Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2008 / Aprile / Ricevuta in Municipio Milna Raffa, studentessa premiata al concorso Donne per le donne

Ricevuta in Municipio Milna Raffa, studentessa premiata al concorso Donne per le donne

RICEVUTA IN MUNICIPIO MILENA RAFFA, LA STUDENTESSA DELLE MEDIE ADA NEGRI PREMIATA AL CONCORSO NAZIONALE DONNE PER LE DONNE
 
"Un lavoro di grande significato e importanza per i temi che affronta, ma anche un saggio di sorprendente abilità letteraria, capace di trasmettere intense emozioni, con uno stile che coinvolge e avvince il lettore".
Con queste parole il sindaco Lorenzo Guerini commenta Pagine di diario, la composizione dedicata al problema dell'infibulazione realizzata dalla giovane studentessa lodigiana Milena Raffa e premiata nell'ambito del concorso nazionale Donne per le donne.
Milena, accompagnata dai genitori, dall'insegnante Ivana Tomasetti e dalla direttrice della scuola media statale Ada Negri (in cui la ragazza frequenta la classe terza, presso la succursale di via X Maggio), è stata ricevuta questa mattina in municipio dal sindaco, dall'assessore all'istruzioone Marco Zaninelli e dall'assessore alle politiche giovanili e alla condizione femminile Giuliana Cominetti. "Oltre alle congratulazioni per il prestigioso premio ricevuto da parte della Presidenza della Repubblica - spiega Lorenzo Guerini - ho formulato a Milena anche un plauso per il tema che ha scelto di affrontare e soprattutto per le modalità efficaci con cui l'ha sviluppato, tratteggiando un quadro espressivo eppure molto delicato di una situazione che ha contenuti drammatici. Come la stessa Milena osserva nell'intrdsuzione al suo scritto, la maggior parte dei ragazzi della sua età non conosce neppure il significato del termine "infibulazione", una atroce pratica tribale che configura per le donne che la subiscono non solo una mutilazione fisica, con i disagi concreti che ne conseguono, ma soprattutto l'umiliazione e la negazione della loro femminilità. Grazie all'impegno e all'abilità di Milena, un argomento così importante è stato portato all'attenzione di molti coetanei, stimolando in loro una doverosa riflessione critica".
(08-04-2008)