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Turismo, a giugno oltre 800 accessi al rinnovato sportello informativo

 
TURISMO, A GIUGNO OLTRE 800 ACCESSI AL RINNOVATO SPORTELLO INFORMATIVO: APPREZZATA L'APERTURA DOMENICALE
 
Nel primo mese "pieno" di funzionamento del nuovo assetto organizzativo dello Sportello Iat (informazione e assistenza turistica), sono state ben 808 le persone che si sono rivolte agli uffici di piazza Broletto, 115 delle quali si sono apertamente dichiarate in visita turistica alla città, con una perfetta ripartizione (in questo specifico novero) tra italiani (58) e stranieri (57). "Un dato significativo - commenta il sindaco, Lorenzo Guerini - che ovviamente non è sufficiente per trarre conclusioni e che dovrà essere assemblato alle indicazioni che emergeranno anche nei mesi successivi, ma che già ora fornisce una testimonianza sull'importanza di effettuare un costante monitoraggio dell'utenza e sull'opportunità di disporre di un servizio di assistenza efficacemente organizzato".
Il nuovo modello di gestione dello Iat è infatti entrato in vigore in primavera, a seguito di un'intesa tra il Comune (che ha assunto la responsabilità diretta del servizio), la Provincia e la Camera di Commercio (che partecipano alle spese di gestione con contributi annui).
"Il primo segnale di cambiamento che abbiamo voluto dare - sottolinea l'assessore al turismo, Andrea Ferrari - è stato proprio nella direzione del servizio all'utenza, con l'estensione dell'apertura dello Iat a sette giorni su sette. Dopo la sperimentazione di queste settimane, abbiamo quindi ricalibrato l'orario giornaliero, secondo uno schema ormai diventato stabile".
Questi gli orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30; mercoledì dalle 09.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00.
In "dote" c'è inoltre un serbatoio di 25 ore di apertura straordinaria, da distribuire nell'arco di ogni bimestre, per esigenze correlate a specifiche circostanze (per esempio aperture serali in occasione di manifestazioni di particolare richiamo).
La maggior parte degli accessi allo Iat registrati a giugno si è concentrata nella fascia mattutina (523, contro i 285 accessi pomeridiani) e nei fine settimana (il giorno di massimo afflusso è stato domenica 8 giugno, con 72 persone).
Le richieste hanno riguardato prevalentemente informazioni su eventi in corso (637), seguite da informazioni sul territorio (126), sulla città (107, compresa la richiesta di cartine e guide turistiche), sui servizi (107), sull'offerta di ospitalità (43) e sulle occasioni di intrattenimento (20). Tra gli stranieri, i più numerosi sono stati gli inglesi, seguiti da tedeschi, francesi e spagnoli.
A giugno è stato inoltre attivato il servizio di visita guidata gratuita ai principali monumenti della città (Lodi in un 1 ora e mezza: iniziativa promossa nell'ambito delle manifestazioni per la celebrazione dell'850° anniversario di fondazione di Lodi), che sta facendo registrare elevati indici di partecipazione, con gruppi composti da un numero variabile di persone tra 30 e 50, prevalentemente provenienti da fuori territorio.
Buoni riscontri anche per le visite guidate cicloturistiche, su biciclette messe gratuitamente a disposizione: a questo proposito, in considerazione delle condizioni climatiche del periodo estivo, da domenica 13 luglio lo svolgimento delle visite verrà anticipato dal pomeriggio al mattino, con inizio alle ore 10.30 e ritrovo in piazza Broletto.
"Secondo un dato elaborato dalla Banca d'Italia e dall'Ufficio Italiano Cambi, reso noto pochi giorni da un autorevole quotidiano di informazione economica - ricorda il sindaco - nel 2007 la Provincia di Lodi è stata quella che in Lombardia ha fatto registrare la maggior crescita di spesa da parte di visitatori stranieri, con un incremento addirittura del 225 per cento: la seconda Provincia dopo Lodi è Mantova, con il 52 per cento, mentre alcune Province hanno invece accusato cali intorno al 20 per cento. In termini di valori assoluti siano ancora molto indietro rispetto alla media regionale, ultimi in graduatoria con 13 milioni di euro (la penultima, Lecco, nel 2007 ha "incassato" 34 milioni di euro di spese turistiche da parte di stranieri), ma la costante crescita degli ultimi anni e la clamorosa impennata dell'anno scorso incoraggiano tutto il sistema turistico lodigiano, nel cui contesto il capoluogo rappresenta un elemento centrale".
(11-07-2008)