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Aggiudicati i lavori di rimozione dell'amianto dell'area ex Cetem

Sarà l’impresa F.lli La Rocca Srl di Muro Lucano (PZ) a realizzare i lavori di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto presenti presso l’area industriale dismessa ex Cetem di corso Mazzini. L’incarico è stato assegnato a seguito di una procedura negoziata, gestita tramite la piattaforma telematica Sintel; su un totale di 9 imprese invitate, hanno presentato offerta 7 imprese, una delle quali è stata esclusa perché dopo aver ottenuto la sospensione della gara per poter integrare la documentazione non ha versato la prevista sanzione pecuniaria. L’aggiudicazione è stata effettuata secondo il criterio dell’offerta del minor prezzo rispetto alla base di gara: a questo proposito, il ribasso offerto dall’impresa risultata aggiudicataria è stato pari al 33,72% su un importo lavori pari a 92.241,45 euro. L’importo lavori finale a seguito dell’aggiudicazione ammonta pertanto a 61.137,63 euro, a cui vanno aggiunti 39.232,14 euro di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale di 100.369,77 euro al netto dell’Iva.

Il quadro economico complessivo del progetto ammonta a 150.000 euro, comprendendo la quota Iva di 22.081,35 euro, gli incentivi di progettazione interna pari a 2.629,47 euro e somme a disposizione per circa 25.000 euro (di cui 6.122 euro per varianti in corso d’opera). Le modalità di rimozione e smaltimento del materiale contenente amianto verranno definite con un apposito Piano di Lavoro, che sarà sottoposto alla valutazione dell’Agenzia per la Tutela della Salute (ex Asl). L’intervento verrà effettuato sull’area di corso Mazzini dove sorgono le strutture produttive dismesse dell’azienda elettromeccanica Cetem Spa, che dopo la cessazione dell’attività negli anni ’90 era stata dichiarata fallita; attraverso diversi passaggi, la proprietà del complesso industriale è infine pervenuta alla società Milanogest Immobiliare Srl, nei confronti della quale il Comune, a seguito di ripetute inadempienze alle ordinanze con cui veniva disposto l’obbligo di bonifica, eserciterà poteri sostitutivi, salvo successiva rivalsa per ottenere il rimborso dei costi sostenuti. La rimozione riguarderà le coperture dei capannoni adibiti a produzione ed uffici (per una superficie totale di circa 8.300 metri quadrati), nonché alcuni manufatti rivenuti sull’area (un pezzo di canna fumaria, alcune lastre accatastate lungo la recinzione e 5 cucce per cani). Le condizioni degli edifici e le differenti conformazioni delle coperture (una zona con copertura piana inclinata, una in calcestruzzo a volta discontinua con denti di sega ed una in capriate metalliche controsoffittate a sezione trapezoidale) comporteranno l’adozione di particolari dispositivi di sicurezza, con l’installazione durante le operazioni di smontaggio di reti metalliche anticaduta. Il materiale rimosso verrà accatastato in cantiere e successivamente trasportato in discarica autorizzata, con transito dei mezzi dall’accesso posteriore dell’area, allo scopo di non attraversare zone abitate.

"Dopo l’approvazione lo scorso 6 ottobre del progetto esecutivo, l’aggiudicazione dei lavori segna un passaggio fondamentale nel percorso che è stato avviato per giungere alla definitiva soluzione della problematica dell’ex Cetem – sottolinea il Commissario Straordinario del Comune, Mariano Savastano – Tenuto conto degli adempimenti legati alla firma del contratto, alla predisposizione ed alla validazione del Piano di Lavoro ed i termini di esecuzione dell’intervento, l’operazione di bonifica dell’area potrebbe concludersi entro febbraio 2017".

Lodi, 06.12.16