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Credito giovani e credito rosa

In diminuzione le richieste di contributo: " non è solo effetto della crisi, serve una revisione dello strumento per rilanciarlo con maggior incisività"

Pausa di "riflessione" per il Credito Giovani ed il Credito Rosa. Con una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta, l'amministrazione comunale ha deciso di sospendere il protocollo d'intesa con la Banca Popolare di Lodi che disciplina le modalità di gestione dello strumento di sostegno finanziario alle nuove iniziative imprenditoriali promosse da giovani e donne, avviando contestualmente la revisione dell'iniziativa, al fine di mettere a punto strumenti che risultino maggiormente efficaci. 

<<Credito Giovani e Credito Rosa sono realtà consolidate nel corso degli anni - spiegano a tele proposito Tommaso Premoli ed Erika Bressani, assessori alle politiche giovanili ed alle pari opportunità - che hanno dato prova di concreta utilità nell'offrire supporto all'imprenditoria giovanile e femminile, a favore dell'avvio di nuove attività. Ultimamente sono tuttavia emerse alcune criticità, sia in relazione al basso numero di richieste (solo 11 nell'ultimo triennio, di cui 2 nel 2013, pur tenendo conto delle difficoltà legate alla crisi economica) che all'effettiva capacità di rivelarsi uno stimolo significativo e decisivo alla nascita di nuove imprese. Questi aspetti problematici sono stati esaminati anche dal Comitato di Valutazione, l'organismo chiamato a vagliare le richieste di accesso al contributo, che ha condiviso l'intenzione dell'amministrazione di sottoporre l'iniziativa ad una verifica, prospettandone un aggiornamento, in modo che torni ad essere uno strumento davvero in grado di stimolare e sostenere lo start up di imprese>>. 
Così come configuratisi dalla loro istituzione ad oggi, il Credito Giovani ed il Credito Rosa consistono in finanziamenti di durata quadriennale ad imprese in fase di avvio, concessi dalla Banca Popolare di Lodi, per un importo sino a 50.000 euro, con il rimborso degli interessi a carico del Comune, dopo il primo anno di preammortamento. 

<<Probabilmente - osservano gli assessori Premoli e Bressani - questa formula non risponde più alle mutate esigenze del contesto economico, oltre a dimostrarsi meno attrattiva per le micro imprese, come possono essere quelle avviate da giovani e donne. L'impressione è che piuttosto che intervenire con un finanziamento e con un contributo in conto interessi, potrebbe essere più opportuno istituire uno strumento di microcredito, più facilmente accessibile ad aspiranti imprenditori che spesso si configurano come ditte individuali, aiutandoli in questo modo a sostenere gli oneri di avviamento dell'attività con un impegno finanziario utile nell'immediato ma non particolarmente impegnativo, quanto a durata e quote di rimborso. Svilupperemo queste valutazioni prossimamente,confrontandoci anche con le associazioni di categoria delle imprese e con le istituzioni del mondo economico>>. 

Il protocollo d'intesa tra il Comune e la Banca Popolare di Lodi attualmente in vigore è stato stipulato nel 2011, con scadenza a fine 2018: <<Con la delibera approvata, ne è stata disposta la sospensione, in attesa della definizione di nuove modalità: Credito Giovani e Credito Rosa non sono esperienze che vengono "archiviate", ma hanno bisogno di essere rilanciate per permettere risultati ancora più incisivi>>.

Lodi11-03-2014


Ultima Modifica: 25/05/2022