Si è tenuto giovedì 8 settembre il primo confronto del Commissario Prefettizio, Mariano Savastano, con i vertici di Astem Spa, la più importante società partecipata del Comune di Lodi, che tra l’altro esercita il controllo al 100% dell’Azienda Farmacie Comunali, detiene una quota del 45% in Sporting Lodi (concessionaria della nuova piscina coperta) e di circa il 6,5% nella holding multiservizi Lgh, oltre ad avere in affidamento i servizi di gestione calore per gli edifici pubblici e di cura del verde urbano.

"All’incontro con il presidente Cristiano Galletti ed il direttore generale Ezio Alboni - spiega il Commissario - sono giunto reduce dal positivo colloquio con i vertici di Fondazione Bpl e Banca Popolare di Lodi: a questo proposito, posso affermare che gli elementi di conoscenza che ho acquisito nelle due circostanze sono stati molto utili e confortanti, perché hanno contribuito a delineare con sempre maggiore chiarezza entità, tempistica e sostenibilità di alcuni importanti impegni finanziari del Comune, anche in relazione alle attività delle sue società partecipate. A questo proposito, è stato essenziale apprendere dalla banca il regolare rispetto del piano di rimborso del prestito da parte di Sporting, che è anche indice dell’andamento positivo della gestione della piscina: si tratta di un fattore determinante, considerato che è il Comune a prestare garanzia per l’osservanza delle obbligazioni della società nei confronti dell’istituto di credito".

Nel primo esame della situazione di Astem, sono invece stati approfonditi in particolare gli aspetti relativi al versamento al Comune degli utili di esercizi precedenti, al rimborso del prestito concesso dal Comune stesso alla società e all’acquisizione (nonché all’utilizzo) da parte di Astem delle risorse derivanti dalla vendita ad A2A del 51% della partecipazione detenuta in Lgh.

"Coadiuvato dal dirigente di coordinamento Giuseppe Demuro e dalla dirigente del settore finanziario Barbara Rampini - informa il Commissario - ho dialogato costruttivamente con i vertici di Astem per definire i prossimi passaggi delle relazioni economiche tra Comune e società, individuando in piena sintonia un percorso in grado di soddisfare più esigenze di entrambi e che si integrano tra loro. Per quanto riguarda la corresponsione degli utili, a breve termine Astem procederà a liquidare una quota residua di quelli dell’esercizio 2010 e la totalità di quelli del 2011, rispettando le scadenze stabilite dal Codice Civile, mentre per gli esercizi successivi e sino al 2015 verrà concordato un piano di rientro articolato in un lasso di tempo ben definito. Astem è inoltre in grado di provvedere a rimborsare quest’anno una quota significativa del prestito del Comune, nell’ordine di circa 1,5 milioni di euro, abbattendo di oltre il 15% l’ammontare residuo. Nel frattempo, gli uffici preposti del Comune e la società lavoreranno d’intesa per giungere ad una rapida risoluzione delle varie partite dare/avere ancora in essere, allo scopo di portare ad esaurimento ogni residuo attivo e passivo. L’impiego delle risorse derivanti dalla vendita della partecipazione in Lgh richiede naturalmente una riflessione approfondita e orientata ad uno scenario di più ampio respiro: si tratta di considerevoli importi in denaro, di pronta disponibilità, e di un consistente pacchetto di azioni di A2A, che producono dividendi e sono anche apprezzate sul mercato borsistico. Valuteremo nel prossimo futuro quali potranno essere le scelte più oculate in proposito".

(09-09-2016)