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Canile, rinnovata la convenzione con Adica Onlus

Il Comune di Lodi continuerà ad avvalersi della collaborazione dell'Associazione Difesa del Cane per i servizi di prevenzione del randagismo e di canile rifugio, che dallo scorso settembre si svolgono presso la nuova struttura realizzata in zona San Grato, con un intervento cofinanziato da Regione, Provincia e 36 Comuni del territorio.

Il rinnovo della apposita convenzione che regola i rapporti tra Comune e A.Di.Ca. (scaduta a fine 2014 ed ora prorogata sino a tutto il 2019) è stato approvato dal consiglio comunale nella seduta di martedì 17 marzo, con 26 voti favorevoli e 1 astensione; l'intesa prevede il versamento ad A.Di.Ca. di una quota di 1,86 euro al giorno per i cani accalappiati nel territorio di Lodi e custoditi in canile, soggetta a rivalutazione annuale in base all'indice Istat di andamento dell'inflazione.

Il Comune di Lodi si avvale della collaborazione di A.Di.Ca. da oltre 20 anni, prima presso il canile in località Cà dell'Acqua di Borgo S. Giovanni e da circa 6 mesi presso la nuova struttura di via Cavalieri di Vittorio Veneto. A.DI.CA. onlus è nata nel 1987, dall'idea di un piccolo gruppo di volontari di salvare dalla soppressione i cani randagi non reclamati dai proprietari e di tentare di trovare loro una nuova famiglia, precede di quasi cinque anni l'approvazione della legge 281/1991 che si prefiggeva proprio questo scopo.

"Il bilancio di questa lunga collaborazione - sottolinea l'assessore comunale all'ambiente, Andrea Ferrari - è molto positivo, in particolare per i seguenti aspetti: elevato numero di affidi; migliori condizioni igienico-sanitarie degli ambienti in cui i cani vengono ricoverati; lotta al randagismo attraverso la sensibilizzazione della cittadinanza e la microchippatura di ogni cane ricoverato; migliori cure veterinarie e controllo delle riproduzioni attraverso sterilizzazione; pubblicizzazione periodica dell'attività dell'associazione tramite banchetti presidiati nelle vie e piazze di Lodi; diminuzione della spesa complessiva a carico del comune".

Nella tabella riportata di seguito vengono riassunti i risultati del servizio di ricovero, cura e  affido dei cani randagi catturati nel territorio di Lodi svolto da A.Di.Ca.
 

tabella 1


Dall'analisi dei dati emerge che:

  • il trend denota la netta diminuzione delle catture dei cani randagi;
  • c'e una sola eccezione, relativa all'anno 2012, in cui, evento ad oggi unico, si sono registrati in territorio comunale 7 abbandoni di cucciolate, per un totale di 29 cuccioli, a partire dal mese di febbraio e fino al mese di ottobre;
  • le campagne di sensibilizzazione contro l'abbandono dei cani hanno fornito riscontri incoraggianti;
  • si è verificato un chiaro incremento percentuale del numero di affidi, che mostrano in modo inequivocabile l'impegno dei volontari dell'associazione a trovare una famiglia agli animali abbandonati, nell'esclusivo interesse degli animali stessi;
  • da ciò è conseguita una stabilizzazione, ed in alcuni anni una diminuzione, della relativa spesa a carico del Comune.


(18-03-2015)


Ultima Modifica: 25/05/2022