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Il magico mondo dei burattini in piazza San Lorenzo

IL MAGICO MONDO DEI BURATTINI IN PIAZZA SAN LORENZO CON LE STORE DELLA COMPAGNIA TEATRO DEI GIOVANI

Dopo il grande successo ottenuto negli ultimi due anni dagli spettacoli della rassegna dedicata ai burattini (che hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito presso il Ridotto del Teatro alle Vigne, "costringendo" a raddoppiare gli appuntamenti e a prevedere una replica per ogni giornata di rappresentazione), le marionette tornano per allietare anche l'estate dei bambini lodigiani, questa volta nella cornice di piazza San Lorenzo, all'interno di Lodi al Sole. Protagonista sarà ancora la Compagnia Teatro dei Giovani, fondata e diretta da Bruno Pezzini, con due spettacoli, il primo dei quali in programma sabato 5 luglio, alle 21.00. Si tratta di Le tre mele d'oro (commedia in due parti: animatrici dei burattini Lorella Burla, Silvia Consoli, Liliana Cremascoli, Tina Pezzini, Alice Premoli, Cristina Vailati).
La maga Riccetta trova nel bosco un bambinello abbandonato. Lo chiama Riccetto e lo affida alla buona mugnaia, predicendogli che un giorno sarebbe succeduto sul trono al cattivo re Calvo. Il re viene a sapere della profezia e fa di tutto, ma invano, per eliminare Riccetto. Dopo anni, con uno stratagemma della maga, Riccetto sposa la figlia del re, che lo allontana costringendolo ad affrontare prove tremende, mai superate da nessuno. Ma Riccetto torna trionfante con le tre mele d'oro, che guariscono gli ammalati e rendono buoni i cattivi.
La tradizione dei burattini affonda le sue radici nei secoli. Questa forma artistica era già conosciuta nell'antico Egitto e in Cina. Dall'inizio dell'800 si diffuse con crescente successo nell'Italia settentrionale, distinguendosi dalla tradizione napoletana e dal teatro siciliano dei pupi. Dinastie familiari di girovaghi burattinai portavano nelle città e nelle campagne i loro ricchi repertori. Destinatario, in occasione di mercati, fiere o feste religiose, era un pubblico prevalentemente popolare, che si accalcava attorno alla "baracca", assorbendo saperi e cultura, divulgati per il tramite di commedie divertenti, testi sacri e drammi, per bambini e per adulti. Nello spirito del tempo, che vedeva il declino della società aristocratica, il teatro di piazza divenne un efficace veicolo di protesta e di satira politica, tanto che i burattinai erano spesso soggetti a censure e persecuzioni.
Via via questa forma di cultura popolare conquistava anche l'interesse di spettatori colti. In Lombardia, era attivissima la famiglia dei Sarina, originaria di Lodi, trasferitasi poi a Tortona, dove operò con intensità fino alla metà del '900. Il capostipite Andrea era nato nel 1828 nella nostra città; spirito estroverso e ribelle passò una vita avventurosa.
"Il desiderio di rendere omaggio ad una tradizione che si era spenta nella nostra Lodi, e ad un concittadino espatriato, mi spinse a scrivere e rappresentare nel 1981 la commedia Merlino soggiogato - spiega Bruno Pezzini - che ora un gruppo di mamme ripropone al giovane pubblico ed agli adulti che ancora non hanno perso la preziosa capacità di stupirsi che avevano da bambini, insieme ad altre commedie, come Le tre mele d'oro".
Bruno Pezzini è nato nel 1940 a Lodi, dove vive. Già dirigente bancario, esperto di organizzazione aziendale, è appassionato cultore delle tradizioni locali.
Per l'attività svolta ha ottenuto nel 1980 la benemerenza civica del Comune di Lodi (così come la Compagnia Teatro dei Giovani, premiata nel 1985), nonché il premio San Cristoforo (1994), il premio speciale Concorso De Lemene (1999) e il premio Pro Loco di Lodi (1999). Con la Compagnia Teatro dei Giovani ha messo in scena proprie commedie come Fanfulla da Lodi e La not de Santa Lusìa e l'adattamento teatrale della Sposa Francesca di Francesco De Lemene.
(27-06-2008)