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Il Commissario incontra i vertici di Sal Srl

l'incontro del commissario con i vertici di sal

Confermato l'interesse per l'acquisto del centro fieristico

Il Commissario Prefettizio del Comune di Lodi, Mariano Savastano, ha incontrato i vertici di Sal Srl, la società a totale controllo pubblico che gestisce in regime “in house” il servizio idrico integrato (captazione ed erogazione acqua, collettamento fognario e trattamento di depurazione) per l’intero territorio lodigiano.

Nell’occasione (che ha rappresentato il primo confronto della gestione commissariale con gli amministratori di una società partecipata del Comune), il dottor Savastano ha avuto inoltre l’opportunità di prendere visione delle strutture del centro fieristico in località San Grato, di proprietà di Lodinnova Srl (a sua volta partecipata dal Comune di Lodi per una quota di circa il 30%) e presso il quale è collocata la sede di Sal, in spazi in regime di locazione.

Nel colloquio con il presidente Antonio Redondi, l’amministratore delegato Roberto Ferrari ed il direttore generale Carlo Locatelli, il Commissario è stato aggiornato sulle modalità di svolgimento del servizio, l’assetto organizzativo della società e lo stato di avanzamento degli importanti interventi in corso per il potenziamento del depuratore comunale ed il completamento dei collegamenti fognari che consentiranno a breve di convogliare presso l’impianto in località Costino i reflui delle utenze di alcune frazioni urbane, garantendo il trattamento integrale per tutta la città.

Il Commissario ha inoltre ottenuto conferma dell’interesse formalmente manifestato da Sal per l’acquisto del centro espositivo e di servizi, che presso appositi spazi ospita anche imprese in incubazione ed esperienze di “co-working”.

"Come noto - sottolinea a questo proposito il Commissario – preso atto del venir meno degli scopi per i quali il centro fieristico era stato realizzato, su mandato degli azionisti Lodinnova aveva bandito a inizio anno un’asta per la vendita dell’immobile. A seguito della dichiarazione di asta deserta per mancanza di offerte, la società (che nel frattempo è stata posta in liquidazione) ha quindi espresso l’intenzione di valutare di procedere a vendita tramite trattativa diretta. In questo senso, la disponibilità di Sal, suffragata dall’assenso dell’assemblea dei soci, può rappresentare una valida opportunità. Come azionista di Lodinnova, il Comune di Lodi ha a suo tempo condiviso la scelta di vendere il centro espositivo e di servizi. E come azionista di Sal (per una quota di circa il 12%), ha condiviso la sostenibilità di un investimento che consentirebbe di rafforzare il patrimonio della società, eliminerebbe i costi di affitto della sede (che ammontano a circa 87.000 euro all’anno) e secondo le verifiche effettuate dagli amministratori non graverebbe sugli equilibri della gestione finanziaria, senza comportare riflessi sulla determinazione delle tariffe del servizio. Acquisito questo quadro di conoscenza della situazione, sarà mia premura sviluppare ulteriori approfondimenti congiuntamente con gli altri soci di Lodinnova, a partire da quelli principali, la Provincia e la Camera di Commercio, di cui sono intenzionato ad incontrare i presidenti già nei prossimi giorni. A questi appuntamenti conto di poter mettere a disposizione anche gli elementi necessari per chiarire sotto il profilo giuridico la distinzione tra la proprietà delle strutture e quella dell’area su cui sono state realizzate, che risulta essere stata concessa dal Comune in diritto di superficie per la durata di 90 anni".

(02-09-2016)

 

Ultima Modifica: 25/05/2022