Il Comune di Lodi chiederà di potersi costituire quale parte civile nei processi nei confronti dell’ex dipendente comunale Paolo Berloto e di Giuseppe Villani, amministratore unico dell’impresa Costruvì Srl di Benevento.

Il Commissario Prefettizio, Mariano Savastano, ha infatti assunto una delibera (la prima dal sua insediamento, avvenuto lo scorso 22 agosto) con cui, nelle vesti e con i poteri della giunta comunale, ha dato mandato al dirigente del settore organizzazione generale ed al responsabile dell’ufficio legale di individuare il professionista a cui affidare il patrocinio degli interessi del Comune, conferendogli ogni prerogativa di rappresentanza e difesa dell’ente.

Il procedimento penale in questione vede coinvolti il geometra Paolo Berloto (in servizio presso il settore tecnico del Comune all’epoca dei fatti oggetto di indagine e successivamente dimessosi) e l’imprenditore Giuseppe Villani, sulla base dell’ipotesi dell’esistenza di un patto corruttivo tra i due, a danno del Comune. In un arco di tempo compreso tra il 2011 ed il 2015, l’impresa di cui il signor Villani è amministratore unico, la Costruvì Srl di Benevento, è stata infatti aggiudicataria di alcuni contratti d’appalto per conto del Comune, in particolare il completamento dei lavori di realizzazione del nuovo asilo nido presso l’ex Istituto Fanciullezza di Strada Vecchia Cremonese (e relative perizia e opere complementari) e l’intervento di adeguamento alla normativa antincendio del Teatro alle Vigne. Il 28 agosto è stato notificato al Comune il decreto di fissazione al 14 settembre dell’udienza del giudizio penale con rito abbreviato nei confronti del signor Villani, mentre per quanto riguarda il signor Berloto, benché non sia stata effettuata notifica al Comune, si è appreso che nell’ambito di un procedimento con rito ordinario si è già svolta un’udienza e che la prossima udienza è stata fissata al 13 ottobre, per l’ammissione dei mezzi di prova e l’apertura del dibattimento.

"Tenuto conto che i capi di imputazione consistono in delitti di natura corruttiva, con danni ipotizzati anche a carico del Comune, ho ritenuto necessario tutelare gli interessi dell’ente fin dallo svolgimento del procedimento penale – spiega il Commissario Prefettizio – Per quanto riguarda il rito abbreviato che vede coinvolto il signor Villani, la regolare notifica ricevuta dal Comune consente di avanzare immediatamente la richiesta di costituzione di parte civile in occasione della prima udienza; in merito alla posizione dell’ex dipendente comunale, a cui viene contestata una condotta che, oltre alla rilevanza penale, configurerebbe anche una infedeltà all’ente e all’amministrazione pubblica, la valutazione del nostro ufficio legale è che pur essendo già iniziato il processo con rito ordinario sia possibile fare leva sull’omessa notifica per chiedere la remissione in termini e ottenere la costituzione di parte civile".

(12-09-2016)