, stagione della DePhilarmonie Anversa, TAP Poitiers, Associazione Scarlatti Napoli, Lincoln Center New York, Concertgebouw Amsterdam, Muziekgebouw Bruges, Auditório Nacional de Madrid, De Doelen Rotterdam, BAM Brookyln.Ad agosto 2014 é stata "Melissa" nell'opera "Le fate" di Restori al teatro di Gotha, Germania, durante l'Ekhof festival; ad aprile 2017 Pulcheria nel Riccardo primo di Handel al teatro di Ulm, Germania (direzione F. Raml, Hassler consort). 

Ewa Gubanska, mezzosoprano
Ha cominciato lo studio del violino all’età di sei anni e nel 2008 ha intrapreso anche lo studio del canto lirico presso l’Accademia di Musica «Karola Lipińskiego» di Wrocław con Agnieszka Rehlis, laureandosi nel 2013. Nel 2016 si è laureata in canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna, dove ha studiato con Gemma Bertagnolli e Gloria Banditelli. Nel 2014 ha vinto il 1° Premio alla Handel Singing Competition 2014 di Londra, debuttando così nell’oratorio Semele di Handel, messo in scena nell’ambito del London Handel Festival 2015 alla Queen Elizabeth Hall di Londra sotto la guida di Laurence Cummings.Nel luglio 2014 ha debuttato in Italia interpretando il ruolo di Irene nell’opera Il Bajazet di FrancescoGasparini per il Festival Opera Barga con l’Orchestra «Auser Musici» diretta da Carlo Ipata. Di questa produzione è stata effettuata una registrazione per l’etichetta discografica Glossa. Con l’Orchesta «Auser Musici» ha collaborato in più occasioni, tra le quali al Festival Monteverdi di Cremona 2015.Nell'estate 2016 ha eseguito la Serenata nuziale «Gloria ed Imeneo» (nel ruolo di Imeneo) di Antonio Vivaldi per il ciclo di manifestazioni Villa Manin Estate 2016 con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia diretta da Francesco Fanna. Ha cantato il Requiem di W. A. Mozart diretto da Gary Graden nell'ambito del Festival Sagra Musicale Umbra 2016.
Tra le altre sue interpretazioni, i ruoli di Nerone nell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi (Festival «Il Maggio con la musica antica», Wrocław 2012); Seconda Donna in Didone ed Enea di Purcell (Oratorio di San Colombano, Bologna); e Alcina nellaLiberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina di Francesca Caccini (Bologna, 2014).

La Lira di Orfeo ensemble barocco
La Lira di Orfeo è un ensemble dedito alla riscoperta in tempi moderni di brani vocali del repertorio antico e barocco. Fondato nel 2014 da Raffaele Pe, esso aspira a realizzare un “rendering” – con le parole di Luciano Berio – dell’essenza originale di questo repertorio, accordando tecniche passate con una sensibilità contemporanea. A seguito del debutto per Deutschland Radio Kultur alla Philharmonie di Berlino, nonché le presenze a Bologna Festival, al Festival MITO SettembreMusica, Parma Traiettorie e al Festival Barocco di Viterbo, l’ensemble si propone come giovane voce italiana per l’interpretazione della musica vocale tra Sei e Settecento.Tra gli impegni futuri il debutto del gruppo al festival RheinVokal 2018 di Francoforte con un programma monografico dedicato a Alessandro scarlatti e nuove apparizioni a Roma festival barocco e Innsbruck Early Music Festival per l'esecuzione in prima assoluta delle cantate di Atto Melani. Si riconferma anche per il 2018 la residenza artistica presso Fondazione Maria Cosway Lodi.

(19/07/2017)