Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2008 / Luglio / Che fine ha fatto il Mostro Tarantasio? I burattini raccontano l'850° della città

Che fine ha fatto il Mostro Tarantasio? I burattini raccontano l'850° della città

 
CHE FINE HA FATTO IL MOSTRO TARANTASIO? IN PIAZZA SAN LORENZO NUOVO APPUNTAMENTO CON I BURATTINI DI PEZZINI, TUTTO DEDICATO ALL'850° COMPLEANNO DELLA CITTA'

Nel poema Federico ovvero Lodi riedificata, Filiberto Villani ci lascia una terrificante descrizione del mostro Tarantasio, che sguazzava nelle acque infide del Lago Gerundo: "Ove col fiato o con la spoglia tocca/Secca piante, erbe aduggia il serpe infame/Ne la vorace e cavernosa bocca/Regna di larga strage ingorda fame/Triplice lingua infra gran denti scocca/Di sangue uman con sitibonde brame/E qual re de' portenti, in su la testa/Ha fra due lunghe corna aurata cresta". Molte leggende sono fiorite sulla fine del tremendo serpentone, al quale venivano attribuite le nefaste conseguenze delle esalazioni mefitiche emanate dalle acque stagnanti che circondavano Lodi. Ma è davvero scomparso il mostro? Se dovessimo pensare allo stato dell'aria che respiriamo...
Da queste premesse, ed in occasione dell'850° anniversario della fondazione di Lodi, nasce la nuova commedia Che fine ha fatto il mostro Tarantasio - Pampaluga e Tascone eroi per forza, scritta da Bruno Pezzini per il gruppo che anima i burattini del Teatro dei Giovani, che verrà rappresentata venerdì 1 agosto, in piazza San Lorenzo (inizio ore 21.00) nell'ambito della rassegna di eventi estivi Lodi al Sole.
Si tratta di un lavoro fanta-storico, che vede protagoniste le due tipiche maschere lodigiane coinvolte nei colpi di scena di una trama fantastica, nella libera fusione di epoche diverse, tradizioni e personaggi storici del nostro passato.
Momenti seri e drammatici si sviluppano (nello schema consueto del teatro di burattini) in soluzioni gioiose ed esilaranti. Due strofe della canzoncina finale esprimono il sentimento del lavoro: "Sopra Lodi c'è il sereno/Conserviamo l'aria pura/non sporchiamo la natura/non spargiamo più veleno/Con Rispetto e con Bontà/Camminiamo fra la Gente/Troveremo finalmente/Gioia e Felicità".