Anche Lodi parteciperà al progetto "Il Cielo d'Italia", che si pone l'obiettivo di realizzare un grande manufatto ceramico, formato da mattonelle dipinte con i disegni ed i colori tipici di ciascuna delle 32 città italiane che si fregiano del marchio CAT (Ceramica Artistica Tradizionale), con lo scopo finale di portarlo in mostra a Expo 2015.

Promossa dal Comitato Mostre Ceramica di Castelli, l'iniziativa viene attuata in ognuna delle città interessate dal referente locale dell'Associazione Italiana Città della Ceramica, ruolo che per Lodi è svolto dall'assessore comunale alle attività produttive Andrea Ferrari, che oggi, accompagnato dal dirigente del settore, Giorgio Salvarani, ha presentato gli artisti che rappresenteranno la ceramica lodigiana e le opere che hanno realizzato per l'occasione. Si tratta di Caterina Benzoni, Loredana De Lorenzo, Emanuela Corbellini e della Ceramica Artistica Lodigiana Vecchia Lodi di Angelo Pisati, che hanno appositamente realizzato le decorazione di mattonelle di dimensioni di 25x40 centimetri, che saranno inviate, insieme alle schede curriculari degli autori, al Comitato Organizzatore, che sotto il coordinamento artistico di Maria Selene Sconci selezionerà le 500 mattonelle che a fine febbraio verranno assemblate nel "Cielo d'Italia".

"Si tratta di una proposta interessante e innovativa - commenta l'assessore Ferrari - che rappresenta una efficace opportunità per valorizzare l'ingegno e la creatività dei ceramisti lodigiani, chiamati ad interpretare il tema dell'opera, che coincide con quello di Expo, vale a dire "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Il tutto, "filtrando" l'argomento alla luce delle caratteristiche decorative tipiche della nostra tradizione ceramista, che fanno ampio riferimento ai motivi della flora ed in genere della natura. Tutte le opere inviate al Comitato Organizzatore verranno citate, insieme alle biografie degli autori, in un catalogo, che diventerà una sorta di "guida" del mondo ceramologico italiano. Alla fine di Expo 2015, inoltre, "Il Cielo d'Italia" verrà portato in "tour" in tutte le 32 città della ceramica".

Luigi Samarati e Felice Ferrari (in qualità di esperti designati dal Comune), Claudio Bianchessi (su nomina della Regione Lombardia), Mario Quadraroli (in rappresentanza del Consorzio per la Formazione Professionale e per l'Educazione Permanente) Mauro Sangalli (su indicazione della Camera di Commercio per conto dell'ex Commissione Provinciale per l'Artigianato) e Gianpiero Brunelli (rappresentante delle organizzazioni di categoria) sono i componenti del rinnovato Comitato per la vigilanza sul rispetto del disciplinare di produzione della Ceramica Artistica Tradizionale di Lodi. Le nomine sono state recentemente ufficializzate con una apposita delibera della giunta comunale, acquisite le designazioni degli enti interessati. Il riconoscimento di Lodi quale "zona di antica ed affermata tradizionale ceramica" da parte del Consiglio Nazionale Ceramico risale al luglio del 1994 e nel novembre dello stesso anno venne approvato il relativo disciplinare di produzione, sulla cui osservanza vigila appunto il Comitato di Disciplinare.
La rinnovata composizione del Comitato verrà trasmesso al Ministero dello Sviluppo Economico, a cui spetta l'emissione del decreto di nomina.

(05-02-2015)