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Ex Cavallerizza, sopralluogo del Commissario con Fai, Touring Club e Italia Nostra

Il Commissario Straordinario del Comune di Lodi, Mariano Savastano, ha effettuato nella mattinata odierna un sopralluogo all'ex Cavallerizza di via Fanfulla insieme alle rappresentanze locali di Touring Club (Germana Perani, console), Fondo Ambiente Italiano (Angelo Bertini, segretario della delegazione di Lodi-Melegnano) e Italia Nostra (architetto Cavalli, membro del consiglio direttivo).

"Ho accolto volentieri l’invito delle tre associazioni ad un incontro che mi è stato richiesto per esaminare la proposta di promuovere iniziative a carattere culturale e divulgativo finalizzate a favorire l’attenzione della città nei confronti della valorizzazione del patrimonio museale pubblico - spiega il Commissario – Si tratta di un tema di grande importanza, legato alla prospettiva di realizzazione della nuova sede del Museo Civico, che come noto in passato era stato ipotizzato di collocare negli spazi dell’ex Cavallerizza. L’argomento è stato recentemente al centro di stimolanti ed importanti contributi pubblicati sulla stampa locale e l’interessamento di Touring Club, Fai e Italia Nostra si è inserito opportunamente in questo contesto. Nell'occasione, ci è quindi parso appropriato organizzare l’incontro proprio presso l’edificio di via Fanfulla".

Nel corso del sopralluogo, sono state riepilogate le tappe del processo di recupero e riqualificazione dell’ex Cavallerizza, dall’approvazione del primo progetto nel 1996 all’avvio dei lavori nel 1997, subito fermati per il ritrovamento di reperti archeologici (85 sepolture di epoca medievale e le fondamenta della chiesa di San Domenico risalente al XIII-XIV secolo) che determinò una revisione del progetto approvata, sotto supervisione della Soprintendenza, nel 2003; quindi, la risoluzione nel 2005 di un contenzioso con l’impresa aggiudicataria dei lavori degli anni ’90 e l’intesa con l’Agenzia del Demanio per l’inclusione nel progetto di un’area di competenza demaniale, per approdare alla fine dello stesso 2005 all'assegnazione dei lavori di risanamento strutturale (2,5 milioni di euro, di cui 1,9 milioni di contributo regionale), conclusi nella prima metà del 2008, anno in cui l’edificio venne aperto eccezionalmente al pubblico per la mostra “Fundamenta Laude”, in occasione delle celebrazioni dell’850° anniversario della fondazione della città.Risale invece al 2010 la progettazione preliminare, a cura dello studio De Lucchi (già autore del progetto di riqualificazione della Biblioteca Laudense), dell’allestimento dell’ex Cavallerizza a nuova sede del Museo Civico: sull'assegnazione dell’incarico di progettazione è rimasto pendente tra il febbraio 2010 ed il marzo 2013 un ricorso, respinto due volte dal Consiglio di Stato e definitivamente rigettato con Decreto Presidente della Repubblica.
Il progetto (che in base alle stime risalenti al 2010 avrebbe comportato un investimento di 2,5 milioni di euro) non ha poi avuto sino ad ora seguito.

"Si tratta di un tema di grande importanza - sottolinea il Commissario - che tuttavia non può ragionevolmente trovare definizione nell'arco temporale della gestione commissariale del Comune, che è in ogni caso aperta ad ogni contributo ed è pronta a collaborare con soggetti qualificati come Touring Club, Fai e Italia Nostra per l’organizzazione di eventi e iniziative che favoriscano il dibattito sull'argomento".

A questo proposito, le tre associazioni hanno annunciato che elaboreranno alcune proposte che verranno portate all'attenzione dell’amministrazione comunale.

(09-02-2017)