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La Ruota della Cultura


LODI RUOTA DELLA CULTURA è uno dei nove progetti vincitori del bando della Fondazione Cariplo "Valorizzare le attività culturali come fattore di sviluppo delle aree urbane".

Nato dalla volontà e dalle capacità della musicologa Laura Pietrantoni, Presidente dell'Associazione CulturaleMusicarte, prematuramente scomparsa nell'estate del 2013, si pone l'obiettivo di rendere la città di Lodi un luogo dicultura permanente: l'eredità di questo progetto è stata adottata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Lodi, coordinato dal Vicesindaco Simonetta Pozzoli.

LODI RUOTA DELLA CULTURA prevede lo sviluppo di una stretta collaborazione tra le principali associazioni culturali - per condividere metodologie, esperienze e buone idee - e la messa in rete dei festival già esistenti e di comprovato successo accanto all'ideazione e realizzazione di nuovi eventi, per un totale di nove iniziative. Tutte le rassegne coinvolgono a loro volta tante altre associazioni del territorio.

LODI RUOTA DELLA CULTURA prende spunto dalla rappresentazione grafica della Grande ruota della cultura del sociologo Karl Erik Rosengren (1932, docente presso l'Università di Goteborg in Svezia), secondo cui ogni società umana può essere concepita come composta da tre sistemi: il sistema culturale (o delle idee), il sistema sociale (o delle azioni) e il sistema materiale (o degli artefatti), tra loro strettamente correlati.
Il sistema dei valori, elemento centrale del sistema culturale, rappresenta il centro dell'intera struttura e fa sì che tutte le manifestazioni e i prodotti di una determinata società o sottogruppo sociale siano profondamente interconnessi.

Seguendo la teoria di Rosengren, il progetto LODI RUOTA DELLA CULTURA intende partire dal sistema dei valori, il Festival dei Comportamenti, da cui si diramano come forza motrice tutte le attività culturali.

Come ha scritto Laura Pietrantoni nel documento di presentazione del progetto: Condividiamo il concetto per cui solo una vera comunità può generare identità e, per la nostra parte, vorremmo dare alla cultura la possibilità di non fermarsi e continuare ad essere un volano non solo per l'economia - come molti studi stanno dimostrando da tempo - ma anche per la crescita e lo sviluppo individuale e personale. Un progetto complesso e ambizioso ma dinamico e concreto allo stesso tempo: una ruota della cultura che ci può proiettare in avanti in un cammino denso di sfide ma costellato di quegli incontri, relazioni, contenuti che rappresentano la primaria essenza della socialità umana.

Grazie al dialogo e all'interazione di tutti i festival, la ruota girerà senza sosta, proponendosi di creare relazioni costruttive con tutti quegli enti che operano in città sulle tematiche dell'ambiente e dello sviluppo economico.

Un progetto innovativo, che può rappresentare la strada da seguire per affermare un nuovo modello di crescita sostenibile dei territori, mettendo la cultura al centro delle strategie di sviluppo ed esaltandone la capacità di incidere sul tessuto sociale ed economico.

Una Rete che raccoglie festival, eventi e rassegne esistenti e future in un continuo confronto e dialogo per permettere alla cultura di non fermarsi mai.