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Sopralluogo del Commissario al cantiere del campus universitario

sopralluogo del commissario

"Buono il ritmo nei lavori, piena collaborazione del Comune"

Il Commissario Prefettizio, Mariano Savastano, ha effettuato nella mattinata odierna un sopralluogo al cantiere dei lavori di completamento del polo universitario in località Cascina Codazza, dove sono in corso di realizzazione le strutture per la costruzione del nuovo campus della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano, destinata a trasferirsi a Lodi.

Dopo l’incontro della settimana scorsa con il Rettore di Unimi, prof. Gianluca Vago, dedicato in particolare all’esame degli impegni finanziari assunti dal Comune per la compartecipazione ai costi dell’importante progetto, il Commissario ha potuto prendere visione dell’assetto del cantiere e del contesto ambientale e infrastrutturale in cui si colloca il polo universitario, acquisendo informazione aggiornate sullo stato di avanzamento dei lavori, che dall’avvio delle operazioni nel gennaio 2016 ha raggiunto attualmente una quota del 15%, con conclusione prevista per novembre 2017.

Nel sopralluogo, il dott. Savastano è stato accompagnato dall’architetto Peppino D’Andrea (responsabile del procedimento), dall’architetto Chiara Ceruti e dall’ingegner Orlandi della direzione lavori, dal direttore del cantiere architetto Vincenzo Mariani, dal professor Salvatore Paltrinieri (delegato del Rettore per il polo di Lodi) e dal professor Mauro Di Giancamillo, coordinatore dell’area di chirurgia veterinaria.

"Come avevo anticipato al Rettore - spiega il Commissario – il Comune, oltre a prestare piena e tempestiva collaborazione per la risoluzione di qualsiasi esigenza del cantiere relativa ad aspetti di sua competenza, intende informare costantemente la cittadinanza sull’evoluzione dei lavori, contribuendo a favorire la conoscenza di una realtà che in prospettiva avrà profonde relazioni con la città e diventerà un’eccellenza del territorio. Sotto questo profilo, ciò che ho potuto osservare oggi e quanto avrò modo di visionare a scadenze periodiche in futuro, consentirà anche a ciascun cittadino lodigiano, tramite le immagini sul sito del Comune, di verificare i progressi costanti del cantiere, maturando una esatta percezione di come questa prestigiosa “cittadella” della ricerca e della scienza stia crescendo e si stia formando".

Durante il sopralluogo, al Commissario sono stati presentati i lavori dei due lotti funzionali nei quali si articola il progetto del campus universitario, il primo relativo agli edifici per la didattica e i servizi, il secondo agli edifici per le attività dipartimentali, nonché il terzo lotto, relativo all’ampliamento del Centro Zootecnico Didattico Sperimentale, ed i lavori (oggetto di un distinto appalto) per la realizzazione dell’ospedale per piccoli animali, collocato in prossimità della esistente clinica per grandi animali, con cui condividerà alcuni servizi e dotazioni.

Le due parti del blocco edilizio del Campus saranno a loro volta unite da un edificio ponte, soprastante la roggia Bertonica, con una organizzazione degli spazi che darà forma ad un unico complesso strutturato come una cascina, mantenendo un lato della corte aperto verso la campagna e gli edifici dell'università già esistenti.

"La visita al cantiere, dove oggi era all’opera una forza lavoro di circa 40 addetti, destinata ad aumentare ulteriormente nelle successive fasi dell’intervento, mi ha consentito di trarre la sensazione di un’attività intensa e ben coordinata - sottolinea il dott. Savastano – Sotto il profilo operativo, sono state portate alla mia attenzione due specifiche problematiche, che verranno immediatamente affrontate: si tratta della necessità di reperire spazi per allestire un centinaio di posti auto (stante l’indisponibilità di un’area di sosta ora inglobata nel cantiere dell’ospedale per piccoli animali) e del potenziamento della segnaletica stradale sia esterna che interna al polo".

Nel sopralluogo, il Commissario ha inoltre potuto visionare le strutture esistenti del polo universitario, in particolare l’ospedale per grandi animali (con le sue avanzate dotazioni tecnologiche per la diagnostica e la chirurgia) ed il Centro Zootecnico Didattico Sperimentale:

"E’ stata un’esperienza affascinante – commenta il dott. Savastano – che ha consolidato in me la convinzione del valore assolutamente innovativo di questa operazione e delle grandi potenzialità di sviluppo socio-economico per la città ed il territorio. Un aspetto determinante per favorire una effettiva integrazione del polo universitario con l’ambiente urbano è quello dei servizi di supporto e delle infrastrutture di collegamento. A questo proposito, oggi ho potuto esaminare la condizione del tracciato che dalla località Sandone conduce al polo, riscontrando la necessità di un adeguamento finalizzato a rendere più agevole e sicura la mobilità ciclabile, dando attuazione alle previsioni in tal senso formulate nell’Accordo di Programma, che destinano risorse per circa 1,5 milioni di euro agli interventi di riqualificazione della viabilità del comparto ed al potenziamento dei servizi di trasporto pubblico per la connessione città/università. Opportune riflessioni dovranno inoltre essere sviluppate a riguardo dei fabbisogni di ospitalità residenziale per una popolazione di studenti e personale docente e non docente che a regime sfiorerà quota 2.500 unità".

(12-09-2016)