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Trasporto e assistenza scolastica: istituito un tavolo territoriale

Istituzione di un tavolo territoriale di confronto e presentazione in tutti i consigli comunali del Lodigiano di una mozione che impegni sindaci e giunte degli enti locali a verificare nei confronti della Provincia che siano stanziate risorse adeguate per consentire l'avvio regolare dell'anno scolastico 2014-2015: sono queste le iniziative sul tema del trasporto scolastico degli alunni disabili degli istituti superiori del Lodigiano ipotizzate nel corso di un incontro svoltosi nella mattinata odierna a Palazzo Broletto, con la partecipazione del vicesindaco e assessore all'istruzione del capoluogo, Simonetta Pozzoli, di Claudio Cornalba in rappresentanza dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Emiliano Gaffuri per il Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona, dello psicolo Umberto Daccò dell'Azienda Sanitaria Locale, di Alessandro Manfredi, Giovanni Barni e Annarosa Galbiati del Gruppo Intesa Associazioni Disabili e di Raffaella Bosoni ed Elga Zuccotti del settore servizi all'impiego della Provincia di Lodi.

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Nell'ambito del tema generale della gestione delle competenze in materia di disabilità psico fisica e sensoriale relativa agli studenti della scuola secondaria superiore - spiega l'assessore Pozzoli - sono state affrontate in particolare le questioni relative ai servizi di trasporto e assistenza educativa, alla luce della riforma dell'ente Provincia impostata dal decreto Del Rio. Come le associazioni impegnate a sostegno del mondo della disabilità hanno già fatto rilevare, esiste infatti il timore che nell'ambito del ridisegno delle competenze delle Province questa importante funzione possa essere trascurata e che nella fase di transizione prima che il processo di cambiamento si realizzi vegano meno alcune fondamentali garanzie, proprio mentre si avvia a scadenza l'accordo siglato a questo proposito in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni e nell'imminenza dell'organizzazione dei servizi per il prossimo anno scolastico. Da questa riflessione è emersa l'esigenza condivisa di mantenere la questione in costante monitoraggio, coinvolgendo i Comuni del territorio in un'azione per ottenere opportune garanzie di continuità e di solidità finanziaria del servizio. Oltre che nei confronti della Provincia, l'iniziativa degli enti locali dovrà svilupparsi anche a livello di Piano di Zona, per verificare ed attuare le misure più idonee".

Il testo della mozione che verrà proposta ai consigli comunali del Lodigiano, sul modello di un documento già adottato in altri contesti provinciali, prende spunto dal proposito di 
fornire risposte immediate al problema, per evitare di generare incertezze e
preoccupazioni a studenti e famiglie, nonché il rischio potenziale di interruzione di un servizio essenziale per l'utenza: a sindaci e giunte municipali verrà quindi chiesto di "mettere in atto tutte le attività idonee a verificare il rischio reale di interruzione dei servizi assistenza educativa scolastica e trasporto alunni con disabilità nelle scuole secondarie di secondo grado e di assistenza agli alunni con disabilità sensoriale in scuole di ogni ordine e grado", verificando con la Provincia la previsione delle poste di bilancio per l'avvio regolare dell'anno scolastico 2014-2015 e le azioni da prevedere all'interno del Piano di Zona.

"Più che nell'immediato - sottolinea l'assessore Pozzoli - è in una prospettiva a breve termine che potrebbero verificarsi dei problemi. Per quanto riguarda l'inizio delle attività didattiche i Comuni lodigiani hanno infatti già ricevuto comunicazione da parte della Provincia di uno stanziamento di 160.000 euro che dovrebbe coprire il fabbisogno di risorse sino a dicembre, ma oltre a questa opportuna garanzia è indispensabile muoversi tempestivamente per fare in modo che il servizio non subisca interruzioni in seguito". 

(23-06-2014)


Ultima Modifica: 25/05/2022