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Edilizia sociale, le novità

La dotazione di alloggi sociali disponibili per l'assegnazione alle famiglie si arricchisce di 8 appartamenti di proprietà comunale, che la giunta ha deciso di escludere temporaneamente dal Piano delle Alienazioni allo scopo di contribuire ad affrontare le emergenze abitative presenti in città, testimoniate dall'iscrizione di circa 500 famiglie alla graduatoria di edilizia residenziale pubblica, rispetto ad un patrimonio di circa 800 alloggi (tra Comune e Aler) e ad una media annuale di assegnazioni che oscilla tra 30 e 40.

La decisione è stata presa contestualmente all'indizione del bando annuale per l'iscrizione nella graduatoria dell'edilizia sociale e riguarda un bilocale ed un trilocale in via Kennedy, un bilocale in via Michelangelo Buonarroti, 3 bilocali ed un trilocale in via Raffaello Sanzio ed un monolocale in piazza Sommariva. Queste abitazioni rientreranno pertanto nel patrimonio disponibile per le assegnazioni, dopo che in passato erano state inserite nel Piano delle Alienazioni ma erano rimaste invendute.

Per quanto riguarda la graduatoria di assegnazione valida per il 2015, il bando emesso dal Comune ha fissato all'1 settembre l'apertura e al 31 dicembre la chiusura dei termini per la presentazione di nuove domande, il rinnovo di domande scadute e l'eventuale aggiornamento di domande già in vigore: sulla base delle istanze che verranno depositate presso l'ufficio patrimonio del Comune ed i Caf delle organizzazioni sindacali, verrà formulata una graduatoria provvisoria, che sarà poi integrata con le domande giacenti e ancora in corso di validità. Come stabilito della legge regionale, al bando può partecipare chi è residente o lavoratore assunto in Lombardia da almeno 5 anni consecutivi. In riferimento alle assegnazioni riservate alle famiglie che risiedono in altri Comuni dove da almeno un anno non viene indetto il bando, per il 2015 la relativa quota è stata fissata al 5% delle disponibilità complessive, rispetto al 10% applicato sino al 2012, allo scopo di riservare maggiori possibilità ai residenti di Lodi.

In tema di edilizia sociale, la giunta ha inoltre approvato il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione del Piano Integrato di Intervento in località Secondina promosso dall'Aler: il progetto prevede un investimento (a carico di Aler) di 160.000 euro, per la riqualificazione stradale di via Amendola, la realizzazione dei marciapiedi della stessa via Amendola, un parcheggio da 16 posti auto e 4 posti per motocicli (7 posti auto e i 4 per i motocicli in fregio a via Amendola, 9 posti auto nello spiazzo antistante), la sistemazione dell'area verde (riallineamento, rinterro, formazione del manto erboso, posa di recinzione in legno: l'area diventerà di uso pubblico), la realizzazione della rete per lo smaltimento delle acque meteoriche, una nuova cabina per la distribuzione dell'energia elettrica.

Il PII Secondina prevede la realizzazione di 40 alloggi sociali e 5 appartamenti in patto di futura vendita; il piano iniziale prevedeva anche la realizzazione della nuova sede dell'Aler, che nel frattempo si è invece trasferita da via Rossa presso la sede territoriale della Regione in via Haussmann, nell'ambito del processo di riorganizzazione delle Aler lombarde, che ha visto l'accorpamento di Lodi a Pavia; i volumi del PII Secondina in origine destinati alla nuova sede Aler saranno convertiti in residenziale, con la realizzazione di abitazioni di edilizia convenzionata, in base ad una variante che verrà elaborata prossimamente.

(02.09.2014)


Ultima Modifica: 25/05/2022