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Piscina Ferrabini, gli esiti dell'incontro pubblico

Si è tenuto nel pomeriggio di oggi presso l’aula consiliare di Palazzo Broletto l’incontro promosso dal Commissario Straordinario del Comune, Mariano Savastano, per dare riscontro alle richieste di approfondimento sulla situazione della piscina comunale scoperta “Attilio Concardi” di via Ferrabini formulate da cittadini, associazioni e movimenti politici.

Coadiuvato dal dirigente del settore tecnico del Comune, ingegner Giovanni Ligi, alla presenza di circa 40 persone, il Commissario ha ribadito le motivazioni (già illustrate in precedenti occasioni) che hanno portato l’amministrazione a ritenere che non sussistano al momento le condizioni per avviare i necessari interventi di adeguamento impiantistico e strutturale della piscina in modo da consentirne la riapertura al pubblico per la prossima stagione estiva. In particolare, è stata confermata la stima di un impegno economico nell’ordine di circa 600.000 euro, la cui copertura non è attualmente programmata negli orientamenti dell’amministrazione per la parte investimenti del bilancio di previsione 2017, in ragione della precedenza assegnata ad altri interventi considerati prioritari (tra i quali l’adeguamento normativo in materia di sicurezza degli edifici scolastici).

Oltre a questo fondamentale presupposto, le procedure di progettazione, aggiudicazione dei lavori e realizzazione dell’intervento potrebbero richiedere tempi non compatibili con l’obiettivo di rendere l’impianto disponibile per la prossima stagione estiva.

Nel corso del dibattito sviluppatosi successivamente alle comunicazioni del Commissario sono state avanzate alcune proposte alternative, che sono state recepite e assunte come impegno dall’amministrazione. In primo luogo, il Comune chiederà all’Agenzia Tutela Salute (ex Asl) di effettuare un sopralluogo alla piscina per verificarne le condizioni, ai fini di valutare il livello minimo e imprescindibile di adeguamenti igienico-sanitari per consentire l’apertura al pubblico, anche in regime di deroga provvisoria, in attesa di provvedere successivamente alla completa messa a norma e all’ottenimento delle certificazioni di conformità degli impianti. Sulla base delle risultanze del sopralluogo, attestate nel verbale che verrà redatto dall’Ats, verrà presa in considerazione l’opportunità e la sostenibilità di avviare un intervento di parziale risanamento. Un ulteriore sopralluogo verrà organizzato a beneficio dei cittadini che desiderino prendere direttamente visione dello stato della piscina. Diversamente, nell’impossibilità di prospettare la riapertura della piscina per l’estate 2017, l’amministrazione potrebbe avviare la progettazione dei lavori di messa a norma, con l’obiettivo di consegnare alla nuova amministrazione che si insedierà a seguito della prossime elezioni uno strumento definito e pronto per essere messo a gara, fissando al 2018 il traguardo della riapertura.

"Ringrazio tutti i cittadini che hanno partecipato all’incontro – commenta il Commissario – e che hanno portato utili contributi alla valutazione di una questione di sicura importanza. Con disponibilità e trasparenza, il Comune ha illustrato e motivato gli orientamenti maturati in ordine alle concrete possibilità di procedere celermente all’adeguamento della piscina di via Ferrabini, fornendo tutti gli elementi di conoscenza in suo possesso. Le proposte che sono state avanzate verranno tenute in seria considerazione e se si dimostreranno praticabili verranno attuate".

(22-12-2016)
 

foto dell'incontro
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