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Palacastellotti, tavolo tecnico per la verifica dell'agibilità

foto del tavolo tecnico

Possibile deroga per la Supercoppa con limitata capienza

Il Commissario Prefettizio del Comune di Lodi, Mariano Savastano, ha coordinato la riunione di un tavolo tecnico convocato per esaminare la situazione del palazzetto dello sport “Eugenio Castellotti”, allo scopo di valutare la sussistenza dei necessari requisiti di sicurezza per consentire lo svolgimento di eventi sportivi con presenza di pubblico, con particolare riferimento agli impegni della squadra di hockey su pista Amatori Wasken.

Come noto, l’incompleto adeguamento del PalaCastellotti alle prescrizioni in materia di prevenzione incendi rende necessaria la firma di una autorizzazione in deroga per l’utilizzo, subordinata al rispetto di precise condizioni. Inoltre, le specifiche caratteristiche della disciplina dell’hockey su pista (anche in termini di comportamento del pubblico e della possibile presenza di tifoserie ospiti) pongono esigenze di ordine pubblico che richiedono l’adozione di adeguate misure, secondo indicazioni impartite dalla Questura.

"Secondo il modello già efficacemente applicato per lo stadio di calcio “Dossenina” - spiega il Commissario – ho favorito un momento di confronto operativo tra le strutture comunali preposte (settore tecnico e ufficio sport) e la società che utilizza il Castellotti, richiamando ognuno ad assumere le rispettive responsabilità per fare in modo che l’impianto offra condizioni idonee, in assenza delle quali qualsiasi deroga sarebbe priva di fondamento e giustificazione. Nell’incontro odierno è stata quindi ricostruita in modo dettagliato la situazione del palasport, partendo dai riscontri documentali delle prescrizioni stabilite nel 2012 dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo e registrando le successive evoluzioni, sino al resoconto dell’ultima riunione tenuta sull’argomento presso la Prefettura, lo scorso 29 giugno. Il quadro che ne è emerso è di una situazione non ancora pienamente conforme, benché inserita in un percorso di adeguamento che ha fatto segnare alcuni progressi ma che necessita di ulteriori integrazioni. Il traguardo da tutti auspicato di questo percorso è a medio termine quello della completa messa a norma e nel breve termine quello di garantire il soddisfacimento delle esigenze di sicurezza che le autorità preposte, in particolare Questura e Vigili del Fuoco, considerano prioritarie e imprescindibili. Su questa impostazione ho riscontrato la condivisione e la disponibilità dell’Amatori Wasken (rappresentata nell’occasione dal presidente della sezione hockey Roberto Citterio, dal segretario Giuseppe Colombo e dal responsabile sicurezza Hans Peter Lanthaler), a cui ho chiesto un impegno supplementare per potenziare i servizi di sicurezza interna al palazzetto svolti a cura della società, sia quanto a consistenza numerica degli addetti che alla loro idoneità alla gestione di specifiche situazioni di rischio. Un contributo non secondario alla costruzione di un modello virtuoso di gestione della sicurezza è atteso anche da parte del pubblico: lo sport, in questo caso l’hockey su pista, è uno spettacolo e deve essere fruito in condizioni che consentano di apprezzarlo con serenità e in un clima accogliente per tutti".

In merito alle problematiche in materia di prevenzione incendi, nel corso della riunione è stata verificata l’avvenuta realizzazione di alcuni adempimenti (certificazione di idoneità statica, manutenzione uscite di sicurezza, messa a norma impianto calore, presenza di un registro per l’annotazione dei controlli sugli impianti, sostituzione pulsante di sgancio elettrico, verifica impianto di terra), annotando la necessità di completarne altri (integrazione della segnaletica di sicurezza con l’aggiornamento delle planimetrie indicanti le vie d’uscita, verifica sull’adeguata capacità delle luci di emergenza, analisi del rischio riguardo l’impianto fotovoltaico installato sulle coperture, sgombero dei locali magazzino da qualsiasi tipo di materiale non idoneo).

Nella prospettiva di programmare gli interventi di definitiva messa a norma impiantistica, sono nel frattempo stati assegnati incarichi tecnici per la progettazione degli adempimenti in materia di prevenzione incendi, le verifiche di resistenza al fuoco delle strutture e la progettazione preliminare ed esecutiva delle opere elettriche.

"Oltre a questi aspetti, in vista degli impegni stagionali della squadra, a partire dalla finale di Supercoppa del 17 settembre - chiarisce il Commissario – ho posto l’assoluta esigenza che venga garantita la tracciabilità di ogni ingresso, al fine di assicurare senza alcun margine di dubbio il rispetto della capienza massima assegnata all’impianto, che nel frattempo, sino a completamento del percorso di adeguamento, subirà una riduzione rispetto al limite di 1.856 spettatori osservato in precedenza. Nei prossimi giorni effettueremo un controllo sull’osservanza di queste indicazioni e se l’esito sarà positivo esprimerò al Prefetto, a Questura e Vigili del Fuoco l’intenzione di firmare l’autorizzazione in deroga, previo loro consenso".

(09-09-2016)