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La ceramica artistica di Lodi protagonista alla mostra internazionale di Morez (Francia)

LA CERAMICA ARTISTICA DI LODI PROTAGONISTA ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARTI E MESTIERI DI MOREZ (FRANCIA) CON LE OPERE DELLA BOTTEGA DI ANGELO PISATI, CHE REALIZZERA' INOLTRE UN NUOVO MAXI PANNELLO PER LA STORIA DEL QUARTIERE BAGGIO DI MILANO E PARTECIPERA' AL PROGETTO DELLA VIA CRUCIS IN CERAMICA DI SAN CATALDO

Mentre a Lodi (presso l'ex chiesa di San Cristoforo in via Fanfulla) è in corso la mostra delle opere partecipanti al concorso nazionale Lodifaceramica (in attesa della mostra-mercato presso gli stand espositivi di piazza Castello, in programma per il 18 e il 19 ottobre), la ceramica lodigiana continua a suscitare interesse e apprezzamento a livello italiano e internazionale, grazie al sostegno e all'opera di promozione dell'amministrazione comunale. Nello scorso fine settimana, la ceramica artistica tradizionale Vecchia Lodi è salita alla ribalta di un'importante manifestazione svoltasi a Morez, in Francia.
Si tratta della mostra dedicata ai mestieri d'arte, incentrata quest'anno sul tema "Le Arti del Fuoco". "Morez - spiega l'assessore all'istruzione Marco Zaninelli, che ha capeggiato la delegazione lodigiana che si è recata in Francia tra il 19 e il 21 settembre - è un importante centro di produzione artigianale di smalti ed occhialeria, specializzazioni per le quali ha ottenuto il riconoscimento di "Città dei mestieri d'arte". Nel contesto delle manifestazioni che la città organizza per promuovere queste sue produzioni tipiche, ogni anno vengono invitati ospiti stranieri: per l'edizione di quest'anno, l'invitato d'onore era il Circuito delle Città d'Arte della Pianura Padana, che in considerazione del tema della mostra (appunto "Le Arti del Fuoco", che comprendevano ceramica, porcellana, stoviglieria, gioielleria, vetro, maiolica, bigiotteria, smalti e fonderia d'arte) ha assegnato a Lodi e alla sua tradizione della ceramica il compito, e l'onore, di rappresentare tutte le 12 località che fanno parte del Circuito stesso".
A Lodi e alla sua ceramica è stato dedicato uno stand in posizione di grande visibilità, in cui sono stati esposti un centinaio di pezzi realizzati dalla Ceramica Artistica Lodigiana Vecchia Lodi di Angelo Pisati, oltre ad alcuni costumi lodigiani in stile.
Nello stand, Angelo Pisati (che si occupato dilavotrare e modellare gli originali) e i decoratori Maria Luisa Pisati, Serena Grossi e Alessandro Pallavera si sono esibiti davanti ad oltre 5.000 visitatori (nonché 500 studenti), riproducendo l'intero processo produttivo della ceramica Doc di Lodi: dal cosiddetto "biscotto" ai modelli, sino alla decorazione.

Al pubblico francese sono stati quindi proposte in visione due realizzazioni in ceramica di particolare bellezza e complessità: due servizi da tavola, intitolati Autunno di Lodi e Policromo tradizionale, rispettivamente di stile "alla russa" e "alla francese".
"Questa bella iniziativa di respiro internazionale - sottolinea l'assessore comunale ella attività produttive, Roberto Getilli - testimonia con efficacia la crescente popolarità della ceramica artistica tradizionale di Lodi, propiziata anche da un intenso lavoro di promozione, che negli ultimi anni ha offerto ad artisti e produttori della città di far conoscere la loro attività fuori dai confini locali. A questo scopo, risulta preziosa la partecipazione di Lodi alle attività promosse dall'Associazione Italiana Città della Ceramica, che fornisce un importante supporto e favorisce contatti e occasioni di collaborazione".
Ne è un esempio la partecipazione di artisti lodigiani all'ambizioso progetto del Comune di Milano di realizzare una "storia" del quartiere di Baggio tramite grandi pannelli in ceramica: dopo l'installazione delle prime opere avvenuta alcuni mesi fa, Lodi sarà protagonista anche della seconda fase dell'iniziativa, con un nuovo pannello che zarà realizzato proprio dalla Ceramica Artistica Lodigiana Vecchia Lodi su disegno di Luigi Poletti. L'azienda di Angelo Pisati rappresenterà inoltre Lodi nel'altrettanto importante progetto della Via Crucis in ceramica artistica per il complesso monumentale del Calvario di San Cataldo (in Calabria), questa volta su un soggetto di Felice Vanelli.
(22-09-2008)

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